mercoledì 28 gennaio 2004

Caso Kelly: Blair scagionato, la BBC ha mentito


Dopo mesi di accuse a Tony Blair e al governo inglese, il castello di carte (false) costruito dalla stampa "schierata" e dai pacifisti senza se e senza ma crolla miseramente sotto le risultanze dell'inchiesta svolta dal giudice Hutton sulle circostanze che hanno portato alla morte dello scienziato David Kelly.



Dal rapporto di 328 pagine emergono alcune conclusioni molto chiare:
  1. Kelly si è effettivamente suicidato, senza alcun "aiuto";
  2. non c’è stata nessuna manovra governativa "riprovevole, sottobanco o con secondi fini" nel rendere pubblico il nome di David Kelly in qualità di "talpa" della BBC;
  3. il governo britannico non ha "gonfiato" il dossier sulle armi irachene, è la BBC che ha lanciato accuse infondate senza preoccuparsi di fare le opportune verifiche: "Quel reportage non sarebbe dovuto andare in onda" ha detto Hutton, affermando anche che l'inchiesta ha stabilito che Kelly non disse a Gilligan che il governo era a conoscenza di manipolazioni.
Insomma, la BBC ha di fatto gonfiato in misura abnorme un caso totalmente inesistente lanciando pesantissime accuse basate su dati infondati e non verificati, e una buona fetta della stampa ha seguito a ruota abbracciando acriticamente la tesi del "complotto guerrafondaio" a opera di Blair e del suo governo.



Ecco la prima reazione di Blair:
Il premier britannico Tony Blair ha commentato davanti ai Comuni le conclusioni dell'inchiesta del giudice Hutton: oggi è stato dimostrato che le accuse mosse dalla Bbc sono "completamente false" ha detto Blair. Che ha aggiunto: "La BBC, però, non ha mai ritirato queste accuse in modo chiaro e visibile. E questo ha permesso ad altri di dire ripetutamente che io ho mentito e ho ingannato il Parlamento".
Voglio proprio vedere se adesso giornali come La Repubblica o L'Unità daranno alla smentita dell'infame complotto (demo-pluto-giudaico-massonico?) e alle accuse alla BBC - ex tempio della correttezza e dell'obiettività giornalistica - lo stesso spazio e la stessa evidenza che per mesi e mesi, arrivando spesso a negare o distorcere grossolanamente i fatti pur di mantenersi fedeli alle proprie tesi precostituite, hanno dedicato alle teorie complottarde.



Fonte: Corriere della Sera.



Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.