sabato 15 gennaio 2005

Amsterdam, Eurabia

Dal blog del Griso:

2005, fuga dall'Olanda



La vita non è più come una volta - sospira la mia amica turca di Amsterdam - certamente non nel sobborgo di Osdorp. Se una volta i bambini turchi del quartiere potevano andare a giocare, mangiare e guardare la TV a casa sua, adesso perfino il saluto è proibito, perchè si è sposata con un infedele: un olandese.



Anche le vicine, ragazze nate in Olanda, sono cambiate.

Hanno smesso i jeans per la veste lunga e il capo coperto. In corridoio sibilano alla mia amica parole come 'traditrice' e 'venduta'. Sul lavoro, un sottoposto si è rifiutato di eseguire un incarico perchè non voleva prendere 'ordini' da una turca senza il velo.

Il capo, un olandese, ha alzato le spalle scoraggiato.



La mia amica ha quarant'anni, economista di professione, porta sempre i pantaloni, un maglione a collo alto e il caschetto con riccioli biondoscuri. 'Spostati, puttana', le dicono alcuni uomini turchi quando salgono sul tram e lei si trova sul loro cammino. 'Via, cagna cristiana' è un'altra espressione favorita. Quando rende edotti questi signori, nella loro lingua, del loro errore di valutazione, si scusano compiti: 'Spiacenti signora, non sapevamo che non era olandese'.



Ignora i miei consigli di scordare gli spiacevoli incidenti e godersi quel che l'Olanda ha da offrire. 'Sono anch'io mussulmana', esclama. 'Voglio capire perchè succede proprio qui'. Per questo continua a discutere coi propri correligionari.



Recentemente, in un parco, ha fatto presente a un gruppetto di madri che i loro figli stavano provando ad annegare un gatto in un bidone dell'immondizia: risultato, una litigata.

Suo marito è la quiete fatta persona. Vuole la pace, soprattutto in casa. Ma ora che sua moglie ogni giorno per strada ha accese discussioni e la pressione le è salita a valori preoccupanti, batte i pugni sul tavolo: 'Se continui così ci lasci le penne, da adesso in avanti resti in casa!' La mia amica è sconvolta: 'Gran Dio, adesso parla come un turco'.



Traslocare è l'unica soluzione, le ho detto. E lo farà, ma non in un quartiere 'bene': assieme al suo infedele, se ne andrà ad Istanbul, 'perchè l'Olanda - così spiega questa scelta radicale - non è più uno stato laico, la Turchia sì'.



Non è un'eccezione: l'NRC-Handelsblad del 7 gennaio, sotto il titolo 'La Turchia moderna attira immigrati di ritorno', racconta la storia di tre giovani turco-olandesi istruiti che vogliono anche loro andarsene; uno qui si sente escluso, l'altro ha più contatti coi giovani in Turchia, più moderni dei ragazzi turchi di qui, il terzo si stupisce di come proprio in Olanda domini la mentalità della campagna turca, col corrispondente controllo sociale che rende a lui e a sua moglie la vita mondana impossibile. [...]

E non sono i soli: sarebbero 1.125 i turco-olandesi emigrati in Turchia nel 2003. [...] (Ex)mussulmani istruiti, talentuosi, filo-occidentali e intraprendenti: questo genere di equilibristi in tempi tumultuosi è raro; l'Olanda non può permettersi di perderli. Sono l'esatto contrario dei 150 potenziali terroristi islamici nel mirino dei servizi segreti. [...]



Che Paese si lasciano dietro? Qui ci si vanta della buona riuscita dell'integrazione, ma è un quadro veritiero? Che razza di successo è, se la gente deve scappare dall'intolleranza - evidentemente immutata - del proprio stesso ambiente? E' ora di scegliere: sì a quelli che rivendicano la propria libertà individuale, no a quelli che l'affondano. [...] Noi vogliamo lavare le mani dell'imam che non vuol stringere la mano di una donna, salvare la faccia dell'imam che predica la violenza fisica sulle donne. E i muri divisori tra uomo e donna nella società, finanziati col denaro pubblico, li condoniamo. Ma i profughi perfettamente integrati li mandiamo via.



E' questo il benvenuto che diamo ai mussulmani moderni e occidentali. E adesso i turchi tra loro ci ringraziano e se ne vanno, in un Paese dove i mussulmani di città e di campagna sono sì diversi tra loro, ma dove il governo non stimola certo il narcisismo e le aberrazioni del credo più rigido. Soprattutto, non vogliono rimanere per sempre 'Nuovi Olandesi', ma diventare finalmente Europei: sono un passo avanti all'Olanda.



(Nausicaa Marbe, giornalista e scrittrice, nata in Romania)




Una testimonianza francamente impressionante, nonostante tutto non pensavo che le cose fossero già degenerate fino a questo punto.



Di questo passo, non oso pensare dove arriveremo fra dieci-quindici anni, se non si correrà ai ripari...





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