giovedì 29 gennaio 2004

Caso Kelly: storia di una manipolazione italiana


La manipolazione, semplicemente indecente, è quella portata avanti dal quotidiano La Repubblica in questi mesi di "scandalo Blair" (definizione loro, sia chiaro).



Camillo riassume l'intera sporca vicenda sul suo blog. Da leggere.



Ennesimo attentato suicida in Israele


Un attentatore suicida palestinese, forse una donna, si è fatto esplodere disintegrando un autobus a un centinaio di metri dall'abitazione di Ariel Sharon.



Almeno dieci i morti, secondo le prime informazioni delle radio israeliane, e almeno quaranta i feriti.



Pare che l'attentato, comunque, non influirà sullo scambio di prigionieri fra israeliani ed Hezbollah del Libano iniziato stamane in Germania.



Fonte: Corriere della Sera.



Gianni Riotta su caso Kelly, Gilligan e BBC


Gli "Atti relativi alla morte del dottor David Kelly", il rapporto pubblicato ieri dal commissario speciale Lord Hutton, scagionano il primo ministro inglese Tony Blair dalle accuse di avere falsificato i dossier sulla guerra in Iraq e condannano la tv pubblica Bbc per scarsa professionalità e spirito fazioso.



Gli Atti completi sono disponibili sul sito www.the-hutton-inquiry.org.uk e sarebbe opportuno che cittadini, politici e giornalisti li leggessero perché il futuro dell'informazione sarà a lungo influenzato dalla sentenza che premia il carismatico leader britannico umiliando la leggendaria British Broadcasting Corporation.



(...)



L’anglosassone Bbc ha abbandonato la propria tradizione, capace di rincuorare l’Europa antinazista con le note della sigla storica da Beethoven, "Boom boom boom", per assumere la secolare consuetudine italiana, parlare bene degli amici e male degli avversari, e se i fatti non ci danno ragione distorcerli quanto basta.

Schierarsi, essere polemici, calunniare, qualcosa resterà. I media non considerati al servizio dell’opinione pubblica critica ma del gruppo politico cui il giornalista si sente affine.



(...)



L’alternativa al giornalismo urlato non è il sussiegoso tartufismo conformista dei nostri Anni 50, "Dal canto suo il presidente del Consiglio...". È un giornalismo rigoroso e equilibrato, che non cerchi audience o vendite drogate caricaturando la verità, ma cerchi la verità. Il sindacato dei giornalisti inglesi, la National Union of Journalists , attacca gli Atti di Lord Hutton "rapporto a senso unico che minaccia il futuro del giornalismo di inchiesta".

I colleghi inglesi sbagliano. Il futuro del giornalismo è minacciato dai politici intriganti e dalle lobbies quanto dalle smanie narcisiste alla Gilligan.

Se i giovani non credono più nei giornali non è solo colpa dei governi ma anche di una stampa vanitosa, superficiale e interessata.
Testo completo sul Corriere della Sera.



[Tech] Tiscali: accordo con Symantec per la sicurezza


Gli abbonati Tiscali potranno scaricare online alcuni prodotti della gamma Norton Internet Security di Symantec.



Il costo verrà addebitato direttamente sulla bolletta di connessione Internet.



L'accordo Tiscali-Symantec prevede anche l'installazione delle soluzioni antivirus del gruppo Usa nella rete Tiscali.



Fonte: Reuters Italia.



Parmalat: Tanzi comincia a fare i nomi dei politici


Si tratterebbe finora di una trentina di politici, della Prima e della Seconda Repubblica - alcuni ormai lontani dalla politica attiva, altri ancora occupati a lavorare per il nostro bene e per quello della Nazione:
Calisto Tanzi ha snocciolato quei nomi negli interrogatori segretati e chiusi in cassaforte dai magistrati della procura di Milano. Il fondatore della Parmalat ha rivelato che quei personaggi, insieme con molti banchieri di altissimo livello, hanno rappresentato la sua personale "fascia di protezione" che, tessuta con cura negli anni e costata miliardi, ha garantito al gruppo Parmalat fondi pubblici e un trattamento di riguardo da parte delle banche. Ai politici indicati i soldi sarebbero andati sotto forma di finanziamenti diretti oppure indiretti. Ad esempio, sponsorizzazioni pubblicitarie a organizzazioni e società amiche. Ai partiti non venivano fatti mancare anche fondi regolarmente iscritti nei bilanci della Parmalat.
Che tristezza, e che noia anche: "plus ça change, plus c'est la même chose".



Fonte: Corriere della Sera.



Francia: manifestazione per i cyber-dissidenti cinesi


In occasione della visita ufficiale a Parigi del presidente cinese Hu Jintao un gruppo di attvisti per i diritti umani ha inscenato una pacifica manifestazione sotto la Torre Eiffel.



Nel corso della manifestazione, organizzata da Reporters Sans Frontières, gli attivisti hanno liberato in cielo decine di palloncini rossi con attaccate le foto dei dissidenti attualmente detenuti nelle carceri cinesi, fra cui alcuni giornalisti e creatori di siti Internet sgraditi al regime: Huang Qi, creatore di un sito Internet, condannato a cinque anni di carcere; He Depu, cyberdissidente, condannato a otto anni di carcere; Gao Qinrong, giornalista, condannato a 13 anni di carcere; Yang Jianli, giornalista di un sito Internet, prigioniero in una località segreta; Yang Zili, creatore di un sito Internet, condannato a otto anni di carcere; Jae-Hyun Seok, fotografo sud-coreano, condannato a due anni di carcere.



In questi giorni il governo francese e il Presidente della Repubblica Chirac stanno tributando una accoglienza entusiastica agli "amici cinesi", con tanto di Tour Eiffel illuminata di rosso in segno di omaggio all'importante ospite.



Nessuna parola, non un cenno sulla situazione dei diritti umani e sulla condizione dei detenuti politici e di opinione: dopo i dittatori africani (fra cui almeno un cannibale conclamato), i satrapi mediorientali e i gasatori di curdi e di sciiti alla Saddam, un'altra bella amicizia fra un presidente francese e un leader al di sotto di ogni sospetto.



Fonti: Reuters Italia e press release sul sito di RSF.



[Tech] Nuovo, 'devastante' bug di Internet Explorer


Un nuovo bug di Internet Explorer 6 (forse presente anche su precedenti versioni del browser) potrebbe essere usato per ingannare gli utenti sulla vera natura dei file che stanno visualizzando o downloadando.



Come risultato, un utente potrebbe scaricare e aprire un file eseguibile (virus, trojan o altro) scambiandolo per un documento di testo (con estensione .pdf, ad esempio) o di altro tipo:
A security hole in Microsoft Corp.’s Internet Explorer could prove devastating. Following the exposure of a vulnerability in Windows XP earlier this week, “http-equiv” of Malware has revealed that Explorer 6 users (and possibly users of earlier versions) could be fooled into downloading what look like safe files but are in fact whatever the author wishes them to be -- including executables.



A demonstration of the hole is currently on security company Secunia’s website and demonstrates that if you click on a link, and select “Open” it purports to be downloading a pdf file whereas in fact it is an HTML executable file.



It is therefore only a matter of imagination in getting people to freely download what could be an extremely dangerous worm -- like, for instance, the Doom worm currently reeking havoc across the globe.



However what is more worrying is that this hole could easily be combined with another Explorer spoofing problem discovered in December.



The previous spoofing problem allowed Explorer users to think they were visiting one site when in fact they were visiting somewhere entirely different. The implications are not only troublesome, but Microsoft’s failure to include a fix for the problem in its January patches has led many to believe it cannot be prevented.



If the same is true for this spoofing issue, then it will only be a matter of time before someone who thinks they are visiting one website and downloading one file will in fact be visiting somewhere entirely different and downloading whatever that site’s owner decides.



We also have reason to believe there is no fix. It may be that today’s flaw is identical to one found nearly three years ago by Georgi Guninski in which double-clicking a link in Explorer led you to believe you were downloading a text file but were in fact downloading a .hta file.
E ancora:
Guninski informed Microsoft in April 2001. The fact that the issue has been born afresh suggests rather heavily that the software giant has no way of preventing this from happening.



So how bad could it get? Just off the top of our heads -- suppose someone set up a fake Hutton Inquiry site today with a link to the report’s summaries -- how many people across the U.K. would download a worm this afternoon? And imagine the computers it would end up on.



The possibilities are endless, and since both spoof issues appear to be unfixable, it must surely place a big question mark over Explorer’s viability as a browser.
L'unica linea di difesa attivabile "artigianalmente" dagli utenti di PC sembra consistere nel non aprire direttamente i file nella finestra del browser: meglio scegliere l'opzione "Salva il file su disco" e poi verificare cosa è veramente arrivato sul nostro hard disk.



Fonte: InfoWorld.



[Tech] Va in pensione il 'padre' del Ctrl-Alt-Del


nuova tastiera Microsoft



Ieri David Bradley, l'ideatore della famosa (famigerata?) combinazione di tasti "Ctrl-Alt-Del" (Ctrl-Alt-Canc sulle "nostre" tastiere) è andato in pensione dopo oltre 28 anni di lavoro presso l'IBM.



Nel 1980 Bradley faceva parte del team incaricato dello sviluppo dell'IBM PC, e nell'ambito di questo progetto scrisse il codice che "legge" la famosa combinazione di tasti e forza il reset del computer.
"I didn't know it was going to be a cultural icon," Bradley said. "I did a lot of other things than CtrlAltDelete, but I'm famous for that one."
In occasione di una celebrazione per il ventennale del primo PC IBM, Bradley si ritrovò sul palco assieme ad altri ospiti famosi, fra cui Bill Gates.



A un certo punto, durante la rievocazione, il discorso si spostò sulla combinazione di tasti Ctrl-Alt-Del.



Impagabile la battuta di Bradley: "Io posso anche averla inventata, ma è stato Bill (Gates) a renderla famosa" - e l'infame (Gates, intendo) non sorrise:
At a 20-year celebration for the IBM PC, Bradley was on a panel with Microsoft founder Bill Gates and other tech icons. The discussion turned to the keys.



"I may have invented it, but Bill made it famous" Bradley said.



Gates didn't laugh. The key combination also is used when software, such as Microsoft's Windows operating system, fails.
Quando si dice avere una luuunga coda di paglia...



Fonte: Miami Herald.



mercoledì 28 gennaio 2004

Caso Kelly: Blair scagionato, la BBC ha mentito


Dopo mesi di accuse a Tony Blair e al governo inglese, il castello di carte (false) costruito dalla stampa "schierata" e dai pacifisti senza se e senza ma crolla miseramente sotto le risultanze dell'inchiesta svolta dal giudice Hutton sulle circostanze che hanno portato alla morte dello scienziato David Kelly.



Dal rapporto di 328 pagine emergono alcune conclusioni molto chiare:
  1. Kelly si è effettivamente suicidato, senza alcun "aiuto";
  2. non c’è stata nessuna manovra governativa "riprovevole, sottobanco o con secondi fini" nel rendere pubblico il nome di David Kelly in qualità di "talpa" della BBC;
  3. il governo britannico non ha "gonfiato" il dossier sulle armi irachene, è la BBC che ha lanciato accuse infondate senza preoccuparsi di fare le opportune verifiche: "Quel reportage non sarebbe dovuto andare in onda" ha detto Hutton, affermando anche che l'inchiesta ha stabilito che Kelly non disse a Gilligan che il governo era a conoscenza di manipolazioni.
Insomma, la BBC ha di fatto gonfiato in misura abnorme un caso totalmente inesistente lanciando pesantissime accuse basate su dati infondati e non verificati, e una buona fetta della stampa ha seguito a ruota abbracciando acriticamente la tesi del "complotto guerrafondaio" a opera di Blair e del suo governo.



Ecco la prima reazione di Blair:
Il premier britannico Tony Blair ha commentato davanti ai Comuni le conclusioni dell'inchiesta del giudice Hutton: oggi è stato dimostrato che le accuse mosse dalla Bbc sono "completamente false" ha detto Blair. Che ha aggiunto: "La BBC, però, non ha mai ritirato queste accuse in modo chiaro e visibile. E questo ha permesso ad altri di dire ripetutamente che io ho mentito e ho ingannato il Parlamento".
Voglio proprio vedere se adesso giornali come La Repubblica o L'Unità daranno alla smentita dell'infame complotto (demo-pluto-giudaico-massonico?) e alle accuse alla BBC - ex tempio della correttezza e dell'obiettività giornalistica - lo stesso spazio e la stessa evidenza che per mesi e mesi, arrivando spesso a negare o distorcere grossolanamente i fatti pur di mantenersi fedeli alle proprie tesi precostituite, hanno dedicato alle teorie complottarde.



Fonte: Corriere della Sera.



martedì 27 gennaio 2004

Giornata della Memoria


Storia dell'Olocausto dal 1933 al 1945



I bambini e l'orco. Il massacro di Bullenhuser Damm



Il triangolo rosa: la persecuzione di omosessuali e transessuali



"Vite indegne di essere vissute" - Il Progetto Eutanasia per l'eliminazione dei disabili



I luoghi dell'Olocausto: i Ghetti, i Campi, le Città, le Nazioni



Tutti i link puntano a sezioni del sito olokaustos.org: Olokaustos.org è il primo sito italiano che ha come argomento la storia dell'Olocausto dal 1933 al 1945. Nasce dalla consapevolezza che ricordare serve a non far riaccadere.



Noto che il sito olokaustos.org è stato segnalato anche da I Love America: credo che gli americani in casi come questi dicano qualcosa come "great minds think alike"... ;-)



lunedì 26 gennaio 2004

Perle di saggezza da Furio Colombo e dalla sinistra girotondina


Evidentemente a sinistra c'è gente che oramai ha veramente perso del tutto il senso delle proporzioni, siamo al "muoia Sansone con tutti i Filistei" e al "chi non è assolutamente d'accordo con me è ancora peggio del mio peggior nemico".



Per verificarlo basta leggere cosa scrive Il Riformista nell'editoriale del numero di domani:
Dopo aver tentato di sistemare D’Alema con le pezze al culo e la merchant bank, il girotondismo che gira intorno all’Unità di Furio Colombo ci prova con Rutelli: traditore, opportunista e ubriaco.



(...)



Colombo aborre il termine riformista, e rimbrotta perfino Ferruccio de Bortoli, colpevole di averne pacatamente ragionato sul nostro giornale, perché così facendo non si è lasciato incasellare in quell’icona dell’antiberlusconismo che Colombo aveva cercato di creare, ai tempi di "si sono presi il Corriere". Ma il ragionare storto produce logiche pericolose, speriamo inintenzionali, comunque sorprendenti. Colombo contesta così a Rutelli una frase talmente ovvia da essere il leit motiv di ogni leader dell’opposizione democratica in ogni paese democratico che si conosca: "Dobbiamo incalzare il governo affinché ponga mano a quelle riforme di cui gli italiani hanno bisogno". Per Colombo anche "incalzare" questo governo è un tradimento dell’obiettivo principe: scalzare questo governo. Di che riforme avrebbero poi bisogno gli italiani? Della riforma della giustizia, di quelle istituzionali, di quella del sistema tv? Suvvia, che ingenuità, avverte Colombo: l’unica riforma utile è far fuori Berlusconi.



(...)



E dichiara così l’inutilità, la futilità addirittura, della battaglia parlamentare, ringraziando in questo modo - en passant - anche quei gruppi parlamentari dei ds di cui l’Unità risulta essere organo, traendone buona parte dei suoi finanziamenti, e che - poveri illusi - passano la vita a presentare stupidi emendamenti.

Una volta dichiarata l’inutilità della battaglia parlamentare, questa sinistra diventa compiutamente extraparlamentare. Per questo preferisce le piazze e disprezza il parlamento. Per questo considera Palazzo Chigi una sentina, chiunque vi posi le membra. Per questo inorridisce di fronte all’idea che un’opposizione di governo abbia il dovere, di tanto in tanto, di avanzare una proposta, di dire come farebbe lei ciò che comunque andrebbe fatto. Questa impostazione è l’esatto opposto di quel che si propone la lista riformista alle europee. Eppure dicono che Colombo ambirebbe farne parte. Speriamo che lascino in vita il voto di preferenza.
Insomma, siamo alla solita riproposizione estremistica (e incosciente) del "tanto peggio, tanto meglio": lasciamo che le cose vadano in vacca, anche a costo di arrecare danno ai cittadini e al Paese, e aspettiamo l'inevitabile crollo (un tempo del capitalismo, oggi più modestamente del berlusconismo).



Per parafrasare il girotondino Moretti: bene, bravi, continuate a farvi del male: non mangiate la torta Sacher - e soprattutto continuate a fare dell'odio per il "nemico" Berlusconi l'unico vostro collante e l'unica vostra ragione di esistere: vedrete quanta strada farete, in questo modo.



[Tech] Cessa l'incompatibilità' fra PKZIP e WinZip


Nel recente passato i due compressori di file leader nel mondo Windows, PKZip di PKWare e WinZip dell'omonima società, erano diventati parzialmente incompatibili fra di loro a causa di una sostanziale differenza nella modalità di gestione della protezione con password degli archivi compressi: PKZip infatti aveva adottato un algoritmo di crittografia basato su RSA (Rivest, Shamir e Adleman: i nomi dei tre sviluppatori di questo algoritmo di cifratura a chiave pubblica), mentre WinZip aveva preferito un algoritmo basato su AES (Advanced Encryption Standard).



Ora i due produttori hanno deciso, pur mantenendo inalterati i rispettivi sistemi di cifratura, di rendere interoperabili fra di loro i due software di compressione: questo eviterà alle aziende e ai singoli utenti i problemi derivanti dalla gestione dei file cifrati.



Dalla press release pubblicata sul sito di PKWare:
The expansion of SecureZIP technology through new licensing programs for ZIP vendors, ISVs and developers reinforces PKWARE's commitment to ubiquitous data security. PKWARE is extending SecureZIP technology to other vendors including WinZip, which will incorporate the technology into an upcoming Beta release of their product to allow decryption of password-protected SecureZIP files. PKWARE has expanded the availability of SecureZIP technology to ZIP vendors through free licensing agreements and enhanced support offerings via the ZIP Application Note available on PKWARE's web site. PKWARE has added SecureZIP format definition and licensing as part of the APPNOTE process, which was started by PKWARE in 1989 to promote ZIP as a universal standard.
Delle versioni aggiornate di PKZip e di WinZip saranno disponibili a breve.



[Tech] No-global Speech Generator


Altrimenti definibile anche come "Generatore automatico di stronzate": ho provato infatti a stampare un paio di risultati e i miei colleghi, alla domanda "Chi è l'autore del testo?", in due casi su tre hanno risposto immediatamente "Casarini" - appunto...



L'autore di questa pregevole iniziativa è il Griso; l'iniziativa è pregevole sia dal punto di vista del software (finalmente qualcuno che usa Javascript per qualcosa di diverso dal dirmi che ore sono, o quanti giorni mancano al prossimo Capodanno) sia perché mette in risalto l'assoluta ripetitività, schematicità, prevedibilità, banalità e inconsistenza di certo linguaggio "nogglobal", rifondarolo e girotondino.



Se volete scrivere anche voi una interessante, profonda, sofisticata - ma soprattutto originale - analisi politica alla Casarini o alla Agnoletto, cliccate qui.



Spirit e Opportunity su Marte, Stupidity su Terra


Ieri anche la seconda sonda NASA, Opportunity, è atterrata su Marte.



Ecco come titola stamattina il quotidiano gratuito "Leggo":
Ingorgo su Marte, arrivata l'altra sonda



Su Marte c'è traffico: ieri, all'alba in Italia, è arrivata anche la seconda sonda.
...NNNOOoooooooooooooooooooooooooooo...



domenica 25 gennaio 2004

Concordo col Griso


disegno tratto da Maus di Art Spiegelman

Ancora una volta mi trovo d'accordo con l'ottimo Griso, che in un post di ieri consigliava caldamente l'acquisto di Maus, in questi giorni in edicola col quotidiano La Repubblica.



Maus è, per usare un termine spaventosamente riduttivo, un libro a fumetti; in realtà è un autentico capolavoro, e un racconto dentro un racconto: è il racconto del rapporto conflittuale fra l'autore, Art Spiegelman, e suo padre Vladek, all'interno del racconto più grande dell'Olocausto e dei suoi orrori, spesso descritti con uno stile che evidenzia pienamente quella che è stata definita la "banalità del male" - con gli ebrei simbolicamente dipinti come topi, e i nazisti come gatti crudeli.



Ho letto per la prima volta Maus poco più di quindici anni fa, quando è uscito per la prima volta con i dialoghi tradotti in italiano.



All'epoca l'editore era Mondadori, credo: non ne sono sicuro perché, in un inconsulto eccesso di zelo missionario, ho quasi subito regalato il libro a Astrid, una mia amica (italiana) di padre tedesco che, complice anche il genitore alemanno, non mi sembrava adeguatamente conscia di ciò che aveva rappresentato l'Olocausto - a volte divento un tantino pesante, lo ammetto, ma a fin di bene.



In seguito il libro è letteralmente sparito dalla circolazione: è stato nuovamente pubblicato, da altro editore, pochi anni fa - naturalmente l'ho subito ricomprato, e questa volta per evitare di restare a piedi come la volta precedente ne ho comprato anche alcune copie da regalare.



Concordo quindi perfettamente col Griso: è un libro che andrebbe assolutamente letto.



Personalmente lo farei leggere nelle scuole: troppi di noi gentili, a differenza degli amici ebrei, in questo campo hanno la memoria corta; se l'antisemitismo si sta nuovamente diffondendo in Europa è anche a causa di una scarsa o assente informazione, specialmente fra i giovani: la responsabilità di informarli sui fatti del passato è prima di tutto proprio degli insegnanti, della scuola.



Da questo punto di vista, i "cattivi maestri di scuola" sono forse ancora più dannosi dei "cattivi maestri" in politica: chi non ricorda il proprio passato è condannato a ripeterlo.



[Tech] Microsoft intende brevettare il 'dialetto' XML di Office


La casa di Redmond ha presentato domande di brevetto sia in Nuova Zelanda che nell'Unione Europea.



Il brevetto dovrebbe coprire principalmente la modalità di salvataggio in formato XML dei file di Word, rendendo di fatto necessaria - per i concorrenti che volessero continuare a offrire funzionalità di import-export e in generale di interscambio e interoperabilità dei file fra i propri prodotti e Word - la stipula di un accordo di licenza e il pagamento delle relative royalties.
The proposed patents apparently seek to protect methods other applications could use to interpret the XML dialect, or schema, Office uses to describe and organize information in documents. Microsoft recently agreed to publish those schemas and is looking at opening other chunks of Office code.



Despite those moves toward openness, the patents could create a barrier to competing software, said Rob Helm, an analyst for research firm Directions on Microsoft.



"This is a direct challenge to software vendors who want to interoperate with Word through XML," he said. "For example, if Corel wanted to improve WordPerfect's support of Word by adopting its XML format...for import/export, they'd probably have to license this patent."



The patents likely wouldn't immediately affect the open-source software package OpenOffice, which uses different XML techniques to describe a document, Helm said. But they could prevent future versions of OpenOffice and StarOffice, its proprietary sibling, from working with Microsoft's XML format.
Et voilà, siamo alle solite: benvenuti nella release 8.0 di Microsoft World Domination LSE (Legal Shit Edition).



Fonte: News.com.



venerdì 23 gennaio 2004

Conferenza stampa ESA: confermata la presenza di acqua su Marte


Pare proprio che sia vero, il primo "lancio" di agenzia è stato confermato: su Marte c'è acqua.
Nel corso di una conferenza stampa alla base Esa di Darmstadt in Germania, Vittorio Formisano - uno dei responsabili della missione Mars Express - ha detto: "Abbiamo identificato dell'acqua sotto forma di ghiaccio al polo sud di Marte". La conferenza stampa al centro di controllo era stata convocata dall'Esa per dare i primi risultati scientifici della missione, in orbita intorno a Marte dal mese scorso. I dati sono stati ricavati grazie allo spettrometro della sonda, utilizzato per analizzare la composizione del terreno.



(...)



Lo spettrometro e la macchina fotografica ad infrarossi a bordo della "Mars Express" hanno rivelato senza ombra di dubbio la "firma" chimica delle molecole di vapore acqueo. Quello che gli scienziati ancora ignorano è l’esatta quantità di ghiaccio rilevata dalla sonda e se si tratti di ghiaccio temporaneo o permanente: dato che su Marte attualmente è "estate", è probabile che si tratti della seconda possibilità.
È una notizia veramente entusiasmante: le possibilità che si aprono sono veramente enormi, sia sul piano della ricerca di tracce di vita sia per quanto riguarda le ipotesi di creazione di basi scientifiche o di future colonie permanenti sul pianeta.



Fonte: Corriere della Sera.



La sonda europea Mars Express avrebbe trovato acqua su Marte


Newsflash dal Corriere:
DARMSTADT (Germania) - Secondo l'Agenzia spaziale europea la sonda Mars Express avrebbe trovato acqua sotto forma di ghiaccio sulla superficie del polo sud di Marte.
Se confermata, è la notizia del secolo.



giovedì 22 gennaio 2004

[Tech] Red Hat: possibile alleanza con Red Flag in Cina


Red Hat, uno dei principali distributori del sistema operativo Linux, ha intenzione di incrementare la sua presenza sul difficile mercato cinese - eventualmente anche alleandosi con uno dei principali competitors locali, Red Flag Linux:
China is a vast market, but one whose cultural, economic and governmental barriers make it a difficult market to enter. Red Hat therefore has been in talks with Beijing-based Red Flag Linux
Uno dei finanziatori di Red Flag è il governo cinese; Red Flag ha in essere partnerships con Dell, Hewlett-Packard, IBM, Lenovo (ex Legend) e Miracle Linux (società in cui Oracle ha una partecipazione).



Di recente, inoltre, Red Flag ha stretto accordi di collaborazione tecnologica con aziende giapponesi e sud-coreane al fine di sviluppare in comune strumenti e servizi per la piattaforma Linux.



Fonte: News.com.



mercoledì 21 gennaio 2004

[Tech] OSDL spingera' per l'adozione di Linux sui desktop aziendali


Il consorzio OSDL (Open Source Development Labs) ha annunciato il lancio di una nuova iniziativa del suo Desktop Linux Working Group volta a facilitare l'adozione di Linux anche sui PC usati negli uffici, e non solo sui server aziendali:
"This working group has the interest and full support of our members," said Stuart Cohen, CEO of OSDL. "OSDL is uniquely positioned to accelerate the existing momentum behind innovative uses of Linux on the desktop by marshalling the resources and expertise of our members together with the Linux community."



The use of Linux on the desktop is exploding around the world. According to market research firm IDC, paid shipments of Linux rose to 2.8 percent of desktop operating systems in 2002, up from 1.7 percent two years earlier. In 2004, it is expected to surpass the total new product shipments for the Mac OS.



"IDC is seeing increasing interest in Linux as a client operating environment." said Dan Kusnetzky, vice president of IDC's System Software research group. "IDC believes that common templates and frameworks, allowing all suppliers to develop compatible products, would accelerate the adoption cycle for Linux as a client operating environment."
Fonte: comunicato stampa sul sito OSDL.



martedì 20 gennaio 2004

Microsoft: 'forse' abbiamo un pochino esagerato (ma va?!)


Ieri avevo segnalato il caso di uno studente canadese di 17 anni, Mike Rowe, che era finito nel mirino dei legali di Microsoft per una (secondo me assurda e indimostrabile) ipotesi di violazione di copyright (vedi dettagli).



Ora pare che Microsoft si sia resa conto di averla fatta grossa, e fuori dal vaso, e stia tentando goffamente di correre ai ripari:
...after the case received widespread coverage on the Internet, Microsoft has acknowledged that it may have taken things too far and has promised to treat Rowe fairly. A representative of the software company told ZDNet UK: "We appreciate (sic, NdR) that Mike Rowe is a young entrepreneur who came up with a creative domain name. We take our trademark seriously, but maybe a little too seriously in this case."



(...)



According to Robertson, Rowe may have a good argument for keeping the domain name, because it is his real name, and he isn't pretending to be affiliated with Microsoft. But he said Microsoft probably regrets getting involved with the case because of all the bad publicity it has generated.
E ti credo, che non gradisca che si faccia troppo chiasso intorno a questa vergognosa vicenda: sostanzialmente, dal punto di vista della ricaduta d'immagine, è come se il Campione Mondiale dei Pesi Massimi si fosse messo a picchiare selvaggiamente un bambino di tre anni davanti ai clienti di un mega-centro commerciale nell'ora di massima affluenza - decisamente non il metodo migliore per vincere il Premio Simpatia.



Fonte: News.com.



[Tech] Wired News' Vaporware Awards: and the winner is...


Per il settimo anno consecutivo la rivista Wired News ha pubblicato la classifica dei Vaporware Awards, quei prodotti annunciati in pompa magna e con largo anticipo dalle aziende e poi mai arrivati sul mercato.



Ecco i Magnifici Dieci del 2003:
  1. Half-Life (Valve)
  2. Fallout 3 (Black Isle Studios)
  3. Phantom Gaming System (Infinium Labs)
  4. Team Fortress (Valve)
  5. Wi-Fi SD Card per Palm (SanDisk)
  6. RealPC (FWB)
  7. HDTV TiVo (TiVo)
  8. Wrist PDA (Fossil)
  9. Amiga OS 4 (Amiga)
  10. RadioShark (Griffin Technology)
Notevole la performance di Valve, che è riuscita a piazzare ben due prodotti farlocchi fra i primi cinque classificati: complimentoni.



Per ulteriori dettagli sugli Awards 2003: Wired News.



Olanda: Duisenberg (ex BCE) paga 300 euro di multa per guida in stato di ebbrezza


Questo forse spiega molte cose.



Fonte: Corriere della Sera.



lunedì 19 gennaio 2004

Barbara Palombelli


Secondo me non lo mangia il panettone, a La7.



Anzi, forse neanche la colomba.



Inter: Moratti si dimette da presidente


Dal sito ufficiale dell'Inter:
FC Internazionale informa che il presidente Massimo Moratti, Marco Tronchetti Provera, Paolo Giulini, Angelo Mario Moratti e Angelo Moratti, hanno annunciato stasera le dimissioni dal Consiglio di Amministrazione della Società. Il presidente Massimo Moratti ha indicato al Consiglio il nome del vice presidentre Giacinto Facchetti per la carica di presidente.
Massimo Moratti si è detto comunque intenzionato a non vendere: manterrà la proprietà della squadra.



Un triste epilogo: Moratti meritava di meglio, vista la passione, l'impegno (e i soldi) profusi.



Link: comunicato ufficiale.



[Tech] Sicurezza: nuovo worm virus Sobig-like


Un nuovo worm virus, identificato come Bagle-A, è stato rilevato in Rete nelle ultime ore.



Il Paese iniziale di diffusione pare essere l'Australia.



Il nuovo virus mostra alcune caratteristiche simili a quelle delle varie versioni del virus Sobig, uno dei più dannosi apparsi su Internet nel corso del 2003:
Comparing Bagle to the infamous Sobig virus that flooded global e-mail networks last year, Zatz fears that a more virulent version of new worm could appear soon.



"One of our biggest concern is that if we look back a year ago at the Sobig variants, they all had drop-dead dates, and every time one hit that drop dead date a new variant came out; a new and improved variant of it," Zatz (security director for Computer Associates Australia) said.



Bagle-A is due to expire Jan. 28, suggesting tuned variations of the worm could appear as early next week.
Il virus arriva sotto forma di e-mail proveniente da un "amministratore di sistema" e contenente un allegato costituito da un file eseguibile.



Ovviamente aprire il file eseguibile significa installare il virus sul computer-vittima.



Il virus a quel punto tenta anche di installare un trojan o una backdoor sul computer infettato, mettendosi in ascolto sulla porta 6777.
Sean Richmond, support manager with anti-virus software vendor Sophos Australia and New Zealand, said the company was still examining the Trojan to see what else it was capable of.



Given that most corporate email servers block transmission of executable attachments, CA's Zatz believes that home and medium-sized enterprise users are responsible for spreading the new worm.
Per verificare l'eventuale presenza del virus sul proprio computer è necessario aprire la directory di sistema di Windows e cercare il file bbeagle.exe.



Per meglio camuffarsi il file usa l'icona della Calcolatrice di Windows - questo, però, una volta saputo cosa cercare, lo rende anche più facilmente identificabile.



Come sempre il consiglio è di aggiornare immediatamente il proprio antivirus e di verificare costantemente, nei prossimi giorni, il rilascio di nuovi ulteriori aggiornamenti o la pubblicazione di eventuali specifici alerts sui siti dei produttori - se poi avete installato un firewall sul vostro PC (cosa sempre consigliabile, anche sui computer domestici) verificate la possibilità di chiudere "manualmente" la porta 6777 (non tutti i firewall personali, specialmente quelli economici, permettono di scendere a questo livello di dettaglio: verificate la documentazione o l'help in linea di quello in vostro possesso).



Fonte: News.com.



Microsoft: non c'e' limite all'arroganza - e alla stupidita'


Microsoft, con i suoi comportamenti di tutti i giorni, dimostra ancora una volta di non essere una grande azienda ma solo un'azienda grossa.



Ecco i fatti: in questi giorni il colosso del software ha scatenato i suoi legali contro un ragazzo canadese di 17 (diciassette!) anni, di nome Mike Rowe.



L'accusa: violazione del copyright sul nome Microsoft.



Motivo dell'accusa: il teenager canadese, evidentemente un programmatore in erba, ha aperto un proprio sito (che paura, eh? arriva la Concorrenza con la C maiuscola!) raggiungibile digitando l'URL (attenzione, ecco il reato) MikeRoweSoft.com.



Okay, dov'è il problema, direte voi? Semplice: la pronuncia anglosassone del dominio suona qualcosa come "maicrouwsoft", quindi foneticamente molto simile a "maicrosoft": ecco quindi che i nostri eroi hanno pensato bene di punire i tinti e di raddrizzare i torti chiedendo che a questo pericolo pubblico diciassettenne venga impedito di continuare a usare il dominio in questione e a perpetrare le illegalità ad esso collegate: violazione del copyright e (sic) concorrenza sleale.



Ecco cosa scrive The Register:
In what could easily be mistaken for an Onion story, Microsoft has unleashed the full fury of its lawyers on 17-year-old Canadian high-school student, Mike Rowe, demanding the handover of his Internet domain.



The domain? MikeRoweSoft.com. No, seriously.



Victoria-based Mike is currently studying maths and chemistry and plans to study computer science at Victoria University next year. He registered the domain in August because he thought it would be cool to have a site that sounded like the famous company to show his Web designing skills.



The Beast of Redmond however reckons that the phonetic domain infringes its copyright and insists Mike hand it over or face the consequences.
Serve aggiungere altro? No, io direi che la notizia si commenta da sola - o, se preferite, che è incommentabile nel suo squallore.



Fonte: The Register.



Fra un anno la poliomielite potrebbe essere un ricordo


Nel corso di un incontro fra i responsabili della Sanità dei Paesi dove la polio è ancora una malattia endemica è stato dato il via a una massiccia campagna di vaccinazioni che dovrebbe coinvolgere all'incirca 250 milioni di bambini sotto i cinque anni e dovrebbe portare, se tutto va come previsto, alla scomparsa di questa malattia dal pianeta.



I sei Paesi dove la polio non è stata ancora definitivamente sconfitta sono Nigeria, India, Pakistan, Niger, Egitto e Afghanistan.



La Global Polio Eradication Initiative è partita nel 1988, e fino a ora ha permesso la vaccinazione di due miliardi di bambini, coinvolgendo oltre 200 Paesi e 20 milioni di volontari; nel 1988 oltre 1.000 bambini al giorno morivano di poliomielite in 125 Paesi: nel corso del 2003 si sono contati in tutto 677 casi di polio in tutto il pianeta.



La malattia avrebbe potuto essere sconfitta forse già nel corso dello scorso anno, ma una assurda e criminale propaganda degli integralisti islamici di uno stato della federazione nigeriana, che asserivano che il vaccino antipolio fosse una qualche sorta di arma batteriologica degli Occidentali, aveva fatto vietare la vaccinazione dei bambini da parte delle autorità locali.



Ora pare che questa follia sia finita, e le vaccinazioni partiranno regolarmente anche in Nigeria: speriamo che sia la volta buona.



Fonte: Nature.



domenica 18 gennaio 2004

Irak: As long as it takes


Riporto qui il commento di Alì e di Mohammed, due dei blogger (il terzo si chiama Omar: sono fratelli) che mandano avanti il blog Iraq The Model, all'ennesima strage terroristica perpetrata a Baghdad da quelli che in Italia alcuni si ostinano a definire "partigiani" e "resistenti".



Sempre stamattina, per la cronaca, la polizia irachena ha disinnescato due bombe piazzate davanti a una scuola a Baghdad: un'altra brillante azione degli eroici partigiani - notare che oggi, domenica, per i musulmani è giorno di lavoro: se le bombe fossero esplose, sarebbe quindi stata sicuramente una strage (di "feroci ragazzini imperialisti", verrebbe da chiedere a quelli di Campo Antiimperialista e ai vari Casarini?)



Nota: il grassetto, tranne che nel titolo, è una mia aggiunta.
Sunday, January 18, 2004



As long as it takes.



Once again, the soldiers of darkness try to spread their theory, the theory of horror, among our people to in desperate desire to stop the wheel of life.



I mentioned in a previous post that they’re targeting life in its; opportunities, childhood and hard work. And I mentioned that we –as Iraqis- have decided to go through this war as we believe in our just and legal cause. And I hope that no one will be misled to think that the target here is the Iraqi model alone.

No, they’re targeting freedom as a principle of life.



Yes, I say it once again; we’re fighting in a (war on behalf). And when we ask for the free world’s help, it’s because we feel that it’s a war of all the free and it's just another step in a long hard, yet unavoidable struggle.



We’re not doing a favor for the others, and no one is doing us a favor; the concerns are common, and the war is everyone’s responsibility.

Our failure is your failure too, and also our success is yours too.




And away from emotions, vulgar as this may seem, I think it's true: People who think that the USA will simply pull out of Iraq because of these attacks prove that they are less realistic than they think they are. The failure in Iraq will simply doom any future step to fight terrorism to failure. And even if the majority in America is against staying in Iraq for another year or two, one should not over estimate the power of American public opinion.



This is certainly not Vietnam or Somalia and whether we (Iraqis as well as Americans) like it or not, America will stay in Iraq "As long as it takes". There is no safe retreat here, and if you don't believe me wait and time will prove which one of us was optimistic, realistic and right. If I was wrong and America does pull soon out of Iraq, what do you think will happen? I'm afraid that we will both be unsafe, but for different reasons. Iraq will be unsafe because of the risks of theocracy and civil war (2 possible events if it wasn't for the presence of the overwhelming American power).



Yet Iraq will get rid of one threat; the terrorist Mujahideen! Yes these will simply follow your soldiers wherever you go, just as they followed you from Afghanistan to Iraq (they're still functioning there, but their focus now is Iraq). Some will say: do our soldiers have to go anywhere? The answer is simply: yes. You tried to stay away from (the old world's troubles) many times, and what was the result? I'll leave the answer to you.



Everyone should understand this point, and we should repeat it whenever we got the chance, so that the one who sits watching his TV, giving excuses or analyses without feeling bitter about what’s happening to my people or his country men who volunteered to fight in this war and question the need for this war will understand and feel the depth of the conflict.

Our brothers and your sons are bleeding for our sake, for your sake and for the sake of the whole free world.



I wish you can come and see Baghdad’s streets after today’s crime. No one ran away to his home, life didn’t stop, students didn’t quit their exams, banks and shops are still open and police patrols still moving in the streets.

The streets were crowded, and people were shouting loudly this time "LET THE MUJAHIDEEN GO TO HELL"
.



Terrorists say "we want death more than you want life" I say "we want life more than death, because it’s God’s gift, and we appreciate his gift".



We will not give our lives up, the doctor will stay in his hospital, the policeman will keep doing his duty and the soldiers –from all over the world- who chose to fight will stay in their positions.



You must remember this well; no one is safe from the threats of the terrorists or their violence, but we’re determined to keep up the work.



I’m not trying to look like a saint, yes, we have our fear and anxiety but we dream and work, and your soldiers and our policemen and soldiers sacrifice their lives in the hope of achieving peace and freedom not only in Iraq, but also (in the near future as I believe) in the whole region. For as long as there are still dictatorships and totalitarian regimes in neighboring countries, Iraq, America and the whole world will never be safe.

I’m looking forward for the future, and I’m sure about victory in this war, and we must never lose our belief in the coming victory.

We will not let the pessimistic and those who try to let us down have their bad effect on our determination.

We will all pass this period, and then we shall celebrate the rebuilding of Iraq, and then cowards will have no place among us.




::By Mohammed and Ali.
Avevo pensato di scrivere un mio post sull'attentato di oggi, ma direi che quello dei blogger iracheni dice già tutto, e lo dice molto meglio di come avrei saputo fare io.



Mars Mission a Trojan Horse?


È quello che si chiede Suneel Ratan su Wired, rilevando che Bush ha stanziato per la base lunare e per il successivo sbarco su Marte solo un miliardo di dollari a quinquennio in più rispetto all'attuale budget della NASA:
President Bush's plan to go to the moon and to Mars without much additional funding will force NASA and Congress to make hard choices -- particularly regarding the space shuttle and the hugely expensive International Space Station, observers said.



The Bush plan increases NASA's budget by just $1 billion over the next five years. That means the space agency has to figure out how to carry out the mission -- first a return to the moon and later a trip to Mars -- without a lot of additional money in its budget.



The first places to look for resources are the station and shuttle, which consume about a third of NASA's $15 billion budget. One question that's sure to arise -- assuming Bush's vision for the moon and Mars sticks -- is whether to kill the station and shuttle now, instead of in six to 12 years as the plan currently envisions, said Howard McCurdy, a space historian at American University in Washington. That would free up at least $25 billion over the next five years to go to the moon and Mars.



"Logically, if we want to go to the moon and Mars, we should be shutting things down now," McCurdy said.
Insomma, per ora il Progetto Marte potrebbe essere un modo elegante di tirarsi fuori da iniziative internazionali particolarmente dispendiose, come appunto la Stazione Spaziale Internazionale e il telescopio Hubble, e per accelerare la messa in pensione e il rimpiazzo degli ormai obsoleti traghetti spaziali della serie STS (meglio conosciuti col nome commerciale di Space Shuttle).



Fonte: Wired Neds.



sabato 17 gennaio 2004

Una cattiva notizia: lo Spino nel (beep) chiude bottega


Mi auguro che sia solo una chiusura temporanea, come la volta scorsa, anche se stavolta pare di capire che la pausa sarà più lunga.



In ogni caso, io il link al suo blog lo mantengo.



Ciao Spino, a presto.



venerdì 16 gennaio 2004

Grazia: Senato dice si', bastera' la firma del Capo dello Stato


Dal Corriere della Sera:
La commissione Affari costituzionali del Senato ha approvato la norma che permette al capo dello Stato di firmare la grazia senza la controfirma da parte del ministro della Giustizia. E' una decisione che potrebbe accelerare la concessione del provvedimento ad Adriano Sofri.
I radicali da tempo fanno notare che una legge ad hoc non è necessaria, perché già ora, se solo volesse, Ciampi potrebbe firmare un provvedimento di grazia anche senza la proposta o la controfirma di Castelli.



Probabilmente Ciampi non se l'è sentita di sfidare la "fiera" (?) opposizione della Lega, di Alleanza Nazionale e di parte della sinistra (quella smaccatamente massimalista / girotondina / forcaiola), col rischio di scatenare nuove tensioni in seno alla maggioranza e fra maggioranza e opposizione, e ha preferito aspettare che il Parlamento gli levasse le castagne dal fuoco.



Una scelta che deploro: il suo comportamento rischia di produrre, come risultato pratico, quella che buona parte dell'opinione pubblica percepirà come una nuova legge "ad personam"; che poi, questa volta, la legge nasca con le migliori intenzioni e senza doppi fini, è tutto sommato irrilevante.



Probabilmente Sofri potrà finalmente uscire di galera, e di questo sono strafelice, ma certo il modo in cui questo risultato verrà raggiunto lascia un senso di amaro in bocca.



[Tech] Mozilla 1.6 released


Mozilla.org ha rilasciato la versione 1.6 del browser Mozilla.



I miglioramenti riguardano fra le altre cose il client integrato di posta elettronica (fra le altre cose adesso supporta anche le vCard), il client Chatzilla e le funzionalità view page source e translate this page.



Ask Jeeves è stato aggiunto all'elenco dei motori di ricerca disponibili.



L'elenco completo delle novità è consultabile su questa pagina.



[Tech] Presidenziali USA: si' a blog e chat, no a banner e pop-up


Secondo uno studio portato avanti congiuntamente dal Council for Excellence in Government's Center for Democracy & Citizenship e dall'University of Maryland's Center for Information and Research on Civic Learning and Engagement, gli strumenti di propaganda elettorale più efficaci su Internet sono rappresentati dai blog e da forum e chat, mentre quelli meno paganti sono i banner pubblicitari tradizionali e i pestiferi pop-up ads.



A occhio e croce direi che in Italia, visto il modo in cui i nostri candidati (non) usano Internet, per ora il problema delle "strategie ottimali" neanche si pone.



Fonte: Yahoo! News.



Wesley Clark era favorevole alla guerra in Irak


Non solo il candidato democratico alla Presidenza degli Stati Uniti Wesley Clark era favorevole alla guerra, ma era anche assolutamente convinto della presenza di armi di distruzione di massa nel Paese tiranneggiato da Saddam Hussein, tanto da testimoniare in questo senso davanti al Congresso degli Stati Uniti.



Lo rivela il Drudge Report:
Two months ago Democratic hopeful Wesley Clark declared in a debate that he has always been firmly against the current Iraq War.



"I've been very consistent... I've been against this war from the beginning", the former general said in Detroit on October 26.



"I was against it last summer, I was against it in the fall, I was against it in the winter, I was against it in the spring. And I'm against it now."



But just six month prior in an op-ed in the LONDON TIMES Clark offered praise for the courage of President Bush's action.



"President Bush and Tony Blair should be proud of their resolve in the face of so much doubt," Clark wrote on April 10, 2003. "Can anything be more moving than the joyous throngs swarming the streets of Baghdad? Memories of the fall of the Berlin Wall, and the defeat of Milosevic in Belgrade flood back. Statues and images of Saddam are smashed and defiled."



(...)



Even the most ardent Clark supporter will question if Clark's current and past stand on the Iraq war -- is confusion or deception, after the DRUDGE REPORT reveals:



TWO WEEKS BEFORE CONGRESS PASSED THE IRAQ CONGRESSIONAL RESOLUTION WESLEY CLARK MADE THE CASE FOR WAR; TESTIFIED THAT SADDAM HAD 'CHEMICAL AND BIOLOGICAL WEAPONS'



(...)



Clark continued: "There's no question that Saddam Hussein is a threat... Yes, he has chemical and biological weapons. He's had those for a long time. But the United States right now is on a very much different defensive posture than we were before September 11th of 2001... He is, as far as we know, actively pursuing nuclear capabilities, though he doesn't have nuclear warheads yet. If he were to acquire nuclear weapons, I think our friends in the region would face greatly increased risks as would we.""
Segue una dichiarazione di Joe Lieberman:
"Yesterday, Wesley Clark attacked me for pointing out his multiple positions on the war in Iraq. It is no longer credible for Wesley Clark to assert that he has always had only one position on the war - being against it. His own testimony before Congress shows otherwise.



He may think it is 'old-style politics' to point this out, but the only thing old here is a candidate not leveling with the American people. If we want to begin anew and replace George Bush, we need to level with the American people, which is what I have done in this campaign and throughout my career. You may not always agree with me but you will always know where I stand."
Insomma, il "pacifista" Clark è stato beccato con le dita nel vasetto della marmellata - altro che opposizione ferma e incrollabile alla guerra, altro che coerenza e chiarezza nelle posizioni: ha ragione Lieberman, qui siamo veramente dalle parti della peggiore "vecchia politica".



giovedì 15 gennaio 2004

[Tech] Disco esterno da 1 Terabyte per Mac e Win


LaCie sta per mettere in vendita l'hard disk esterno più capiente mai prodotto: il suo "Bigger Disk" ha infatti una capacità di ben 1 Terabyte (pari a 1.000 Gigabytes = 1.000 miliardi di bytes).



Il prodotto è un drive da 5,25 pollici Plug & Play: sotto Windows XP e Mac OS X non richiede l'installazione di alcun driver software. Le interfacce fisiche presenti sul dispositivo sono tre, e permettono il collegamento via FireWire 800, FireWire 400, iLink/DV, Hi-Speed USB 2.0 o USB 1.1 - sostanzialmente, il Bigger Disk si può collegare praticamente a qualunque computer recente.



Lo spazio a disposizione, secondo il produttore, è sufficiente per memorizzare fino a due anni di musica (ipotizzando un MB di spazio per ogni minuto di musica) e fino a un mese di filmato video non-stop in formato MPEG-2.



Il prezzo è tutto sommato basso: 1.199$ (se vi sembrano comunque tanti, ricordate che c'è stato un periodo in cui 1 Megabyte costava 1.000$ - quindi teoricamente un sistema di storage da 1 Terabyte sarebbe costato 1.000.000$).



Il Bigger Disk dovrebbe arrivare sul mercato verso la metà di febbraio.



Link: LaCie Bigger Disk - scheda prodotto.



[Achtung: Fuffa] Referrers: Domande e Risposte


Consultando l'elenco dei referrers di questo mese ho notato che qualcuno, in particolare su Google, anziché limitarsi a digitare una o più parole chiave scrive delle domande vere e proprie, con tanto di punto interrogativo finale.



Ho pensato quindi di mettere in piedi una piccola sessione di questions and answers, anche se in modalità batch - per la serie: non capita, ma se capita che tornino da queste parti...



D.: che fine fanno le frequenze analogiche?



R.: Per ora continua tutto come prima: la rete digitale terrestre non sostituisce, ma si affianca alla rete analogica.



D.: perchè ray bradbury lo intitola fahrenheit 451?



R.: Nella società del futuro ipotizzata da Bradbury i libri cartacei sono illegali e vengono messi al rogo dallo speciale Corpo a cui appartiene il protagonista principale (sia del libro che del film).



La temperatura a cui la carta prende fuoco, sulla scala Fahrenheit, è pari appunto a 451 gradi.



D.: capitalia è affidabile?



R.: Giudica tu, ad esempio leggendo qui e poi qui.

Personalmente escludo l'ipotesi di aprire un conto corrente presso di loro, o di comprare loro azioni.

Informazione di servizio: fanno parte del gruppo Capitalia Banca di Roma, Banco di Sicilia, Bibop-Carire, Mcc, FinecoGroup.



D.: le vip non portano le mutande (Anche se manca il punto interrogativo, presumo sia comunque una domanda).



R.: La questione è complessa, e fortemente controversa. Non essendo ancora stata detta una parola definitiva sull'argomento, immagino che l'unica cosa da fare sia affidarsi alla sperimentazione diretta: non appena mi capiterà a tiro una VIP sarà mia cura, quindi, guardare attentamente sotto la sua gonna: poi ti farò sapere (ma solo se prima paghi la mia cauzione).



Bene, questo è quanto, per ora. Se avete altre domande, non siate timidi: ho sempre sognato di calarmi nei panni del Professor Fortecedro, a suo tempo splendidamente interpretato in TV da un Daniele Luttazzi non ancora costretto a mangiare strani cibi marroni davanti alle telecamere per far parlare di sé.



Bush: base lunare entro il 2015, sbarco su Marte entro il 2025


Il presidente degli Stati Uniti ha rilanciato il programma spaziale americano annunciando una sorta di "nuova frontiera":
George W. Bush ha tracciato "la nuova rotta" dell'esplorazione umana dello spazio, lanciando un programma perché l'uomo ritorni sulla Luna nel 2015, con un nuovo vascello spaziale, vi crei una base permanente e di lì riparta, dal 2020, per Marte.



I primi astronauti potrebbero scendere sul Pianeta Rosso tra il 2025 e il 2030. Il discorso era molto atteso. Alla sede dell'agenzia spaziale degli Stati Uniti, a dargli il benvenuto, da bordo dell'Iss, è stato Michael Foale, il comandante dell'attuale equipaggio. Salutandolo, Bush si è rammaricato di non potergli stringere la mano.



Entro il 2010, Bush intende ritirare gli Stati Uniti dal programma dell'Iss, la Stazione spaziale internazionale orbitante permanente, e mandare in pensione la flotta degli shuttle ormai invecchiata (due su cinque sono già andati tragicamenti perduti).



Il nuovo vascello (Crew Exploration Vehicle) sarà testato e sviluppato entro il 2008 ed effettuerà la prima missione abitata non oltre il 2014.



Se il calendario sarà rispettato, ci sarà un periodo di alcuni anni nei quali gli Stati Uniti non avranno modo di inviare un uomo nello spazio.
Fonte: Corriere della Sera. Ulteriori dettagli sul sito della NASA.



mercoledì 14 gennaio 2004

[Tech] Urgente - Protocollo H.323: grave falla nella sicurezza


La falla riguarda parecchi sistemi di telefonia e di conferencing su Internet, fra cui hardware e software che sfruttano i protocolli VoIP (Voice over Internet Protocol), SIP (Session Initiation Protocol), MGCP (Media Gateway Control Protocol), sistemi di videoconferenza e dispositivi di rete che processano flussi di traffico in standard H.323, come routers e firewalls.



A quanto pare questa particolare vulnerabilità può essere sfruttata efficacemente per prendere il controllo di un server o di un firewall e/o lanciare degli attacchi di tipo DoS (Denial of Service).



Il primo security bulletin è stato rilasciato da una struttura britannica, il National Infrastructure Security Coordination Centre, che ieri ha rilasciato un advisory (Vulnerability Issues in Implementations of the H.323 Protocol) ulteriormente aggiornato in data odierna.



Ulteriori segnalazioni sono state immediatamente rilasciate da alcuni dei principali produttori di hardware e software coinvolti, fra cui Microsoft (Vulnerability in Microsoft Internet Security and Acceleration Server 2000 H.323 Filter Could Allow Remote Code Execution) e Cisco Systems (Vulnerabilities in H.323 Message Processing).



Sul sito del CERT-CC (Computer Emergency Response Team - Coordination Center) della Carnegie-Mellon è consultabile un documento contenente una trattazione del problema, delle indicazioni di massima utili per la sua soluzione e un dettagliato elenco dei produttori interessati, completo di eventuale link alla pagina contenente ulteriori informazioni tecniche e/o patch downloadabili (Advisory CA-2004-01 Multiple H.323 Message Vulnerabilities).



Date le sue caratteristiche peculiari, il pericolo rappresentato da questa vulnerabilità deve essere considerato grave e imminente.



Ecco alcune indicazioni del CERT:
Sites are encouraged to apply network packet filters to block access to the H.323 services at network borders. This can minimize the potential of denial-of-service attacks originating from outside the perimeter. The specific services that should be filtered include



* 1720/TCP

* 1720/UDP



If access cannot be filtered at the network perimeter, the CERT/CC recommends limiting access to only those external hosts that require H.323 for normal operation. As a general rule, filtering all types of network traffic that are not required for normal operation is recommended.



It is important to note that some firewalls process H.323 packets and may themselves be vulnerable to attack. As noted in some vendor recommendations like Cisco Security Advisory 20040113-h323 and Microsoft Security Bulletin MS04-001, certain sites may actually want to disable application layer inspection of H.323 network packets.



Protecting your infrastructure against these vulnerabilities may require careful coordination among application, computer, network, and telephony administrators. You may have to make tradeoffs between security and functionality until vulnerable products can be updated.
La raccomandazione rivolta agli amministratori di sistema, quindi, è di installare le patch di sicurezza eventualmente già disponibili immediatamente, o comunque di farlo non appena le stesse verranno rese disponibili dai produttori.



Per finire, una piccola curiosità a margine: ecco cosa scrive il CERT a proposito del vendor Apple Computer Inc.: Apple: Not Vulnerable. Mac OS X and Mac OS X Server do not contain the issue described in this note.



martedì 13 gennaio 2004

Immunita': come funziona all'estero


La pronuncia della Consulta sul lodo Maccanico (ribadisco: Maccanico, non Schifani) ha scatenato le solite chiacchere in libertà, in stile "resistere, resistere, resistere", dei soliti autoproclamati guardiani della democrazia e della libertà.



Antonio Di Pietro: L'obiettivo è stato raggiunto. È una grande vittoria per l'Italia dei valori (per l'Italia "dei Valori?" Credevo che di Pietro fosse preoccupato per l'avvenire dell'Italia in generale, e non solo per il suo partitino bonsai, NdR) perché il Lodo Schifani non solo era incostituzionale ma anche immorale.



Dario Franceschini (Margherita): Tra l'arroganza e lo stato di diritto in una democrazia vince sempre lo stato di diritto.



Alfonso Pecoraro Scanio (Verdi): Occorre dire basta alle leggi ad personam perché la Corte ha ribadito che la legge è uguale per tutti.



Nando Dalla Chiesa (Margherita): Giustizia è fatta. Gli avventuristi che stanno cercando di far deragliare lo Stato vengono richiamati dalla Corte all'abc della Costituzione e dello spirito di ogni democrazia moderna.



Naturalmente i nostri eroi hanno anche ribadito che parlare di immunità parlamentare equivale a un attacco alla democrazia, allo Stato di diritto, e blah blah blah...



E vediamolo tradotto in pratica, allora, lo "spirito di ogni democrazia moderna": vediamo come trattano la questione le altre grandi democrazie occidentali (fonte: Corriere della Sera).



Francia: presidente e deputati immuni, il capo del governo no


Per i parlamentari l'immunità trova fondamento nell'articolo 26 della Costituzione che stabilisce il principio dell'irresponsabilità per le opinioni e i voti espressi nell'esercizio delle loro funzioni. Conserva la sua validità anche al termine del mandato. Non può essere estesa ad atti di governo compiuti dal parlamentare. L'irresponsabilità è assoluta: impedisce qualsiasi azione sia penale che civile. Quanto, alla responabilità civile e penale dei parlamentari, nessuno può essere arrestato o sottoposto a misure di limitazione della libertà personale senza l'autorizzazione dell'ufficio di presidenza dell'assemblea alla quale appartiene.

Per il capo dello stato l'immunità è assoluta salvo impeachment: la Costituzione francesce, secondo l'interpretazione fatta propria da Consiglio Costituzionale e Corte di Cassazione, prevede l'immunità assoluta del presidente della Repubblica per la durata del suo mandato, salvo i casi di impeachment da parte del Parlamento davanti all'Alta Corte per il reato di alto tradimento.
USA: niente processi a membri del Congresso, al presidente sì
Per i delegati al Congresso (senatori e membri della Camera), le norme della Costituzione americana prevedono l'immunità dall'arresto per tutta la durata delle sessioni parlamentari (fatti salvi i casi di alto tradimento, reato grave e violazione dell'ordine pubblico) a garanzia dell'integrità del Congresso e del pieno esercizio delle sue funzioni. Il che ricomprende anche l'immunità per i voti e le opinioni espresse. La non perseguibilità dei membri del Congresso è a salvaguardia da pressioni sulla magistratura (negli Usa è elettiva), da parte di Presidente e Corte Suprema in danno o limitazione dell'indipendenza del potere legislativo ed è accompagnata dall'adozione di appositi "codici etici" che impongono una dettagliata serie di dichiarazioni patrimoniali a cui non è applicabile la disciplina dell'immunità.



Per il presidente (negli Usa è il capo del governo), il vicepresidente, il presidente della Corte Suprema americana e le altre alte cariche federali invece la Costituzione americana non prevede garanzie di immunità particolare. Mentre disciplina casi e procedure in caso di loro messa in stato di accusa davanti al Congresso, secondo il ben noto procedimento di "impeachment". La ragione di tale assenza di immunità risiede nel fatto che negli Usa la magistratura è di nomina popolare, così come il potere esecutivo e quello legislativo. La giurisprudenza consolidata, che negli Usa ha valore di legge, ha però introdotto una sorta di "immunità" per Presidente, vicepresidente, Presidente della Corte Suprema. Il che impedisce azioni civili o penali della magistratura per opinioni politiche espresse nel corso dei loro mandati.
Gran Bretagna: i parlamentari improcessabili, il premier sì
I parlamentari inglesi, in forza dell'antico "Bill of Rights", di altri successivi precetti costituzionali e di una giurisprudenza consolidata che in Gran Bretagna ha valore di legge, sono coperti da immunità parlamentare assoluta per atti e opinioni espresse nelle loro funzioni, salvo che per i reati di diffamazione. A convalidare l'applicazione dell'immunità è un'apposita commissione bicamerale. Analoga immunità assoluta riguarda l'arresto, possibile solo in flagranza di reati gravi o con autorizzazione della commissione bicamerale per le immunità.

La forte tutela assicurata ai membri del Parlamento inglese, comporta anche la loro improcessabilità da parte della magistratura ordinaria nel corso dei loro mandati. Ma la giurisprudenza consolidata e recepita ora nel codice di comportamento della Camera dei Comuni ha escluso tale privilegio per le imputazioni di corruzione e per altri singoli reati particolarmente gravi. Per i quali i parlamentari devono rispondere alla magistratura ordinaria.



Il Sovrano inglese, che formalmente è anche capo del governo, per atti costituzionali e tradizione secolare è persona inviolabile dalla magistratura (non può essere arrestato o chiamato a testimoniare) e irresponsabile penalmente e civilmente delle sue azioni. Delle quali è garante il governo.



Per effetto dell'irresponsabilità del Sovrano, Premier e membri del governo rispondono direttamente alla magistratura di ogni loro azione, civilmente e penalmente. È anche caduta in desuetudine un'antica procedura di autorizzazione a procedere da parte del Parlamento, introdotta per un certo periodo.
Spagna: stop a processi contro i parlamentari durante il mandato
L'articolo 71 della Costituzione stabilisce che i membri delle Cortes possono essere arrestati solo in caso di flagranza di reato, ma in altri casi non possono essere nè incriminati nè processati senza l'autorizzazione della Camera di appartenenza. La competenza del giudizio appartiene alla seziona penale del Tribunale Supremo. L'immunità parlamentare, che determina la sospensione dei processi durante il mandato parlamentare non ha natura di privilegio personale ed è dunque limitata alla durata del mandato. Al termine, il parlamentare è sottoposto a giudizio come un cittadino comune. Al di fuori della flagranza di reato, è necessario il via libera della Camera di appartenenza per ottenere l'autorizzazione a procedere.



La Costituzione assicura al Sovrano spagnolo, al pari di quello inglese, un'inviolabilità assoluta e la totale irresponsabilità civile e penale per le sue azioni. Delle quali può rispondere eventualmente il governo.



Il capo del governo non gode di speciali immunità, se non collegate all'essere anche un parlamentare. Per il Primo Ministro come per i membri del governo e i giudici della Corte Costituzionale, la Costituzione prevede però la possibilità di prevedere con legge un foro speciale a garanzia degli imputati, affidando il giudizio a una sezione speciale del Tribunale Supremo.
Germania: immunità ai deputati, Cancelliere processabile
L'istituto dell'immunità è sancito dall'articolo 46 della Legge fondamentale. Prevede la non perseguibilità per opinioni e voti espressi nel Bundestag. La disposizione non si applica in caso di ingiurie diffamanti, pronunciate al di fuori della sede parlamentare. Una distinzione che ha la funzione di isolare le offese aventi carattere gratuito, prive cioè di un legame diretto con la polemica politica.



Un deputato può essere processato o arrestato solo con autorizzazione del Parlamento, fatti salvi i casi di flagranza di reato o di differimento al giorno successivo.



Il Capo dello Stato, a norma di Costituzione, può essere messo in stato di accusa davanti alla Corte Costituzionale su iniziativa del Parlamento per "violazione premeditata" della stessa Legge Fondamentale. Quanto alla responsabilità civile e penale, il presidente può esserne chiamato a risponderne in qualunque momento dalla magistratura ordinaria.



La Costituzione tedesca non contiene norme specifiche sulla responsabilità penale di Cancelliere e membri del Governo. La legge ordinaria li equipara esplicitamente in tutto ai funzionari pubblici: rispondono a un apposito tribunale per i reati commessi nell'esercizio della loro funzione e alla magistratura ordinaria per i reati penali e gli illeciti civili.
E allora? Come la mettiamo? Francia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Spagna, Germania: tutte fosche dittature sudamericane? Tutte imbelli Repubbliche delle Banane? Tutti poveri Paesi che non hanno avuto la fortuna di avere fra i propri figli migliori un Di Pietro, un Dalla Chiesa, un Pecoraro Scanio? Oppure tutte grandi democrazie che non hanno avuto la sfortuna di ritrovarsi in casa una sinistra massimalista, caciarona e forcaiola?



La Consulta: illegittimo il lodo Maccanico, ammissibile il referendum


Ieri sera avevo scritto che Giuliano Ferrara a "Otto e Mezzo" aveva lasciato intendere che il lodo Maccanico poteva essere oggi giudicato inammissibile dalla Corte Costituzionale, cosa che è puntualmente successa:
ROMA - La Corte Costituzionale ha giudicato illegittimo l'articolo 1 del cosiddetto "Lodo Schifani", la legge che sospende i processi penali per le cinque piu' alte cariche dello Stato. La norma, secondo la Consulta, viola gli articoli 3 (principio di uguaglianza) e 24 (diritto di difesa) della Costituzione. La Corte ha dichiarato ammissibile il referendum abrogativo sul Lodo Schifani.
Il Corriere parla erroneamente di lodo Schifani: in realtà il testo oggi bocciato dalla Consulta è sostanzialmente quello proposto a suo tempo da Maccanico, del centro-sinistra.



Fonte: Corriere della Sera.



lunedì 12 gennaio 2004

Il Papa: Irak 'liberato da un regime oppressivo'


Da Reuters Italia:
Papa Giovanni Paolo II, che si è opposto strenuamente all'invasione americana dell'Iraq, ha detto oggi nel suo messaggio annuale sullo "stato del mondo" che il paese, ad ogni modo, ora è stato "liberato da un regime oppressivo".



Nel suo messaggio al corpo diplomatico del Vaticano, il Papa ha anche sollecitato tutte le nazioni a combattere contro il terrorismo e la violenza.



"La cosa importante è che oggi la comunità internazionale aiuti gli iracheni, che sono stati liberati da un regime oppressivo" ha detto nel discorso scritto in francese e indirizzato ai diplomatici, tra cui erano presenti rappresentanti sia di Washington che di Baghdad.
Mi auguro che abbia capito l'antifona anche quel tal De Villepin: quanto all'aiutare gli iracheni, gli americani non hanno bisogno di incoraggiamento - i francesi (e i tedeschi, e gli altri Paesi "pacifisti"), invece, sì.



Una notizia buona, una notizia cattiva e una notizia-bomba (se confermata)


La notizia buona è che su La7 è ripreso "Otto e Mezzo" con Giuliano Ferrara.



La notizia cattiva è che Giulianone è ancora coadiuvato (?) da Barbara "Yawn" Palombelli.



Ed ecco la potenziale notizia-bomba: Ferrara, nel dare appuntamento a domani sera, ha detto che il tema della serata potrebbe essere il caso Parmalat oppure la Corte Costituzionale e il lodo Maccanico.



Secondo Ferrara (che certamente avrà le sue fonti), pare infatti possibile (probabile?) che domani la Corte dichiari inammissibile il lodo Maccanico.



[Tech] Sicurezza: Xombe, nuovo trojan per Windows XP


Il nuovo virus Xome, identificato anche come Trojan.Xombe, Downloader-GJ e Troj/Dloader-L, una volta eseguito su Windows XP tenta di downloadare e attivare una backdoor e di fatto minaccia di trasformare i computer colpiti in altrettanti "zombie":
Ken Dunham, malicious code intelligence manager at security company iDefense, said that the success of Swen has encouraged virus writers to create e-mails and Web sites that appear official in order to fool more people into executing malicious code.
Il virus, tanto per cambaire, si diffonde via e-mail.



Il messaggio di posta elettronica ha come mittente "windowsupdate@microsoft.com"; il subject è "Windows XP Service Pack 1 (Express) - Critical Update"; il testo del messaggio invita ad eseguire un allegato chiamato "winxp_sp1.exe" al fine di correggere alcune falle nella sicurezza di Microsoft Internet Explorer, MS Outlook ed MS Outlook Express.
Dunham said that once executed, the attachment downloads a file called msvchost.exe that alters the Windows Registry and opens certain ports in order to listen out for commands from a hacker.



Most antivirus companies have already updated their signatures, but users without up-to-date antivirus applications could be infected, helping the Trojan's author to take control of large numbers of PCs. Dunham said that once a "large army of zombie computers" has been built up, attackers could use them for serious crimes such as ID theft and banking fraud.



Microsoft was not immediately available to comment.
Pur essendo indirizzato agli utenti di Windows XP, secondo Symantec il virus può colpire anche anche Windows 2000, Windows 95, Windows 98 / 98 SE, Windows ME, Windows NT e Windows 2003 Server (acc... manca niente? Ah, sì... Windows 3.x e Windows CE, forse...).



Fonte: News.com.



[Tech] Microsoft estende il supporto per Windows 98/SE /ME


Come riportato in un precedente post, Microsoft avrebbe dovuto terminare il supporto tecnico per Windows 98 e Windows 98 SE il prossimo 16 gennaio.



Ora la casa di Redmond - probabilmente in seguito alle pressioni di una significativa fetta della sua clientela, ancora legata alla piattaforma Win 9x - ha deciso di estendere il supporto tecnico per Windows 98, 98 SE e Millennium Edition fino al 30 giugno di quest'anno:
The software giant has extended support for the operating systems until 30 June, 2006. During that time paid over-the-phone support will be available, and "critical" security issues will be reviewed and "appropriate steps" taken.



Support for the Windows 98 family of operating systems was scheduled to end on Friday, with support for Windows ME due to expire in December this year.



(...)



The support expiration dates for all three of the older operating systems was made the same in the interests of clarity, he said.



"We made the decision to also lengthen support for Windows 98 and Windows ME customers through the same date in order to provide a clear and consistent date for support conclusion for all of these older products," Beck explained.
Fonte: ZDNet.



Sventato un attentato chimico in Francia


Secondo un funzionario del ministero dell'interno francese la Francia avrebbe evitato un attentato terroristico con mezzi non convenzionali come botulino e ricina:
The French police are convinced that their country has escaped a planned chemical or biological attack by an Islamist cell linked to al-Qaida.



An interior ministry official said evidence from Islamist militants arrested in the Lyon area last week made it "very plain" that an attack with the deadly botulism or ricin toxins was being actively prepared.



The eight suspects arrested on Tuesday were mainly relatives of Menad Benchellali, the son of a radical imam in the Lyon suburb of Venisseux, who has been in jail since December 2002, when he was arrested during a police investigation of French Islamists' efforts to send young Muslim volunteers to fight the Russian forces in Chechnya.



The ministry official, who asked not to be named, confirmed a report in Le Monde that the suspects admitted to the police that Mr Benchellali was a chemicals expert who had been trained in poison-making in al-Qaida camps in Afghanistan and was actively trying to produce a botulism toxin and ricin.



He had tested his chemicals on animals, they said.
Una ulteriore conferma del fatto che il terrorismo islamo-fascista non fa differenza fra infedeli "amici" e "nemici": gli infedeli sono tutti nemici - anche quelli che perseguono una politica di appeasement.



Fonte: The Guardian.



domenica 11 gennaio 2004

Florida: aborto, per il Tribunale il feto non e' una persona


Riporto dal Corriere:
WASHINGTON - Un feto non puo' avere un tutore. Cosi' ha deciso la Corte d'appello di Daytona Beach, in Florida, respingendo il tentativo dei conservatori anti-aborto, con in testa il governatore Jeb Bush, fratello del presidente George. Secondo il giudice il feto non e' una persona e quindi non ha diritti da tutelare. Il caso specifico riguarda una giovane donna gravemente handicappata rimasta incinta in seguito a uno stupro all'eta' di 22 anni.
Il testo del Corriere non dice a che stadio di sviluppo si trova il feto: se poche settimane o alcuni mesi - un dato non irrilevante, mi pare.



Nuovi (e vecchi) link


Corposo aggiornamento della sezione dei links di RB. Come al solito, ho rimosso alcuni link e ne ho aggiunti di nuovi. Come al solito, i blog rimossi non sono rimossi per sempre: aspettatevi di vederli riapparire in occasione di uno dei prossimi aggiornamenti.



Questo è quello che è successo a 5 del mattino, che avevo rimosso per... scarsa produttività ;-)

Ora ha ricominciato ad aggiornare il suo blog regolarmente, e quindi rieccolo qui.



Ecco le altre new entry:

Sai tenere un segreto? sostituisce Parigicannes;

Orestina (di Alessio) è un blog di quelli che sento particolarmente affini;

lo stesso vale per I Love America;

Finanza & Cappuccino riesce nella notevole impresa di rendere effervescente il cappuccino - e senza neanche usare latte Parmalat;

Healing Iraq, Iraq The Model e Iraq at a glance sono dei blog iracheni che tengo d'occhio ormai da un pezzo - Healing Iraq riporta pure una bruttissima vicenda che coinvolge dei soldati USA, fra l'altro;

per finire, dopo tanti maschietti iracheni, una Iranian Girl.



Buona lettura a tutti, e al prossimo aggiornamento.



Un blog dedicato alla Conferenza di Sana'a


Su http://www.yemenconference.splinder.it/: appunti dalla conferenza di Sana'a: notizie, aggiornamenti, appunti dalla conferenza su democrazia, diritti umani, Corte penale internazionale organizzata nello Yemen da "Non c'è pace senza giustizia", di cui Emma Bonino è tra i fondatori, e dal Governo locale.



Iraq: comando militare danese conferma ritrovamento proiettili chimici


Nuova benzina sulla vecchia e sterile polemica sulle WMD, immagino...



Ieri militari danesi e islandesi hanno rinvenuto 38 proiettili di artiglieria nel deserto a sud di Bassora.



I proiettili risultano caricati con una sostanza sospetta che, secondo le analisi preliminari condotte da esperti britannici, dovrebbe appartenere alla famiglia dei "vescicanti", la stessa a cui appartiene l'iprite (detta anche gas-mostarda, se non ricordo male).



Personalmente trovo che quelli che continuano tuttora a battere con infantile petulanza sul tasto del mancato ritrovamento di armi di distruzione di massa per "dimostrare" che la guerra è stata un inganno, un errore o peggio ancora un crimine - come se quello che di positivo sta succedendo grazie alla nuova politica USA e agli effetti della guerra in Irak (per citare il titolo di un post di Camillo: La costituzione liberale afghana, il processo democratico in Irak, India-Pakistan verso la pace, dopo 25 anni riprendono le relazioni Egitto-Iran, la Libia molla le armi di sterminio, riprendono i rapporti diplomatici tra Israele e Tripoli, la Turchia aiuta le relazioni tra Israele e Siria) fosse totalmente irrilevante - siano o cretini (e allora mi dispiace per loro) o in malafede (e allora mi dispiace per loro due volte, perchè per riuscire a passare per cretini si sottopongono anche a notevoli sforzi).



Ora la notizia del ritrovamento dei proiettili chimici immagino riaprirà la polemica (già alcune fonti sostengono che i proiettili risalgono ai tempi della guerra Iran - Irak) ma, per l'appunto, trattasi di polemica sterile - e a cui non parteciperò.



Tanto per chiarire meglio perchè non lo farò, comunque, cito un piccolo capolavoro de "La Repubblica" del 9 gennaio apparso su "Redazionalmente corretto":
I titolisti hanno tradito il bravo Alberto Flores D'Arcais. Il suo articolo comincia così: "Le armi in mano a Saddam erano in tempi lunghi una minaccia per la stabilità della regione e per la sicurezza globale ma non rappresentavano un immediato pericolo per gli Stati Uniti". Scrive anche che pur non essendo state trovate armi, in Iraq la ricerca "aveva portato solo alla scoperta di documenti che rivelavano l'esistenza di decine di programmi di sviluppo e i tentativi di nasconderli all'Onu". I documenti, continua il giornalista, "fanno pensare che il regime di Saddam intendesse sviluppare armi di sterminio". Sapete come hanno sintetizzato i valorosi uomini del desk? "Usa, rapporto contro Bush: 'Un bluff le armi di Saddam'" (peraltro la frase è falsa, nel dossier non c'è).
Con gente simile (e questi sono già i migliori), a che serve discutere? Sarebbe una pura perdita di tempo - e poi, vale sempre il vecchio ammonimento: "Evita di metterti a discutere con un cretino: la gente potrebbe non notare la differenza" ;-)



Fonte: Corriere della Sera.



venerdì 9 gennaio 2004

[Tech] Linux: rilasciato il kernel 2.6.1


Rilasciato il kernel 2.6.1 di Linux:
Linus (Torvalds, NdR) announced the release of 2.6.1 a few minutes ago, fixes include AGPGART, a fork() bugfix, and misc changes to XFS.
Links: sorgenti e changelog (lo so, post eccessivamente sintetico, ma sto operando in condizioni di emergenza - sorry...)



giovedì 8 gennaio 2004

[Tech] La password di 'protezione da modifica' di Word? Facilmente violabile


Come noto, in Microsoft Word è possibile attivare sui documenti due diverse password di protezione: una impedisce tout court l'apertura del documento a chi ne è sprovvisto, l'altra permette l'apertura del documento ma impedisce di salvare le eventuali modifiche apportate.



Ora è nata una polemica (certo non la prima, in questi anni) sulla sicurezza della "password to modify", quella, per l'appunto, che permette ai possessori di salvare le modifiche al documento.



Thorsten Delbrouck, chief information officer di Guardeonic Solutions, una sussidiaria tedesca di Infineon Technologies, ha segnalato il problema a Microsoft lo scorso novembre (!):
Known as the Password to Modify feature, the password-protection mechanism in Microsoft Word can be bypassed, disabled or deleted with the help of a simple programming tool called a hex editor. The hack does not leave a trace, meaning an unauthorized user could remove the password protection from a document, edit it and replace the original password.
Particolarmente gustosa la risposta di Microsoft:
In a Knowledge Base article published in early December, Microsoft denied there was a problem because, the company said, the password-protection feature is not intended to provide "fool-proof protection for tampering or spoofing," but is "merely a functionality to prevent accidental changes of a document."
Insomma, più o meno tutto come ai vecchi tempi, quando Microsoft replicava alle lamentele dei clienti rispondendo "It's not a bug, it's a feature".



Delbrouck osserva però che la "feature" in questione può comportare grossi problemi legali, soprattutto per le aziende.
However, Microsoft's assertions were questioned by Delbrouck, who said the feature poses serious legal implications for companies. He explained that one of his company's hardware suppliers is Dell, which e-mails its quotes on a protected Word document. What happens, asked Delbrouck, if Dell sends him an offer, he uses the hack to modify the offer in his favor, then signs it and faxes it back?



"We would probably end up in court and an expert would probably look at the original document and say, 'this document is protected by a password that the customer could not have known. It has not been modified because the protection is still active and the document still has its original password,'" Delbrouck said.
Dopo che la segnalazione di Delbrouck è stata ripresa e resa pubblica da un sito Web che si occupa di sicurezza e di hacking, Microsoft ha aggiornato la sua Knowledge Base aggiungendo questo avvertimento:
"When you are using the 'Password to Modify' feature, a malicious user may still be able to gain access to your password."
Sic.



Secondo Delbrouck il problema non ha soluzione: il consiglio che dà alle aziende che inviano in Rete informazioni "critiche" è di usare un formato di file diverso, come il .PDF di Adobe Acrobat (ora la suite open source OpenOffice 1.1, compatibile coi formati file di Microsoft Office, permette l'esportazione diretta e immediata in formato .PDF di documenti di testo, presentazioni e fogli di calcolo senza richiedere l'installazione sul proprio PC del software a pagamento di Adobe) e/o di fare ricorso alla firma digitale dei documenti al fine di garantirsi da modifiche indesiderate.



Senza volere rigirare a tutti i costi il coltello nella piaga, non posso fare a meno di ricordare che alcuni (tanti, ormai) anni fa, più o meno ai tempi del rilascio di Windows 95, Microsoft dava già chiari segnali di quale fosse la priorità assegnata alla sicurezza dei suoi applicativi.



Quando si usano le password il rischio, naturalmente, è quello di dimenticarsele e di ritrovarsi con un documento di testo, un database (argh) o un foglio elettronico bloccato, pur essendone i legittimi proprietari.



All'epoca Microsoft veniva incontro ai suoi utenti anche in questo modo: pubblicando su di un suo sito ufficiale una piccola macro di Excel che in sostanza serviva a... sbloccare le cartelle di Excel protette da una password ormai dimenticata.



Utilissimo per i legittimi proprietari, certo, ma che dire dei possibili usi illegali di un simile passepartout?



Questo tanto per dare un'idea di che tempi "naive" (stasera mi sento particolarmente generoso) fossero quelli...



Fonte: News.com.