giovedì 22 aprile 2004

[Tech] Modificato alla Camera il decreto Urbani: niente provider-sceriffi


Un emendamento presentato da Verdi e sinistra DS ha modificato le norme relative alle responsabilità e agli obblighi dei provider:
L'emendamento approvato dall'Assemblea di Montecitorio sopprime l'intero comma 7 dell'articolo 1 del decreto Urbani. In particolare, il comma cassato prevede l'obbligo per "i prestatori di servizi della società dell'informazione che siano venuti a conoscenza della presenza di contenuti idonei ad integrare le violazioni commesse per via telematica", a "informarne con immediatezza il Dipartimento della Pubblica sicurezza del ministero dell'Interno o l'autorità giudiziaria". In pratica è saltata una delle proposte più osteggiate dai provider, vale a dire quella di trasformarsi in "poliziotti del web" per conto dell'autorità giudiziaria.
Una notizia senz'altro positiva: di tutto si sente l'esigenza, in rete, tranne che di (ulteriori) norme in stile Grande Fratello orwelliano.



Nell'articolo sul Corriere vengono anche avanzati dubbi sull'applicabilità del decreto nel suo complesso, in relazione alle normative di Bruxelles.



Fonte: Corriere della Sera.



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