martedì 27 febbraio 2007

Sono tornato


Nel paesino in Abruzzo non c'era neanche un Internet Point, e non mi ero portato dietro il mio laptop: black-out totale riguardo a Web e posta elettronica, quindi.
Ringrazio quindi solo adesso chi mi è stato vicino, con mail private o altro: l'ho apprezzato molto.

lunedì 19 febbraio 2007

...


Poco meno di due ore fa è morta la mia matrigna: un ictus, una morte rapida e pulita. Mi hanno telefonato da poco i suoi parenti, dall'Abruzzo. Domani lo passerò in viaggio, i funerali sono fissati per mercoledì. E' stata una vera madre per me, in tutti questi anni. Non penso ci sia altro da aggiungere.

Balle spaziali


Nelle ultime ore stampa e televisione hanno diffuso l'allarme per Apophis, un asteroide che potrebbe colpire la Terra nell'Aprile del 2036.
Così il Corriere della Sera:
La minaccia di Apophis, l'asteroide che potrebbe colpire la Terra il 13 aprile 2036, sta diventando così concreta che le Nazioni Unite saranno invitate ad assumere il coordinamento di una missione spaziale internazionale basata sul progetto innovativo di un «trattore gravitazionale» per deviare il corpo ed evitare il possibile impatto con il nostro pianeta. L’annuncio del coinvolgimento della massima rappresentanza dei governi mondiali nel caso Apophis è stato dato dall’astrofisico Russel Schweickart, capo di un gruppo di ex astronauti della Nasa ora impegnati a tempo pieno nei programmi di monitoraggio degli oggetti cosmici e difesa dai rischi di collisione con la Terra.

Altre fonti, come ad esempio il TG2 RAI di ieri sera, hanno usato addirittura l'espressione "colpirà la Terra" parlando dell'asteroide, come se ogni margine di dubbio fosse ormai già stato fugato: insomma, su di noi incombe l'Armageddon...
Peccato che i dati resi pubblici dalla stessa NASA dicano, puramente e semplicemente, che questa notizia è una non-notizia, o meglio ancora una bufala.
IL programma NEO (Near Earth Objects) della NASA usa due distinte scale di valutazione del rischio di impatto di oggetti celesti contro il nostro pianeta: la Scala Palermo, più "per addetti ai lavori" e la Scala Torino, pensata per fornire anche ai non tecnici un indice di pericolosità facilmente comprensibile.

La Torino Scale usa un indice numerico da 0 a 10 accoppiato a una scala cromatica:
zona bianca (valore 0) = NO HAZARD
zona verde (valore 1) = NORMAL
zona gialla (valori 2,3,4) = MERITING ATTENTION BY ASTRONOMERS
zona arancio (valori 5,6,7) = THREATENING
zona rossa (valori 8,9,10) = CERTAIN COLLISIONS

La Palermo Scale usa un indice numerico continuo, completo di valori decimali; i valori possono essere sia negativi che positivi. Più un valore è vicino o supera lo 0 e più è alta la probabilità di impatto contro la Terra.

Attualmente i valori per il presunto "asteroide-killer" sono i seguenti:
Torino Scale (maximum): 0
Palermo Scale (maximum & cumulative): - 2.52

La legenda del livello di rischio "bianco/0" è la seguente:
The likelihood of a collision is zero, or is so low as to be effectively zero. Also applies to small objects such as meteors and bodies that burn up in the atmosphere as well as infrequent meteorite falls that rarely cause damage.


E quindi? Dove sarebbe questo terribile rischio per il pianeta?

Ma c'è di più: in questo momento l'elenco dei Current Impact Risks comprende l'oggetto 2007 CA19, con potenziale data d'impatto 14 Marzo 2012 (molto prima quindi dell'Aprile 2036) e coi seguenti valori:
Torino Scale (maximum): 1
Palermo Scale (maximum & cumulative): -0.91

Indicatori di rischio di impatto segnatamente più alti di quelli attribuiti ad Apophis, come si vede, ma comunque assolutamente ancora non preoccupanti - ecco infatti la legenda per il livello "verde/1":
A routine discovery in which a pass near the Earth is predicted that poses no unusual level of danger. Current calculations show the chance of collision is extremely unlikely with no cause for public attention or public concern. New telescopic observations very likely will lead to re-assignment to Level 0.


Per dare un termine di riferimento, la Torino Scale comincia a dare motivi di preoccupazione reale solo dal livello "giallo/3":
A close encounter, meriting attention by astronomers. Current calculations give a 1% or greater chance of collision capable of localized destruction. Most likely, new telescopic observations will lead to re-assignment to Level 0. Attention by public and by public officials is merited if the encounter is less than a decade away.


Il primo livello in cui si parla esplicitamente della certezza di una collisione è il livello "rosso/8":
A collision is certain, capable of causing localized destruction for an impact over land or possibly a tsunami if close offshore. Such events occur on average between once per 50 years and once per several 1000 years.


Perchè quindi questo allarme diffuso dai mass-media per un oggetto che dista da noi 29 anni nel futuro e che si trova al livello 0 della scala di rischio?
Non è forse più pericoloso - un pericolo comunque praticamente inesistente, come si è visto - un oggetto di livello 1 distante da noi solo 5 anni di viaggio?
Più in generale, perché diffondere preoccupazione fra l'opinione pubblica mondiale relativamente a un oggetto che, dati alla mano, è uno dei tanti NEO "innocui" monitorati dagli astronomi?
Mi pare chiaro che i conti non tornano: che si tratti di nient'altro che di una atipica campagna pubblicitaria e di raccolta fondi (300 milioni di dollari non sono, questi sì, uno scherzo) lanciata dalla NASA e dalle agenzie ONU interessate?
Oppure i dati relativi ad Apophis resi disponibili al grande pubblico dalla NASA sono diversi - radicalmente diversi - da quelli reali? Ipotesi suggestiva - le ipotesi "complottiste" vanno sempre di moda, si sa - ma, in questo caso, come sarebbe possibile per la NASA nascondere una cosa che può essere tranquillamente rilevata anche da altre Agenzie spaziali come ad esempio quelle di Europa, Russia e Giappone? E perché l'ONU si sarebbe lasciata coinvolgere?

UPDATE: in seguito a nuove osservazioni l'oggetto 2007 CA19 è stato riclassificato a livello di rischio bianco/zero (in precedenza era verde/uno); i valori per Apophis restano invariati, sul bianco/zero fisso.

domenica 11 febbraio 2007

Svelato l'infame complotto demo-frocio-giudaico-massonico


Meno male che c'è l'Osservatore Romano a vigilare attentamente - unico faro luminoso nel panorama buio dell'informazione filo-finocchia e radical-culattona italiana - sulla famiglia basata sul matrimonio fra uno stallone e una giumenta un uomo e una donna e, più in generale, sul cervello degli italiani, notoriamente debole, suggestionabile, e facile alle tentazioni e alle trasgressioni:
L'«Osservatore Romano» accusa Lino Banfi. Perché sotto le spoglie paciose di Nonno Libero si impegnerebbe a promuovere le famiglie omosessuali. Anzi, secondo il quotidiano della Santa Sede il popolare attore farebbe parte di un disegno prestabilito della Rai, partito da lontano: «Riciclare un comico nel ruolo di nonno saggio e bonario, imporlo come l'eroe rassicurante di una perfetta famiglia italiana per poi fargli piazzare un messaggio ben preciso in un momento particolarmente favorevole». Questo: proprio mentre nel Paese si discute del ddl sui Dico e le unioni di fatto. (leggi il resto dell'articolo sul Corriere della Sera)

Ora, io dico: ma ce l'hanno il senso del ridicolo questi qua? E quello della misura? No, eh?

venerdì 9 febbraio 2007

Adele Faccio


Una delle persone che hanno davvero contribuito a rendere questo sciagurato Paese un po' meno peggio di come fosse un tempo.
Una compagna di partito, ai tempi in cui militavo nel PR.
Una persona affabile, simpatica e battagliera.

No, non l'ho presa bene, decisamente.

DICO, ma scherziamo?


Sarebbero questi i PACS de noantri partoriti da questo ridicolo governicchio? Un provvedimento in cui non si parla neanche di coppie, men che meno di coppie omosessuali, le uniche o quasi per cui valesse la pena di mettere mano a una legge? Per le coppie etero, lo ripeto, secondo me bastano già - e avanzano - il matrimonio civile oppure la libera convivenza regolamentata da scritture private o atti notarili; stante l'evidente impossibilità, nella realtà italiana attuale, di estendere il matrimonio civile anche alle coppie gay e lesbiche (cosa che comunque io continuo a ritenere assolutamente auspicabile) il mondo politico aveva l'obbligo di mettere a punto comunque almeno uno straccio di legge realmente utile, praticabile, basata sul buon senso e sul riconoscimento dei diritti - sia individuali che "di coppia" - degli omosessuali: direi che invece si è creato un pateracchio indecente, e forse financo lesivo dei diritti e delle libertà dei soggetti coinvolti.

Segnalo due post particolarmente interessanti al riguardo, e contenenti link ad altri post o risorse utili:

JimMomo: Non il riconoscimento, ma la cancellazione della coppia;

Particolarmente significativo questo passaggio:
Tra l'altro, un passaggio che leggo su Repubblica.it («la dichiarazione può avvenire contestualmente, ma nel caso ciò non avvenga il convivente che l'ha resa ha l'onere di darne comunicazioni mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento all'altro convivente») mi fa sospettare che in qualche modo si sia realizzata quell'ipotesi assurda che avevo descritto in un mio precedente articolo: cioè che per il carattere di certificazione, e non di registrazione volontaria, impresso dal Governo al riconoscimento, questi diritti delle singole persone potrebbero scattare automaticamente dopo un periodo di convivenza prefissato per legge e ciascuno dei conviventi potrebbe rivendicarli anche unilateralmente. Sarebbe un incubo illiberale, in cui si toglie la libertà di convivere serenamente a chi comunque non vuole alcun tipo di intervento dello Stato.

Daw: Umiliante. Vergognoso. Totalmente ipocrita.

Ecco la parte relativa alle prime reazioni del mondo gay:
Grillini è il presidente onorario di Arcigay, e mai ammetterebbe in modo chiaro di aver ricevuto una umiliazione totale. D’altronde è stato eletto nelle file dei Ds: non può certo sparare a zero sul suo partito, altrimenti che farà nella prossima legislatura? Ma Arcigay, come associazione, non ci sta: “Questa non è la legge che il movimento omosessuale italiano chiede da vent’anni. Nel paese del Vaticano l’uguaglianza della dignità e dei diritti per le coppie dello stesso sesso rimane una misura di civiltà ancora negata”.
Veniamo alla storica associazione bolognese Il Cassero, considerata la vera culla del movimento omosessuale italiano. Il titolo del loro comunicato stampa è drammaticamente onesto: “Non è la nostra legge”. Eccone un estratto:
“Questa non è la legge per la quale ci siamo battuti per vent’anni. Il mancato riconoscimento pubblico delle coppie di fatto tramite l’istituzione del registro delle unioni civili si è infatti trasformato in uno svilente e clericale accertamento anagrafico. La delega per la regolamentazione della reversibilità della pensione ad un eventuale disegno di legge successivo, e l’acceso ai diritti regolati dal decreto unicamente dopo molti anni, configurano il carattere di una legge che sarà in gran parte inutilizzabile. Dopo anni di promesse non possiamo accontentarci di briciole legislative. Non condividiamo il motto per cui poco è meglio di niente: i PACS rappresentavano già la più bassa mediazione che potessimo accettare”.
Non serve aggiungere altro. Passiamo allo storico Circolo di Cultura omosessuale Mario Mieli, che liquida così il ddl:
“Ministri, fior fiore di giuristi e mesi di discussioni hanno prodotto un disegno di legge così farraginoso, lontano dai reali bisogni delle persone e assolutamente privo di umanità.
L’elefante ha partorito un topolino. La paura e l’ipocrisia hanno vinto. Il terrore di scontentare qualcuno ha finito per scontentare tutti. Questa è una legge che insulta l’intelligenza, è ipocrita, non è riformista ed è scarsamente utilizzabile”.
Anche il portale Gay.tv, storicamente orientato a sinistra e voce di molti omosessuali, è lapidario: “Una umiliazione totale per la funzione sociale dell`affetto omosessuale. Nasce l`amore per raccomandata”. E apostrofa come “pagliacci” i leader di questa maggioranza. Leggiamo:
“Non c`è traccia di riconoscimento per la funzione sociale dell`affettività omosessuale. Il fallimento totale di Grillini, Arcigay, liffe e quanti hanno sempre voluto fare la battaglia anche per le coppie eterosessuali. Una legge PATETICA nel senso più greco dell'attributo: una legge che doveva prevedere le casistiche e qual è l'autorità verso la quale dimostrarlo. Un punto che poteva porre rimedio agli assurdi 9 anni necessari per ereditare, ma di fatto come tutto il resto è un punto di facciata che è inapplicabile. Infine una nota finale che sancisce il fallimento totale della strategia di Grillini, di Arcigay, della LIFF e di quanti hanno voluto allargare questa battaglia a tutte le coppie di fatto, timorosi di chiedere piena cittadinanza per le persone omosessuali che vivono e pagano le tasse in questa Repubblica: questa NON è una legge che equipara chi è gay agli altri cittadini, impedendone la discrimnazione indipendentemente dal fatto di essere parte di una coppia o no. Come può perciò essere cogente una legge la cui violazione è palesente impunita? Come si fa a far accettare a tutti questi diritti se il non rispetto non comporta sanzioni? La legge è completamente priva delle fondamentali basi di promozione di accettazione sessuale delle persone omosessuali e della loro affettività. Come aveva chiesto il Vaticano”.
Come aveva chiesto il Vaticano. Appunto.

martedì 6 febbraio 2007

Chi l'avrebbe detto, vero?


You are a

Social Liberal
(73% permissive)

and an...

Economic Conservative
(73% permissive)

You are best described as a:

Libertarian




Link: The Politics Test on Ok Cupid
Also: The OkCupid Dating Persona Test


lunedì 5 febbraio 2007

Eh no, caro Bertinotti


Dopo l'ennesima polemica suscitata dall'ennesima uscita infelice (sto facendo generosamente ricorso a un garbato eufemismo) del deputato di Rifondazione Comunista Francesco Caruso, Bertinotti cerca malamente di scantonare:
«Non intendo replicare. Non sono l'angelo custode di Caruso». Lo dice il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, dopo le polemiche sulle dichiarazioni del deputato indipendente eletto nelle liste di Rifondazione Comunista sulla tragedia di Catania. «È un deputato - aggiunge Bertinotti - e si assume la responabilità di quello che dice. Ognuno dice la sua...». A chi gli ricorda che la Cdl lo ritiene responsabile della candidatura di Caruso, Bertinotti replica: «Non capisco cosa si voglia dire. Caruso lo hanno votato».

Eh no, bertinottino caro: Caruso "lo hanno votato" semplicemente perché tu e i tuoi colleghi di partito lo avete messo in lista in posizione strategica, e tutti sanno che con la sciagurata legge elettorale voluta dal centrodestra - che di fatto elimina le preferenze, e consegna alle segreterie dei partiti il potere di fare nominare chiunque vogliano, anche il famoso cavallo di Caligola - a "essere votati" sono solo e soltanto i candidati scelti e graditi dai vertici di partito: nascondersi adesso dietro la "volontà degli elettori" mi pare veramente una cosa squallida, indegna della terza più alta carica dello Stato.

venerdì 2 febbraio 2007

La Serietà Al Governo


Ovvero, semplificando un po':
- l'opposizione vota a sostegno di una relazione del Governo;
- la maggioranza, coerentemente, vota contro (e finisce sconfitta).
Con buffoni come questi, a che servono i comici?
Con una realtà politica come questa, che spazi restano per la satira?
Più satira di così...