giovedì 18 settembre 2014

Berlusconi, la sinistra, la magistratura e la saggezza delle favole

"Un cavallo aveva per nemico un lupo pericoloso e feroce, e viveva continuamente nel terrore. Ridotto alla disperazione, decise di procurarsi un forte alleato. Incontrò un uomo e gli propose un patto facendogli notare come il lupo fosse, in fondo, anche un suo nemico.
L'uomo acconsentì e si offrì di uccidere immediatamente il lupo purché il suo nuovo amico accettasse di collaborare mettendogli a disposizione la sua grande velocità.
Il cavallo, contento, si lasciò mettere le briglie e la sella. L'uomo gli balzò in groppa, diede la caccia al lupo e lo uccise.
Il cavallo sollevato e contento ringraziò l'uomo e gli disse: "Ora che il nostro nemico è morto, toglimi le briglie e rendimi la libertà".
L'uomo rise di cuore e replicò: "Ma cosa stai dicendo? Hop! Hop!" e gli diede un violento colpo di speroni."

Immagino avrete afferrato l'analogia: la sinistra, il cavallo, nella sua ansia di eliminare il lupo Berlusconi a qualunque costo, ha lasciato che il potere dell'uomo, la magistratura, debordasse dall'alveo tracciato dalla Costituzione, fino alla creazione di una vera e propria "repubblica dei magistrati", un contropotere tecnicamente  irresponsabile, incontrollabile e che si ritiene al disopra del Parlamento, delle leggi e della stessa Costituzione.
Ora che Berlusconi è sconfitto la sinistra, e segnatamente il PD di Renzi, si illude di potere disarmare senza problemi il suo "alleato", quello che credeva - credeva soltanto - di manovrare e controllare a piacimento.
Peccato che invece sia stata la magistratura militante a sfruttare gli utili idioti della sinistra per costruire e consolidare il suo potere.
Ora, forse, è troppo tardi per liberare la sinistra - e il Paese - dalle briglie.

mercoledì 22 gennaio 2014

State sereni

Riporto qui di seguito quanto pubblicato da Ennio Flaiano in "Diario degli errori". E' una sorta di elenco dei temi che andavano per la maggiore nel 1968, "solo" 46 anni fa. Guardate cosa (non) è cambiato da allora a oggi, in quasi mezzo secolo.

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Nel 1968
I porti invecchiano
Venezia è sempre da salvare
L'Inps è assediata
Gli statali in sciopero
L'edilizia in crisi
Gli ortofrutticoli danneggiati dal MEC
Il turismo regredisce
Le acque sono inquinate
I treni ritardano
La circolazione in crisi
Lo sciopero dei benzinai
Gli studenti preparano la protesta
Rivolta nelle carceri
La riforma burocratica ferma
Napoli paralizzata
Sciopero dei netturbini
La crisi del latte
La pornografia in crisi
Il divorzio è in crisi
Crisi dell'istituto familiare
I giovani svedesi non si sposano più
La torre di Pisa ancora in pericolo
Il porto di Genova paralizzato
I telefoni non funzionano
Posta che non viene distribuita
La crisi dei partiti
La crisi delle correnti dei partiti
Lo Stato arteriosclerotico
Il Mezzogiorno in crisi
Le regioni in crisi
Il comune di Roma aumenta il disavanzo
Ferma la metropolitana a Roma
Duello di artiglieri a Suez
I colloqui di Parigi stagnano
Nel Vietnam si attende l'attacco
I cinesi preparano una sorpresa?
I negri preparano la rivolta?
Gli arabi preparano la guerra?
I russi nel Mediterraneo
De Gaulle in pericolo
La sinistra in crisi
La destra in crisi
Il centro-sinistra in crisi
Fine del parlamentarismo?
Il freddo ritorna.