martedì 3 giugno 2003

Mascalzoni, e anche ladri



Continua l'epidemia di mascalzonite acuta che ha colpito parte del personale di volo Alitalia: nella sola giornata di ieri oltre mille certificati medici recapitati all'azienda.



Questi malati immaginari sono dei mascalzoni perchè ricorrono all'escamotage della "improvvisa malattia" per aggirare le norme che regolano le agitazioni sindacali nel settore dei pubblici servizi - norme che avrebbero impedito loro di scatenare questo caos da Repubblica delle Banane - e sono dei ladri perchè, essendo "malati" e non in sciopero, continuano a percepire regolarmente il loro (lauto) stipendio.



In un Paese normale (ma l'Italia, notoriamente, non lo è) gente simile a quest'ora avrebbe già in mano una lettera di licenziamento per giustissima causa - e sul capo una denuncia per truffa.



Anche i medici che hanno compiacentemente stilato migliaia di certificati falsi non possono certo essere definiti dei modelli di onestà e dei fulgidi esempi di deontologia professionale: a quando una bella inchiesta della magistratura?



Per finire, complimenti al Governo e all'Alitalia che, di fronte a una esplosione di illegalità senza precedenti come questa, non hanno saputo trovare di meglio che cercare di scendere a patti con questa ciurmaglia di disonesti - davvero un bel lavoro, non c'è che dire.



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