venerdì 30 marzo 2007

Sempre più Eurabia


Di questi tempi, si sa, per i nostri eroi dell'islamicamente corretto l'importante è non fare arrabbiare i "cari amici" seguaci della Religione di Pace™.
Non importa se, come ha documentato ieri sera AnnoZero di Michele Santoro, nelle moschee (nel caso della trasmissione RAI, in due moschee torinesi) gli imam ingiungono ai fedeli islamici di "non integrarsi" nella società italiana perché "solo la purezza dell'islam è la vera salvezza"; poco importa se gli stessi imam pregano e fanno pregare per il leader (ora ex) di Al Qaeda in Irak ucciso qualche mese fa dalle truppe occidentali, al Zawahiri (quell'al Zawahiri responsabile della campagna di sgozzamenti e decapitazioni di ostaggi occidentali inermi e di innumerevoli attentati che hanno prodotto la morte di migliaia di civili iracheni); poco importa se a quanto pare nelle loro moschee celebrano dei "matrimoni" non riconosciuti dallo Stato (nè riconoscibili: in Italia la poligamia è reato): non importa tutto questo, quello che importa è che questi bravi ragazzi non si sentano offesi da noi.
Di conseguenza Fausto Bertinotti ha pensato bene - per carità: per non offendere la sensibilità di queste brave persone, mica per altro - di far rimuovere dalla Sala del Cavaliere a Montecitorio il quadro della battaglia di Lepanto, l’ultimo epocale scontro tra Oriente e Occidente che vide il trionfo della cristianità in Europa. Lo staff di Bertinotti parla di "scelta per mandare segnali di pace e dialogo". E certo, il dialogo, come no: come il dialogo predicato dagli imam torinesi.
Comunque, ecco qua la notizia come è rimbalzata in Rete:
Dhimmitude in the Italian Chamber of Deputies: Lepanto painting removed

An email from Jihad Watch reader CS:

On Sunday 25 March, the Italian daily Corriere della Sera reported in its print edition (not available online) that the president of the Italian Chamber of Deputies, the communist Fausto Bertinotti, has had removed a painting showing a scene from the Battle of Lepanto from the hall in which he receives visitors to this lower house of parliament.

A letter from a reader of Giuliano Ferrara's daily Il Foglio first brought the news to public attention, after which the story has also been picked up by Il Giornale. According to the latter newspaper, the painting has been replaced by a picture of a roe deer.

Confronted with the matter, Bertinotti says it is a gesture of peace and dialogue, the painting's title being "Naval battle between Christians and barbarians", but an anonymous insider reveals it was done to avoid offending Muslims.

The Battle of Lepanto took place on October 7, 1571. The Holy League, comprised of the Papal States, the Republic of Venice, Spain, Genoa, and others, defeated the Ottoman Turks in a decisive sea battle that significantly diminished the jihadists' chances to subdue all of Europe. Miguel de Cervantes, author of Don Quixote, lost a hand in the battle, earning him the sobriquet el manco de Lepanto.

Ed ecco un commento dalla Spagna:
En Madrid celebramos la fiesta del 2 de mayo, cuando los madrileños se alzaron contra los franceses. Hace poco los ingleses celebraron Trafalgar… No nos engañemos, no se trata de no ofender, sino de miedo a que nos pongan bombas. A parte de eso, qué desagradecidos. Fuimos los españoles los que les sacamos las castañas del fuego a los italianos.

Aggiungerei solo che il 25 Aprile in Italia si festeggia la liberazione del Paese dal nazifascismo, quindi anche dai tedeschi: dovremmo quindi, per coerenza, abolire il 25 Aprile per non rischiare di offendere la sensibilità dei tedeschi? O dovremmo riscrivere i libri di storia eliminando ogni riferimento al Reich hitleriano? Ce lo dica, Bertinotti.

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