venerdì 19 settembre 2003

[Tech] In aumento gli ATM (Bancomat) 'powered by Windows'


Entro il 2005, secondo uno studio pubblicato da Celent la scorsa settimana, il 65% degli ATM (l'equivalente dei nostri Bancomat) negli USA userà Windows come sistema operativo.



Attualmente i "bancomat" installati presso le banche americane (lo studio non prende in considerazione le macchine installate presso luoghi come centri commerciali o casinò) usano prevalentemente OS/2 di IBM, mentre i sistemi equipaggiati con Windows raggiungono appena il 12% del totale.



Secondo lo studio, l'obiettivo delle banche è principalmente quello di ottimizzare la gestione delle proprie "flotte" di ATM e di offrire, in prospettiva, nuovi servizi alla clientela sfruttando quello che viene considerato uno "standard aperto".



Quella installata sugli ATM è una versione "stripped-down" di Windows NT, privata di tutte quelle funzionalità che in prospettiva potrebbero rendere il sistema vulnerabile (dal Web server ai servizi non strettamente necessari).



Nonostante ciò, le preoccupazioni per la sicurezza già cominciano a farsi strada: Wired News cita ad esempio un ricercatore inglese, che non pare del tutto convinto della bontà dell'idea, e un suo collega che invece pare disposto a fidarsi di Mamma Microsoft:
"What Microsoft actually sells to the banks for ATM use is a cut-down version of Windows that doesn't contain things like Web servers," said Ross Anderson, a researcher in Cambridge, England, and author of Security Engineering. "They have tried to cut out the unnecessary rubbish that clutters up the typical PC. How good a job they've done, I just don't know.... So we definitely can't rule out the possibility that someone in the future writes a Slammer-style worm that causes thousands of ATMs to start spewing out cash."



But one of Anderson's colleagues, Bruce Schneier, chief technology officer at security monitoring and consulting company Counterpane Internet Security, dismissed this scenario. He pointed out that the machines would not operate online and therefore would not become vulnerable to a malicious Internet attack or to some virus passed around in an e-mail attachment. Because the machines have no peripherals like floppy disks, it would be difficult for a cracker to install code or steal information.
Secondo Celent, le banche per il momento non avrebbero intenzione di attivare sugli ATM dei servizi aggiuntivi, ma questo potrebbe accadere in futuro proprio grazie alla flessibilità di gestione offerta da Windows.



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