venerdì 31 gennaio 2003

The Washington Times: "L'uso di armi nucleari è stato autorizzato"



Il quotidiano Washington Times ha potuto prendere visione del testo originale, classificato, della "Direttiva Presidenziale per la Sicurezza Nazionale" n. 17, diramata il 14 settembre scorso e firmata da Bush.



La direttiva contiene una esplicita autorizzazione all'uso di armi nucleari in caso di attacco chimico o biologico contro gli Stati Uniti, le forze armate americane in zona d'operazioni, gli amici e gli alleati degli USA:



"The United States will continue to make clear that it reserves the right to respond with overwhelming force — including potentially nuclear weapons — to the use of [weapons of mass destruction] against the United States, our forces abroad, and friends and allies"





Una versione "per i mass media" della direttiva, resa pubblica l'11 dicembre, riportava invece un testo più generico e tranquillizzante: le parole "including potentially nuclear weapons" erano infatti state sostituite con "including through resort to all of our options".



Nel frattempo i superstiti di Hiroshima e Nagasaki e le vittime di esperimenti nucleari in USA, Russia, Brasile e Corea del Sud hanno firmato un appello contro l'utilizzo di armi nucleari in Irak o in qualunque altro conflitto.



"Beam me up, Scotty!"



A Ginevra è riuscito il primo esperimento di teletrasporto di un fotone fra due laboratori situati a due chilometri di distanza l'uno dall'altro.



Sfortunatamente non potremo ancora farci teletrasportare in ufficio o nella nostra località di vacanza preferita: la tecnologia sperimentata in Svizzera è adatta al trasporto di informazioni binarie codificate sotto forma di particelle di luce - i fotoni, per l'appunto - e non di cose o persone: sollievo fra i top manager del settore trasporti e logistica, palpabile delusione fra i fan di Star Trek (me compreso, ovviamente).



giovedì 30 gennaio 2003

Da Big Brotha (...Duh!)



Barbara d'Urso, la conduttrice della nuova, sofisticata trasmissione culturale di Canale 5, nei giorni scorsi ha replicato a chi avanzava dubbi sulle qualità del programma sfoderando la solita patetica risposta-standard buona per tutti gli usi:

"Basta dire che Grande Fratello è volgare: in tv vanno in onda cose molto peggiori".



Mi pare già di sentire il Trio Medusa:


"Questa è proprio una - cà....

Una vera ca - zzà..."


martedì 28 gennaio 2003

"Il Riformista" sulla sentenza della Cassazione



Il quotidiano pubblica un editoriale intitolato, guarda caso (vedi sotto), "Che bella sorpresa, il regime non c'è più".



"Tolleranza zero? Nnaaa!"



A quanto pare il poliziotto modello Chuck Norris (l'efferato Walker Texas Ranger che Italia 1 ammannisce settimanalmente ai suoi telespettatori) qui da noi non fa scuola - e meno male...



Questi poliziotti pisani mi sono proprio piaciuti. Chapeau.



E allora, questo regime?



A giudicare da quello che è successo stasera in Cassazione parrebbe che questo mitico "regime" da Repubblica delle Banane annunciato dagli alfieri di una certa sinistra per il momento esista solo nelle loro testoline...



Indubbiamente la legge Cirami ne esce rivalutata: non uno strumento "ad personam" ma una legge che ripristina nella sua pienezza un istituto di garanzia, quello del legittimo sospetto, e ironicamente lo fa persino contro le aspettative - o le speranze - di parte di quel centrodestra che si è battuto per farla approvare.



Poste Italiane, è cascata una pannocchia



Le mitiche Poste Italiane non si smentiscono mai.



Da giorni ormai sta circolando in Rete un allarme virus, tutti a parole affermano di avere protetto i propri server, e cosa succede?



Il virus SQL Hell, puntualmente, cade come una pannocchia gigante (ricordate lo spot di qualche mese fa?) sui sistemi delle Poste e provoca il blocco delle attività informatizzate dei 14.000 (diconsi quattordicimila) sportelli postali italiani.



Dico io, che cosa avevano usato come sistema di protezione? Una zampa di coniglio? Una collana di spicchi d'aglio? Uno dei rametti magici o degli intrugli a base di salgemma della coppia Vanna Marchi - Mago Do Nascimiento?



Mah... Forse hanno dimenticato di far sciogliere tutto il sale, non c'è altra spiegazione...



Saddam continua coi suoi giochini



Fra le altre cose, si è "dimenticato" di spiegare dove sono finite 6.500 testate chimiche e un numero elevato di vettori missilistici, e non ha fornito prove verificabili della distruzione delle scorte di agenti chimici e gas nervini in suo possesso.



I governi europei comunque "sono ottimisti". (Su che basi? Forse confidano nell'intervento della Fatina Buona per neutralizzare Saddam e contemporaneamente evitare la guerra?).



Link: il testo della relazione di Hans Blix alle Nazioni Unite (originale in inglese).



New Entry



Nuovo link nella sezione a fondo pagina: il Griso - no, non nel senso manzoniano...



domenica 26 gennaio 2003

Donato Iezzi



Donato Iezzi era il giovane sindaco (34 anni) di Torino di Sangro, un paese abruzzese situato non molti chilometri più a nord di dove mi trovo io in questi giorni.



Anche la parte meridionale dell'Abruzzo è stata colpita pesantemente dal maltempo di queste ultime quarantotto ore, quasi quanto il basso Molise.



Donato Iezzi è morto ieri pomeriggio, mentre si prodigava per la sua comunità. Lascia la moglie e tre bambini.



sabato 25 gennaio 2003

Giorgio Gaber



Ieri è uscito il suo ultimo album, "Io non mi sento italiano". Su Virgilio il testo dell'omonimo brano.



venerdì 24 gennaio 2003

Giovanni Agnelli



Dopo la fine della Monarchia e l'avvento della Repubblica la famiglia Agnelli ha rappresentato per molti la "vera" Famiglia Reale italiana.



Le sue vicende si sono intrecciate strettamente con quelle del Paese, spesso anche troppo strettamente: praticamente non c'è stato governo, già da prima dell'avvento del fascismo, che non abbia avuto un occhio di riguardo - o anche qualcosa di più - verso gli Agnelli e la FIAT.



Stanotte a Torino è morto Giovanni Agnelli: il patriarca scompare in un momento di grave crisi sia per la famiglia, già segnata negli anni passati da altre morti che hanno reso sempre più complesso il discorso della successione dinastica, sia per l'azienda e in particolare per il settore auto.



Al di là della facile retorica (la frase che segue la sentirete e la leggerete infinite volte, nelle prossime ore e nei prossimi giorni) scompare un altro degli uomini che davvero hanno fatto, nel bene e nel male, la storia di questo Paese.



La cosa drammatica è che questa "vecchia" classe dirigente non sta lasciando eredi alla sua altezza, sia in campo imprenditoriale che in politica e negli altri settori della società: morti i giganti, sulla scena stanno restando soltanto i nani e le ballerine.



martedì 21 gennaio 2003

Giornata luminosa



Stamattina ho comprato "Best of Bowie": Space Oddity, Young Americans, Ashes To Ashes, China Girl, Heroes e altri quattordici-capolavori-quattordici...



Come se non bastasse, ho anche sentito al telefono la mia amica Calimero dopo una lunga settimana di silenzio-radio - mentre parlavamo si avvertiva il sorriso nella voce di entrambi, infatti.



Buona musica e una voce amica: due cose più che sufficienti per cambiarti la giornata - in meglio.



Quando la stupidità si accompagna all'arroganza



Ieri sera Alberto Tomba era all'aeroporto romano di Fiumicino, in attesa di partire per le Seychelles con un gruppo di amici.



Quando è arrivato il suo turno il personale addetto agli imbarchi gli ha fatto notare che il suo passaporto era scaduto, e che quindi non poteva partire.



Dopo alcuni tentativi infruttuosi di far valere le proprie ragioni (quali?) il dimenticabile protagonista di "Alex l'Ariete" si è allontanato alquanto imbufalito dai banchi della compagnia Volare Group per tornare pochi minuti dopo con un passaporto recante delle date di rilascio e di scadenza visibilmente (dicesi visibilmente) contraffatte - se Tomba non ha riscosso grande successo come attore, insomma, parrebbe destinato a riscuoterne ancora meno nel caso decidesse di intraprendere la carriera del falsario.



Scarsa professionalità a parte, in linea generale i bravi cittadini non dovrebbero andarsene in giro a falsificare documenti, men che meno dovrebbero farlo dei Carabinieri come il nostro eroe, ma evidentemente per i VIP non valgono le stesse regole applicabili ai comuni mortali...



Sfortunatamente gli impiegati di Volare Group ieri sera la pensavano diversamente: non appena Tomba ha mostrato loro il passaporto in versione riveduta e corretta hanno pensato bene di segnalare la cosa alla polizia di frontiera, che lungi dal congratularsi con l'Ariete per l'italica inventiva e per la simpatia del gesto ha notificato a Tomba una denuncia per falsificazione di documenti.



lunedì 20 gennaio 2003

Eccolo qua!



Aglaja ricordava bene...



"stava 'leggendo ' o ' sfogliando' un libro in classe assieme a dei bambini. La macchina da presa che lo ha ripreso nel momento in cui qualcuno andava a chiamarlo perche era successo qualcosa...beh...non ci crederai ma si è visto chiaramente che il libro che lui aveva in mano era.. A ROVESCIO."


Bush alle prese con la cultura...



giovedì 16 gennaio 2003

Terziario arretrato



Capitan Nemo sul suo blog fa la cronaca, spassosissima, dell'intervento di un tènico informatico (soi-disant) presso un ufficio postale.



In effetti in questo settore gli aneddoti si sprecano - e il bello è che sono tutti veri: la realtà supera invariabilmente la fantasia...



Cito i primi due che mi vengono in mente:



1. (capitato a me)

Qualche anno fa un cliente, titolare di una concessionaria Seat, telefona alla ditta presso cui facevo consulenze: ha un PC "che non va", tutto quello che appare sullo schermo è una serie di parole che lui, da bravo concessionario SEAT, mi legge con un forte e professionale accento iberico: "Invàlid configuraciòn informaciòn..." (in realtà era inglese: "Invalid configuration information", o se preferite invelid confighiurèscion informèscion...)



Naaa....



2. (capitato a un mio collega)

Cliente alle prese con un sistema linux che si è svegliato di traverso.



Il mio collega fa teleassistenza, guidando passo passo il cliente, in puro stile "il Braccio & la Mente".



Completata una serie di operazioni via interfaccia grafica, il mio collega fa al Braccio: "O.K., adesso vada a cancelletto..." - traduzione per i non credenti: "acceda all'interfaccia testuale (tecnicamente si direbbe "a linea di comando" - la mitica CLI) del sistema operativo", insomma l'equivalente di accedere al prompt di MS-DOS, grossomodo.



Il Braccio: "D'accordo, mi dia solo un minuto..."



Passa un minuto. Ne passano due, poi tre. Silenzio tombale.



Spazientito, la Mente riattacca e richiama il centralino dell'azienda del cliente.



Segretaria: "Ah sì, guardi che il Dottore è già uscito, la sta aspettando..."



Mente: "Ehm, uscito?!?"



Segretaria: "Massì, la sta aspettando vicino al cancello, come gli ha detto lei..."



domenica 12 gennaio 2003

sabato 11 gennaio 2003

Good news



Il governatore uscente dello Stato dell'Illinois, George Ryan, prima di lasciare la sua carica ha commutato in carcere a vita tutte le 156 sentenze capitali in attesa di esecuzione nel suo Stato.



Ryan è un repubblicano, ex sostenitore della pena di morte. Già tre anni fa aveva decretato una moratoria sulle esecuzioni capitali, convinto che il sistema giudiziario fosse troppo vulnerabile agli errori.



Bene...



venerdì 10 gennaio 2003

Questa è la televisione, baby...



Stasera ho guardato Excalibur, su Rai Due. La puntata era dedicata a Benigni, e in particolare alle polemiche nate dopo la sua recente apparizione in tv - la sua Divina Commedia ha tenuto incollati al video, secondo l'Auditel, una media di dodici milioni di telespettatori.



Devo dire che la prima parte della trasmissione mi è piaciuta, il livello era piuttosto buono, poi però Socci ha commesso un errore fatale: ha dato la parola ad Alda d'Eusanio - un po' come invitare una troia (cito dal Garzanti: "femmina del maiale") a un concorso di bellezza dedicato ai levrieri afghani.



Da questo punto in poi sono riuscito a resistere solo dieci minuti, poi ho spento la televisiùn.



In sostanza la tesi principale sostenuta dalla D'Eusanio è che in televisione è impossibile fare "cultura", che la televisione è solo banalità e ripetitività, che programmi come il suo non sono volgari perchè in realtà si limitano a citare la vita reale (molto originale: in pratica, la tipica autodifesa di tutti quelli che fanno tv-spazzatura, in ogni tempo e sotto ogni latitudine) e tutta un'altra sbrodolata di cagate del genere.



Il senso generale era chiaro: tutti colpevoli, nessun colpevole - questa è la televisione, baby....



Che dire? La sua televisione certamente è proprio così - banale, ripetitiva, volgare, tenacemente e orgogliosamente impegnata a mostrare il peggio della natura umana, e perfino a inventarselo quando scarseggiano gli spunti da trarre dalla mitica "vita reale" - ma questo, a differenza di quanto sembra suggerire lei, non significa automaticamente che tutta la televisione sia o debba essere per forza così.



Provi a fare un minimo di zapping, si accorgerà che esistono - pochi, ma esistono - anche degli esempi di televisione adatta a persone normali e non a un pubblico di cerebrolesi come quello che lei presume sia il suo pubblico di riferimento - se li considerasse appena appena intelligenti non gli spalerebbe addosso tutti i giorni tonnellate di merda attraverso lo schermo.



Un sette quindi a Excalibur - una volta tanto - per l'argomento trattato, un meno-meno (e sono ancora di manica larga) per avere invitato una giornalista (sic) e conduttrice televisiva come la d'Eusanio.



Certo anche i portieri non scherzano...



In Inghilterra il portiere di una squadra di calcio di un campionato amatoriale ha continuato a giocare da solo in campo dopo che la partita era stata sospesa per nebbia - mi viene in mente un vecchio film di Fantozzi...



giovedì 9 gennaio 2003

Buenas noches



Giornata positiva.



Ho lavorato molto, ma senza affannarmi. Mi sono chiarito le idee rispetto a un paio di questioni importanti.



Ho anche deciso che quest'anno passerò qualche settimana in Spagna, a Granada.



Ci sono già stato per lavoro, ma solo per pochi giorni: la città mi ha fatto una buona impressione, soprattutto la gente mi è parsa gradevole - mi è sembrato di scorgere in loro qualcosa di simile alla leggerezza di cui parlava Calvino in "Lezioni americane".



Penso proprio che dovrò frequentare un corso di spagnolo: attualmente sono più o meno al livello di Paolo Villaggio in un ipotetico remake di "Io no spik inglisc" in salsa iberica - quanto mi è bastato per sopravvivere bellamente per quattro giorni, la volta scorsa, ma decisamente insufficiente per un soggiorno più lungo.



Benedetti caramba...



... si fanno sempre riconoscere: "Marito sviene in sala parto e batte la testa".



Comunque auguri per la bimba - e anche per paparino :-)



lunedì 6 gennaio 2003

... e a proposito di figli delle stelle - e di balle spaziali...



"È possibile che l'annuncio di Clonaid sia parte di un elaborato falso mirato a portare pubblicità al movimento dei raeliani".



Questa la dichiarazione del medico e giornalista Michael Guillen, incaricato dalla setta dei raeliani di organizzare i test genetici che dovevano verificare la presunta nascita del primo clone umano.



Guillen in sostanza ha detto che il team di scienziati che avrebbe dovuto condurre i test del DNA non ha avuto accesso alla famiglia della bambina, e pertanto non può verificare di prima mano le affermazioni dei raeliani e di Clonaid.



Inutile dire che lo scetticismo della comunità scientifica riguardo a Eve, la presunta prima "bambina clonata", è salito alle stelle.



Imperterrita, Brigitte Boisselier - la boss di Clonaid che assomiglia vagamente (sarà un caso?) alla Crudelia de "La carica dei 101" - nei giorni scorsi ha annunciato la nascita della seconda bambina "clonata", questa volta in Olanda.



E a proposito di Spazio...



Via Lattea



Gli scienziati che lavorano a un progetto curato dal Rensselaer Polytechnic Institute, dal Fermi National Accelerator Laboratory e dallo Sloan Digital Sky Survey (SDSS) hanno scoperto un enorme anello di stelle del diametro di 120.000 anni luce che circonda la nostra galassia.



L'ipotesi è che l'anello sia stato originato miliardi di anni fa da una collisione fra la nostra galassia e una o più galassie più piccole, che avrebbero avuto la peggio.



Via dalla pazza Terra



Europa, Russia, USA e Cina nel 2003 hanno in progetto una serie di missioni spaziali con obiettivo Marte e, pare, anche Luna.



I cinesi in particolare nel 2003 lanceranno la loro prima nave spaziale con uomini a bordo.



Pare che anche l'India abbia l'intenzione di mandare degli uomini nello spazio: l'obiettivo, come nel caso della Cina, sarebbe un nuovo sbarco umano sulla Luna.



Forse si tratta di una reazione di fuga: di fronte agli immensi problemi che non sono in grado di risolvere qui su Terra, le grandi potenze hanno deciso di prendersi una vacanza e di pensare ad altro...



domenica 5 gennaio 2003

Tel Aviv



Due palestinesi si sono fatti esplodere, a distanza di uno-due minuti uno dall'altro, in una zona particolarmente affollata di Tel Aviv.



La cosa è stata voluta, per ottenere il maggior numero di vittime possibile: la seconda esplosione infatti ha investito sia alcuni dei sopravvissuti alla prima, che tentavano di allontanarsi, sia i primi soccorritori arrivati sulla scena dell'attentato.



I morti sono almeno venti, i feriti una settantina - pare vi siano anche degli stranieri, sia tra i morti che tra i feriti.



I maiali che compiono queste azioni amano definirsi martiri, o eroi, e vengono solitamente definiti "kamikaze" dai mass-media.



Tutte definizioni fortemente errate: i kamikaze erano degli uomini, dei soldati che combattevano in nome della propria Patria e del proprio Imperatore, e lo facevano lanciandosi a viso aperto contro le navi militari nemiche, sotto il fuoco della contraerea - non si mescolavano vigliaccamente alle loro vittime innocenti su di un autobus, in una mensa universitaria, al'uscita da una funzione religiosa, al mercato.



Quanto ai martiri e agli eroi, nè gli uni nè gli altri in nessuna epoca storica hanno adottato comportamenti simili a quelli messi in atto da questi vigliacchi senza onore.



I palestinesi che si rendono responsabili di questi atti perdono anche il diritto di invocare come attenuanti o giustificazioni lo stato di guerra strisciante con Israele e l'occupazione da parte di questa di una parte dei Territori: non sono dei "combattenti" e neanche degli uomini, sono solo delle belve sanguinarie, degli animali addestrati a uccidere, senza coscienza nè dignità.



Corriere della Sera



CNN - Europe



venerdì 3 gennaio 2003

Strange referrers



Stavo dando un'occhiata ai referrers di dicembre e gennaio. Alcuni sono un tantino oscuri.



Mi chiedo ad esempio come abbiano fatto i motori di ricerca a segnalare il mio blog in relazione a chiavi di ricerca come "le tette di babbo natale" e "microscopio and tette".



Un Babbo Natale con le tette? Non ditemi che si è operato pure lui... di questo passo dove andremo a finire, signora mia?



"Microscopio and tette"? Nel senso di tette visibili solo al microscopio (l'unico esempio che mi viene in mente è Flavia Vento) o, anche qui, di microscopio dotato di tette?



E per farne che? (NO, se lo sapete NON ditemelo - nonostante tutto sono un tipo un po' all'antica...)



Inverno?



Oggi pomeriggio c'erano quasi 20 gradi, con vento tiepido e mare calmo quasi come uno specchio...



mercoledì 1 gennaio 2003

Ciao, signor G



Giorgio Gaber





LA RAZZA IN ESTINZIONE (Giorgio Gaber, "La mia generazione ha perso")



Non mi piace la finta allegria

non sopporto neanche le cene in compagnia

e coi giovani sono intransigente

di certe mode, canzoni e trasgressioni

non me ne frega niente.

E sono anche un po' annoiato

da chi ci fa la morale

ed esalta come sacra la vita coniugale

e poi ci sono i gay che han tutte le ragioni

ma io non riesco a tollerare

le loro esibizioni.



Non mi piace chi è troppo solidale

e fa il professionista del sociale

ma chi specula su chi è malato

su disabili, tossici e anziani

è un vero criminale.

Ma non vedo più nessuno che s'incazza

fra tutti gli assuefatti della nuova razza

e chi si inventa un bel partito

per il nostro bene

sembra proprio destinato

a diventare un buffone.



Ma forse sono io che faccio parte

di una razza

in estinzione.



La mia generazione ha visto

le strade, le piazze gremite

di gente appassionata

sicura di ridare un senso alla propria vita

ma ormai son tutte cose del secolo scorso

la mia generazione ha perso.



Non mi piace la troppa informazione

odio anche i giornali e la televisione

la cultura per le masse è un'idiozia

la fila coi panini davanti ai musei

mi fa malinconia.

E la tecnologia ci porterà lontano

ma non c'è più nessuno che sappia l'italiano

c'è di buono che la scuola

si aggiorna con urgenza

e con tutti i nuovi quiz

ci garantisce l'ignoranza.



Non mi piace nessuna ideologia

non faccio neanche il tifo per la democrazia

di gente che ha da dire ce n'è tanta

la qualità non è richiesta

è il numero che conta.

E anche il mio paese mi piace sempre meno

non credo più all'ingegno del popolo italiano

dove ogni intellettuale fa opinione

ma se lo guardi bene

è il solito coglione.



Ma forse sono io che faccio parte

di una razza

in estinzione.



La mia generazione ha visto

migliaia di ragazzi pronti a tutto

che stavano cercando

magari con un po' di presunzione

di cambiare il mondo

possiamo raccontarlo ai figli

senza alcun rimorso

ma la mia generazione ha perso.



Non mi piace il mercato globale

che è il paradiso di ogni multinazionale

e un domani state pur tranquilli

ci saranno sempre più poveri e più ricchi

ma tutti più imbecilli.

E immagino un futuro

senza alcun rimedio

una specie di massa

senza più un individuo

e vedo il nostro stato

che è pavido e impotente

è sempre più allo sfascio

e non gliene frega niente

e vedo anche una Chiesa

che incalza più che mai

io vorrei che sprofondasse

con tutti i Papi e i Giubilei.



Ma questa è un'astrazione

è un'idea di chi appartiene

a una razza

in estinzione.



Dopo l'Area 51, l'Autostrada 55



Un automobilista francese è stato arrestato dalla polizia dopo avere forzato un posto di blocco sull'autostrada A55, nei pressi di Marsiglia.



Raggiunto e bloccato dagli agenti, si è giustificato dicendo di non essersi fermato al posto di blocco perchè era "inseguito dagli alieni".



Risultato negativo al test dell'alcool, è ora in attesa di una visita psichiatrica.



Signs - 1



No, niente a che vedere col film - di tanto in tanto pubblicherò la foto di un "sign" più o meno fuori dal comune, tutto qui.



Quello di oggi direi che è intonato con l'atmosfera da dopo-cenone...



Drunken people crossing



Niente buoni propositi - per ora



Non sono fra quelli che a fine anno fanno un elenco più o meno interminabile di progetti e di propositi per l'anno nuovo.



Non che non faccia queste cose in assoluto, sia chiaro: semplicemente, il mio personalissimo "capodanno" coincide con la data del mio compleanno (12/09), e quindi il rituale dei progetti e dei buoni propositi si svolge ogni anno a cavallo fra la fine di agosto e la prima metà di settembre.