lunedì 24 gennaio 2005

Islam religione di pace, rispetto, tolleranza

Pochi giorni fa dei miliziani armati avevano profanato il cimitero italiano di Mogadiscio, distruggendo centinaia di tombe e gettando i resti umani in una discarica presso l'aeroporto della città.



Oggi un nuovo sviluppo, dal Corriere della Sera:

23 gen 21:47 Somalia: ucciso responsabile indagini sul cimitero italiano profanato



MOGADISCIO (Somalia) - E' stato assassinato a colpi di arma da fuoco il generale Ahmed, responsabile delle indagini sulla recente profanazione del cimitero italiano di Mogadiscio. Lo ha reso noto la famiglia dell'ufficiale. Martedi' scorso un commando di miliziani armati aveva distrutto centinaia di tombe. I profanatori avrebbero dichiarato di eseguire la sentenza di un tribunale religioso.


Dal momento che il Corriere non si degna di scriverlo (una dimenticanza, certo...) provvedo io a precisare che i "miliziani armati" e il "tribunale religioso" citati sono, rispettivamente, dei "miliziani armati islamici" e un "tribunale religioso islamico".



Tanto per la precisione, eh!



E adesso, cari lettori antagonisti e nogglobal, accusatemi pure di fomentare l'intolleranza e lo "scontro di civiltà" - è così che funziona, no? gli islamo-fascisti fanno tutte le porcate che vogliono (che vuoi farci, è la loro cultura, la loro religione... mica vorremo criticarli per questo?), gli "infedeli occidentali" si indignano e protestano, e gli antropologicamente superiori si uniscono agli islamo-fascisti nel denunciare "il clima di intolleranza verso l'Islam" - ma tutto con le migliori intenzioni, per carità...



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