giovedì 5 giugno 2003

Privacy: da luglio negli USA attiva una do-not-call list contro gli eccessi del telemarketing



Le aziende che fanno telemarketing saranno obbligate a consultare periodicamente questa block-list e a non disturbare le persone che si sono registrate; nel caso di violazioni, la multa potrebbe arrivare fino a 11.000 dollari per ogni singola persona chiamata.



Sarà capitato anche a voi: il telefono si mette a squillare (di solito nel momento meno opportuno); voi rispondete, e una gentile signorina dalla voce suadente vi chiede se conoscete la Miracolosa Pomata Allunga-Battacchio o se volete ricevere a casa vostra il Magico Robot Da Cucina Multifunzione Con Sistema GPS e Televideo Incorporato (le maiuscole sono importantissime, in questi frangenti), disponibile anche nella versione da difesa personale con laser da due Gigawatt; non appena la gentile e suadente signorina capisce che 'un cc'è trippa ppe' gatti diventa improvvisamente gelida come la vetta dell'Everest e, senza por tempo in mezzo e senza più emettere un suono, vi sbatte in faccia il telefono.



Bene, tempo due-tre mesi queste scenette negli USA diventeranno molto meno frequenti.



Sono state previste delle eccezioni, peraltro abbastanza ragionevoli, ma in linea generale questo provvedimento stabilisce una sorta di parallelo fra lo spam tradizionale (via posta elettronica) e lo spam "telefonico", e amplia enormemente le possibilità di difesa del consumatore finale - a quando qualcosa di simile anche qui da noi?



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