mercoledì 21 marzo 2007

Da Padova un segnale positivo (pare)


Dopo le polemiche scoppiate nei giorni scorsi, a livello sia locale che nazionale, intorno al caso delle tre donne che hanno chiesto di essere inserite nel registro delle "famiglie anagrafiche" del Comune di Padova (ne ho parlato in questo post) dal Comune arrivano delle interessanti precisazioni.
Innanzitutto l'ufficiale anagrafico non ha "accolto automaticamente" la richiesta di iscrizione al registro, si è limitato a "riceverla" fisicamente, e gli uffici preposti non hanno ancora deciso se accoglierla o meno - a quanto pare si sono presi tempo ancora fino quasi a fine mese;
in secondo luogo, anche in seguito alle obiezioni di chi faceva notare che l'accoglimento della richiesta del trio rischiava di aprire le porte a una qualche forma di riconoscimento "di fatto" della poligamia, considerata reato dalla legge italiana, dal Comune sono arrivate alcune dichiarazioni rassicuranti:
- Sindaco Zanonato: "L'ordinanza firmata a suo tempo parla di coppie, non di gruppi di persone" ... "nell'ordinanza è chiaro il riferimento ad ambedue i richiedenti, non a gruppi";
- Vicesindaco Sinigaglia: "Non credo che (le tre donne, NdR) avranno il certificato anagrafico" ... "la situazione delle tre ragazze appartiene all'ambito della convivenza e non a quello della famiglia anagrafica".
(fonte: quotidiano Il Padova)

Bene, finalmente un po' di buon senso - resta da chiedersi però come mai, se l'ordinanza comunale è così chiara al riguardo, la richiesta del trio non è stata immediatamente classificata come "irricevibile": forse il Comune non ce la conta giusta, quindi, e forse dobbiamo aspettarci ancora ulteriori sviluppi.
Staremo a vedere.

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