sabato 31 marzo 2007

Le parole a volte sono armi a doppio taglio


Secondo l'arcivescovo di Genova e neo-presidente della CEI, Bagnasco,
"Se cade l'etica, dopo i Dico saranno legalizzati incesto e pedofilia".


Verrebbe da replicare: per voi dopotutto sarebbe meglio così, no?

Così almeno il Vaticano non dovrebbe più preoccuparsi delle migliaia e migliaia di cause per pedofilia (e relative richieste di risarcimento da parte dei bambini vittime degli abusi dei preti) che hanno quasi distrutto finanziariamente la Chiesa Cattolica in Nord America - e, se tanto mi dà tanto, figuriamoci il numero di episodi e di preti cattolici pedofili nel resto del mondo.

E, a proposito: quando si deciderà, lo Stato italiano, a denunciare le sistematiche violazioni del Concordato da parte del Vaticano, e a trarne le inevitabili conseguenze?

venerdì 30 marzo 2007

Sempre più Eurabia


Di questi tempi, si sa, per i nostri eroi dell'islamicamente corretto l'importante è non fare arrabbiare i "cari amici" seguaci della Religione di Pace™.
Non importa se, come ha documentato ieri sera AnnoZero di Michele Santoro, nelle moschee (nel caso della trasmissione RAI, in due moschee torinesi) gli imam ingiungono ai fedeli islamici di "non integrarsi" nella società italiana perché "solo la purezza dell'islam è la vera salvezza"; poco importa se gli stessi imam pregano e fanno pregare per il leader (ora ex) di Al Qaeda in Irak ucciso qualche mese fa dalle truppe occidentali, al Zawahiri (quell'al Zawahiri responsabile della campagna di sgozzamenti e decapitazioni di ostaggi occidentali inermi e di innumerevoli attentati che hanno prodotto la morte di migliaia di civili iracheni); poco importa se a quanto pare nelle loro moschee celebrano dei "matrimoni" non riconosciuti dallo Stato (nè riconoscibili: in Italia la poligamia è reato): non importa tutto questo, quello che importa è che questi bravi ragazzi non si sentano offesi da noi.
Di conseguenza Fausto Bertinotti ha pensato bene - per carità: per non offendere la sensibilità di queste brave persone, mica per altro - di far rimuovere dalla Sala del Cavaliere a Montecitorio il quadro della battaglia di Lepanto, l’ultimo epocale scontro tra Oriente e Occidente che vide il trionfo della cristianità in Europa. Lo staff di Bertinotti parla di "scelta per mandare segnali di pace e dialogo". E certo, il dialogo, come no: come il dialogo predicato dagli imam torinesi.
Comunque, ecco qua la notizia come è rimbalzata in Rete:
Dhimmitude in the Italian Chamber of Deputies: Lepanto painting removed

An email from Jihad Watch reader CS:

On Sunday 25 March, the Italian daily Corriere della Sera reported in its print edition (not available online) that the president of the Italian Chamber of Deputies, the communist Fausto Bertinotti, has had removed a painting showing a scene from the Battle of Lepanto from the hall in which he receives visitors to this lower house of parliament.

A letter from a reader of Giuliano Ferrara's daily Il Foglio first brought the news to public attention, after which the story has also been picked up by Il Giornale. According to the latter newspaper, the painting has been replaced by a picture of a roe deer.

Confronted with the matter, Bertinotti says it is a gesture of peace and dialogue, the painting's title being "Naval battle between Christians and barbarians", but an anonymous insider reveals it was done to avoid offending Muslims.

The Battle of Lepanto took place on October 7, 1571. The Holy League, comprised of the Papal States, the Republic of Venice, Spain, Genoa, and others, defeated the Ottoman Turks in a decisive sea battle that significantly diminished the jihadists' chances to subdue all of Europe. Miguel de Cervantes, author of Don Quixote, lost a hand in the battle, earning him the sobriquet el manco de Lepanto.

Ed ecco un commento dalla Spagna:
En Madrid celebramos la fiesta del 2 de mayo, cuando los madrileños se alzaron contra los franceses. Hace poco los ingleses celebraron Trafalgar… No nos engañemos, no se trata de no ofender, sino de miedo a que nos pongan bombas. A parte de eso, qué desagradecidos. Fuimos los españoles los que les sacamos las castañas del fuego a los italianos.

Aggiungerei solo che il 25 Aprile in Italia si festeggia la liberazione del Paese dal nazifascismo, quindi anche dai tedeschi: dovremmo quindi, per coerenza, abolire il 25 Aprile per non rischiare di offendere la sensibilità dei tedeschi? O dovremmo riscrivere i libri di storia eliminando ogni riferimento al Reich hitleriano? Ce lo dica, Bertinotti.

mercoledì 21 marzo 2007

A proposito di "censura di regime" e di maturità democratica della sinistra


Prendo spunto da un post di Daw intitolato "C'è privacy e privacy, ma un unico Garante"
Quando c'erano in ballo Anna Falchi e Stefano Ricucci dov'era il Garante della privacy? Quando c'era in ballo Barbara Berlusconi dov'era il Garante della privacy? Quando c'era in ballo Aida Yespica dov'era il Garante della privacy? Quando c'erano in ballo Sottile dov'era il Garante della privacy? Quando c'erano in ballo le letterine e le veline dov'era il Garante della privacy? Ad aspettare Sircana, probabilmente.

ps Quelle foto di Sircana esistono veramente. Questo non cambia la sostanza: il portavoce del Governo può fare quello che crede. Pero' qualche osservazione va fatta: a) Sircana aveva negato tutto (quindi ha mentito) b) si era definito una persona "perbene" (quindi ora non lo è più?) c) i moralisti di sinistra basavano la loro difesa sul fatto che quelle foto non fossero vere d) le foto le aveva comprate Oggi, settimanale Rcs, per non pubblicarle (perchè?) e) Rivalutiamo Lapo.


Anche in questo caso, pensate se durante il "regime del neo-duce Berlusconi" la Rizzoli-Corriere della Sera avesse acquistato delle foto "imbarazzanti" del portavoce di Berlusconi al fine non di pubblicarle ma di tenerle ben nascoste in un cassetto; immaginate se, a seguito di uno "scandalo vallettopoli" (sic) come quello attuale, il Garante di punto in bianco avesse emesso un editto che di fatto limita la libertà di espressione dei cittadini e la libertà di stampa dopo e soltanto dopo che dallo scandalo fosse emerso il nome del portavoce di Berlusconi e la notizia delle foto nascoste per mesi; immaginate le reazioni degli intellettuali (soi-disant) e della stampa di sinistra, immaginate il putiferio scatenato dai blog dei "resistenti" alla Moretti o alla Borrelli, le accuse di regime mediatico, di censura degna di una repubblica delle banane sudamericana, di attentato alla libertà dei cittadini e alla stessa Costituzione italiana, i comitati "spontanei" di cittadini (naturalmente "democratici"), le raccolte di firme, le interrogazioni parlamentari con annessa richiesta di dimissioni per il portavoce, per Berlusconi e per il governo tutto, gli immancabili ricorsi alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea...

Vedete succedere niente di tutto questo, in questi giorni?

Naturalmente no: oggi al governo ci sono "i buoni", e i buoni per definizione non possono che fare cose belle, buone e giuste, no?
Tranquilli, quindi, non c'è niente da preoccuparsi: continuate a sorridere, e a lasciare che Prodi e il suo governo di moralmente e antropologicamente superiori continuino a "organizzare anche un po' di felicità per gli italiani" (Romano Prodi, nel corso di uno dei faccia a faccia con Berlusconi durante la recente campagna elettorale).
Già, anche. Nei ritagli di tempo fra una porcata e l'altra, diciamo.

Da Padova un segnale positivo (pare)


Dopo le polemiche scoppiate nei giorni scorsi, a livello sia locale che nazionale, intorno al caso delle tre donne che hanno chiesto di essere inserite nel registro delle "famiglie anagrafiche" del Comune di Padova (ne ho parlato in questo post) dal Comune arrivano delle interessanti precisazioni.
Innanzitutto l'ufficiale anagrafico non ha "accolto automaticamente" la richiesta di iscrizione al registro, si è limitato a "riceverla" fisicamente, e gli uffici preposti non hanno ancora deciso se accoglierla o meno - a quanto pare si sono presi tempo ancora fino quasi a fine mese;
in secondo luogo, anche in seguito alle obiezioni di chi faceva notare che l'accoglimento della richiesta del trio rischiava di aprire le porte a una qualche forma di riconoscimento "di fatto" della poligamia, considerata reato dalla legge italiana, dal Comune sono arrivate alcune dichiarazioni rassicuranti:
- Sindaco Zanonato: "L'ordinanza firmata a suo tempo parla di coppie, non di gruppi di persone" ... "nell'ordinanza è chiaro il riferimento ad ambedue i richiedenti, non a gruppi";
- Vicesindaco Sinigaglia: "Non credo che (le tre donne, NdR) avranno il certificato anagrafico" ... "la situazione delle tre ragazze appartiene all'ambito della convivenza e non a quello della famiglia anagrafica".
(fonte: quotidiano Il Padova)

Bene, finalmente un po' di buon senso - resta da chiedersi però come mai, se l'ordinanza comunale è così chiara al riguardo, la richiesta del trio non è stata immediatamente classificata come "irricevibile": forse il Comune non ce la conta giusta, quindi, e forse dobbiamo aspettarci ancora ulteriori sviluppi.
Staremo a vedere.

martedì 20 marzo 2007

All'armi, siam fascisti


L’11 settembre non ha fatto che concludere la faccenda. Non importa se il Mossad sia o non sia dietro questa faccenda, Israele ora non è più un’escrescenza, una piccola irritazione che può essere tollerata e che alla fine guarirà o per lo meno non peggiorerà. Israele è un cancro, ogni giorno più letale per l’intero mondo, è il motore della 3ª Guerra Mondiale contro il mondo musulmano. Così l’unica soluzione è opporsi all’esistenza stessa di Israele come stato razzista, combattere per abbatterlo, proprio come il mondo musulmano ha chiesto di fare fin dall’inizio. Scusate ragazzi per averci messo tanto a capirlo!
[...]
Dobbiamo confrontarci, senza timori, con questa egemonia culturale ebraica, la quale, si può dire, include non soltanto il controllo delle leve intellettuali di comando, ma molto meno dignitosamente anche la diffusione della religione dell’Olocausto (l’uso dell’olocausto a fini politici o economici, ndt), la negazione della dimensione spirituale presente nell’umanità e il dominio del denaro.


Sembra di leggere Goebbels, il ministro della propaganda hitleriana, quando cita "I protocolli dei Savi Anziani di Sion" (un falso dei servizi segreti zaristi riciclato ad arte dai nazisti), e invece...

...invece questa spazzatura antisemita degna di Osama Bin Laden o di Adolf Hitler è ospitata su di un sito, AprileOnLine, che orgogliosamente si definisce "di sinistra".

Beh, ma ora che ci penso anche Mussolini era socialista, e il partito di Hitler era il partito nazional-socialista: buon sangue non mente.

(hat tip: Il Griso)

domenica 18 marzo 2007

La domanda sorge spontanea


Due giorni fa a Padova tre giovani donne straniere si sono presentate in Comune e hanno chiesto di essere registrate all'anagrafe come "nucleo familiare" in quanto conviventi e legate fra di loro da vincoli affettivi. La cosa inizialmente ha un po' preso in contropiede i funzionari comunali, che si aspettavano casomai l'ennesima coppia di fatto con annessa amica-testimone, ma poi hanno verificato che la richiesta non era in contrasto con i regolamenti comunali vigenti e hanno "immatricolato" la coppia il trio.
Grande soddisfazione a sinistra, naturalmente: Padova un passo avanti al resto d'Italia, Padova attiva i PACS senza aspettare il governo centrale, etc. etc. - un sacco di valutazioni positive e di acritico entusiasmo verso questo superamento del "vecchio" modello di famiglia basato sul matrimonio eterosessuale.
Tutto bene, dunque? Possiamo applaudire il Comune di Padova e le sue scelte, senza se e senza ma?
Forse, a ben guardare, no.
Quello che è successo a Padova è che un Comune ha accettato di riconoscere, attribuendogli diritti, doveri e una qualche forma di personalità giuridica, una "famiglia" composta da tre persone adulte: una che funge da capofamiglia, e due che tecnicamente sono persone "a carico" del(la) capofamiglia.
Questa volta le persone interessate erano tutte e tre appartenenti allo stesso sesso, tre donne adulte: ma cosa succederebbe se domani a Padova si ripetesse la stessa scena, con la stessa identica richiesta di "registrazione", ma avente come protagonisti un uomo e due donne adulte?
La "coppia a tre" verrebbe riconosciuta esattamente come è successo nel primo caso, e come a rigor di logica dovrebbe essere, pena l'accusa di discriminazione in base al sesso dei richiedenti?
Ma, così facendo, il Comune di Padova non riconoscerebbe di fatto la poligamia, cioè una cosa che la legge italiana (giustamente, secondo me) proibisce espressamente?
Davvero niente male, come risultato: a Padova erano partiti con l'idea di realizzare in piccolo, a livello locale, dei "mini-PACS" e ora rischiano di finire per introdurre e/o legittimare la sharia islamica, con tutto quello che ne risulterebbe per le donne (islamiche e non).
E' proprio vero: la strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni.

sabato 17 marzo 2007

Un (altro) eroe dei nostri tempi


Un altro che predica bene e razzola male, per intenderci.
In questo caso si tratta di Al Gore, impegnato in questo periodo a presentare in giro per il mondo il suo "coraggioso atto d'accusa" contro le kattive multinazionali che fanno tanta bua al povero ecosistema terrestre.

Peccato che poi emergano notizie come queste, però:

Tenn. mine enriched Gore, scarred land

Al Gore Jr. received more than $500,000 in royalties from the owners of zinc mines who held mineral leases on his farm near Carthage, Tenn.
Now the mines have a new owner and are scheduled to reopen later this year.
Before the mines closed in 2003, they emitted thousands of pounds of toxic substances and several times, the water discharged from the mines into nearby rivers had levels of toxins above what was legal.
State environmental officials say the mine has had a good environmental record and there is no evidence of unusual health problems in the area.
But the mine's reopening again raises concerns about threats to the environment.

martedì 6 marzo 2007

Segnalazione - Manifesto per l'eguaglianza dei diritti


Questa iniziativa e il relativo "Manifesto per l'eguaglianza dei diritti" mi trovano totalmente d'accordo: come ho ribadito più volte, anche su questo blog, da liberale non vedo motivi per non estendere il matrimonio civile anche alle coppie omosessuali - mentre trovo i DICO solo un ipocrita provvedimento di facciata destinato, se per sventura passasse, ad arrecare più danni che benefici.
Io ho aderito: fatelo anche voi, è una questione elementare di rispetto dei diritti dell'individuo.

domenica 4 marzo 2007

Aspetto le proteste dei pacifisti, adesso


Dal Corriere della Sera:
Cina: spese militari, +17,8% nel 2007

PECHINO - La Cina aumentera' la spesa per la difesa del 17,8 per cento nel 2007. Lo ha annunciato oggi il portavoce del Congresso nazionale del popolo, Jiang Enzhu, alla vigilia dell'apertura della sua sessione annuale. Le spese militari, ha precisato il portavoce, raggiungeranno quest'anno la cifra di 350,92 miliardi di yuan (34,14 miliardi di euro), con un aumento di 52,99 miliardi di yuan rispetto allo scorso anno. Jiang ha spiegato che gran parte di questi soldi servira' per aumentare gli stipendi e migliorare gli armamenti.

Vale la pena di ricordare che la Cina occupa da decenni, nel silenzio della sinistra mondiale, il Tibet.
Ma già, questi non sono americani e non "occupano" l'Irak, e quindi...