lunedì 31 gennaio 2005

Sull'Irak

A urne chiuse, i primi commenti a caldo - e le prime cazzate critiche dei soliti noti.



Elezioni Iraq: rappresentante Onu, "Libere e trasparenti"



BAGDAD - Elezioni "trasparenti e libere" quelle che si sono svolte oggi in Iraq secondo il rappresentante del segretario generale dell'Onu a Bagdad Ashraf Qazi. "Anche nelle zone piu' difficili per la sicurezza, la gente si e' messa in fila per votare" ha detto il rappresentante di Kofi Annan in Iraq.




Elezioni Iraq: Solana, "Un importante passo avanti"



BRUXELLES - "Un importante passo avanti per l'Iraq". Cosi' Javier Solana, l'Alto rappresentante dell'Unione europea per la politica estera e di sicurezza, ha definito le elezioni che si sono tenute oggi nel Paese.





Elezioni Iraq: Bush, "Una vittoria della democrazia"



WASHINGTON - Il presidente degli Stati Uniti ha definito le elezioni irachene come "la vittoria della democrazia sul terrorismo" in un messaggio dalla Casa Bianca dopo il voto iracheno. George W. Bush ha ringraziato inoltre Unione europea e Nazioni Unite per l'"importante assistenza" al grande successo delle elezioni in Iraq.






Iraq: ministro Interni, "Fra 18 mesi potremo fare da soli"



BAGDAD - Fra 18 mesi le forze militari straniere potrebbero lasciare il suolo iracheno. Lo ha detto in un'intervista rilasciata alla tv britannica Channel 4 News, il ministro dell'Interno iracheno Falah al-Naqib. ''Penso che non avremo bisogno delle forze straniere multinazionali in questo paese tra 18 mesi - ha sostenuto Falah al-Naqib - penso che potremo fare affidamento su noi stessi''.




IRAQ: BERLUSCONI, IRACHENI HANNO VOTATO PER DEMOCRAZIA.



Il presidente degli Consiglio, Silvio Berlusconi, ha espresso soddisfazione per la grande partecipazione degli iracheni alla storica giornata elettorale. "Gli iracheni hanno confermato oggi la loro volonta' di sconfiggere il terrorismo e di conquistare la liberta' e la democrazia", si legge in una nota di Palazzo Ghigi. "Attendiamo con grande interesse il risultato della consultazione elettorale, in cui per la prima volta gli iracheni hanno potuto liberamente scegliere da chi essere rappresentati. "Vivo la giornata di oggi come un successo che appartiene anche a noi, di cui dobbiamo essere sommamente orgogliosi. "Da questa difficile prova esce vincitore tutto il popolo iracheno. "Le mie congratulazioni", prosegue la nota del presidente del Consiglio, "vanno a tutti gli iracheni e a tutti coloro che hanno coraggiosamente contribuito alla riuscita della consultazione, in primo luogo agli elettori e a quanti hanno partecipato all'organizzazione del voto, nonche' a tutti i Paesi impegnati a garantire la sicurezza e la ricostruzione dell'Iraq. Non soltanto ai nostri soldati ma anche a tutte le forze pacificatrici degli altri Paesi, in primo luogo a quelle degli Stati Uniti che hanno pagato e pagano il prezzo piu' alto in termini di vite umane".




IRAQ: BLAIR, COLPITO AL CUORE TERRORISMO MONDIALE



Secondo il primo ministro britannico Tony Blair, il popolo iracheno, con la sua risposta alla chiamata alle urne, ha inferto oggi "un colpo al cuore del terrorismo mondiale, che minaccia distruzioni non solo in Iraq, ma anche in Gran Bretagna ed in praticamente tutti i paesi piu' importanti del mondo". "La forza della liberta' si e' fatta sentire oggi in Iraq", ha detto Blair con tono grave, in un intervento televisivo.




Poi ci sono i nostri eroici difensori della libertà e della democrazia (popolare), come il comunista Rizzo che ha già liquidato queste elezioni definendole "una farsa" - e Rizzo, di elezioni serie, se ne intende:



Claudio Sabelli Fioretti: Con Diliberto risultati scarsi.

Gianni Vattimo: Mi aveva detto che Rizzo mi avrebbe lasciato il seggio. Invece niente.

CSF: Rizzo ha battuto perfino Cossutta.

GV: Rizzo ha fatto una campagna efferata. Quando ho visto che i miei manifesti non venivano affissi ho cominciato a sospettare. Poi ho scoperto che i picchiatori che Rizzo continua a portarsi dietro come eredità della sua carriera precedente li buttavano via.

CSF:Ma sei sicuro?

GV: Quando i miei assistenti hanno iniziato ad attaccare direttamente i manifesti i picchiatori ci hanno telefonato e ci hanno detto: "Ogni manifesto di Vattimo che attaccate direttamente è un setto nasale rotto". Dovresti vederli. Sono dei bruti.



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