lunedì 19 febbraio 2007

Balle spaziali


Nelle ultime ore stampa e televisione hanno diffuso l'allarme per Apophis, un asteroide che potrebbe colpire la Terra nell'Aprile del 2036.
Così il Corriere della Sera:
La minaccia di Apophis, l'asteroide che potrebbe colpire la Terra il 13 aprile 2036, sta diventando così concreta che le Nazioni Unite saranno invitate ad assumere il coordinamento di una missione spaziale internazionale basata sul progetto innovativo di un «trattore gravitazionale» per deviare il corpo ed evitare il possibile impatto con il nostro pianeta. L’annuncio del coinvolgimento della massima rappresentanza dei governi mondiali nel caso Apophis è stato dato dall’astrofisico Russel Schweickart, capo di un gruppo di ex astronauti della Nasa ora impegnati a tempo pieno nei programmi di monitoraggio degli oggetti cosmici e difesa dai rischi di collisione con la Terra.

Altre fonti, come ad esempio il TG2 RAI di ieri sera, hanno usato addirittura l'espressione "colpirà la Terra" parlando dell'asteroide, come se ogni margine di dubbio fosse ormai già stato fugato: insomma, su di noi incombe l'Armageddon...
Peccato che i dati resi pubblici dalla stessa NASA dicano, puramente e semplicemente, che questa notizia è una non-notizia, o meglio ancora una bufala.
IL programma NEO (Near Earth Objects) della NASA usa due distinte scale di valutazione del rischio di impatto di oggetti celesti contro il nostro pianeta: la Scala Palermo, più "per addetti ai lavori" e la Scala Torino, pensata per fornire anche ai non tecnici un indice di pericolosità facilmente comprensibile.

La Torino Scale usa un indice numerico da 0 a 10 accoppiato a una scala cromatica:
zona bianca (valore 0) = NO HAZARD
zona verde (valore 1) = NORMAL
zona gialla (valori 2,3,4) = MERITING ATTENTION BY ASTRONOMERS
zona arancio (valori 5,6,7) = THREATENING
zona rossa (valori 8,9,10) = CERTAIN COLLISIONS

La Palermo Scale usa un indice numerico continuo, completo di valori decimali; i valori possono essere sia negativi che positivi. Più un valore è vicino o supera lo 0 e più è alta la probabilità di impatto contro la Terra.

Attualmente i valori per il presunto "asteroide-killer" sono i seguenti:
Torino Scale (maximum): 0
Palermo Scale (maximum & cumulative): - 2.52

La legenda del livello di rischio "bianco/0" è la seguente:
The likelihood of a collision is zero, or is so low as to be effectively zero. Also applies to small objects such as meteors and bodies that burn up in the atmosphere as well as infrequent meteorite falls that rarely cause damage.


E quindi? Dove sarebbe questo terribile rischio per il pianeta?

Ma c'è di più: in questo momento l'elenco dei Current Impact Risks comprende l'oggetto 2007 CA19, con potenziale data d'impatto 14 Marzo 2012 (molto prima quindi dell'Aprile 2036) e coi seguenti valori:
Torino Scale (maximum): 1
Palermo Scale (maximum & cumulative): -0.91

Indicatori di rischio di impatto segnatamente più alti di quelli attribuiti ad Apophis, come si vede, ma comunque assolutamente ancora non preoccupanti - ecco infatti la legenda per il livello "verde/1":
A routine discovery in which a pass near the Earth is predicted that poses no unusual level of danger. Current calculations show the chance of collision is extremely unlikely with no cause for public attention or public concern. New telescopic observations very likely will lead to re-assignment to Level 0.


Per dare un termine di riferimento, la Torino Scale comincia a dare motivi di preoccupazione reale solo dal livello "giallo/3":
A close encounter, meriting attention by astronomers. Current calculations give a 1% or greater chance of collision capable of localized destruction. Most likely, new telescopic observations will lead to re-assignment to Level 0. Attention by public and by public officials is merited if the encounter is less than a decade away.


Il primo livello in cui si parla esplicitamente della certezza di una collisione è il livello "rosso/8":
A collision is certain, capable of causing localized destruction for an impact over land or possibly a tsunami if close offshore. Such events occur on average between once per 50 years and once per several 1000 years.


Perchè quindi questo allarme diffuso dai mass-media per un oggetto che dista da noi 29 anni nel futuro e che si trova al livello 0 della scala di rischio?
Non è forse più pericoloso - un pericolo comunque praticamente inesistente, come si è visto - un oggetto di livello 1 distante da noi solo 5 anni di viaggio?
Più in generale, perché diffondere preoccupazione fra l'opinione pubblica mondiale relativamente a un oggetto che, dati alla mano, è uno dei tanti NEO "innocui" monitorati dagli astronomi?
Mi pare chiaro che i conti non tornano: che si tratti di nient'altro che di una atipica campagna pubblicitaria e di raccolta fondi (300 milioni di dollari non sono, questi sì, uno scherzo) lanciata dalla NASA e dalle agenzie ONU interessate?
Oppure i dati relativi ad Apophis resi disponibili al grande pubblico dalla NASA sono diversi - radicalmente diversi - da quelli reali? Ipotesi suggestiva - le ipotesi "complottiste" vanno sempre di moda, si sa - ma, in questo caso, come sarebbe possibile per la NASA nascondere una cosa che può essere tranquillamente rilevata anche da altre Agenzie spaziali come ad esempio quelle di Europa, Russia e Giappone? E perché l'ONU si sarebbe lasciata coinvolgere?

UPDATE: in seguito a nuove osservazioni l'oggetto 2007 CA19 è stato riclassificato a livello di rischio bianco/zero (in precedenza era verde/uno); i valori per Apophis restano invariati, sul bianco/zero fisso.

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