sabato 15 gennaio 2005

Non riesco a trovare un titolo per questo post

Davvero, non ci riesco.



Mi sono venute in mente almeno sei-sette alternative, ma nessuna praticabile: dovrei ricorrere a delle espressioni così colorite e volgari, a degli insulti così sanguinosi, a delle ipotesi così imbarazzanti circa l'albero genealogico, le tare genetiche e la curva evolutiva di questo bipede dalla caratteristica pettinatura in stile stronzo-parrocchiale che preferisco astenermi - mi limiterò a segnalare la notizia nuda e cruda, così come viene pubblicata da Yahoo! News:

Bari, 15 gen. - (Adnkronos) - Parole di fuoco dal ministro delle Politiche comunitarie, Rocco Buttiglione, che in un convegno a Bari sulle radici cristiane dell'Europa è tornato sul veto di alcuni gruppi parlamentari al suo ingresso nella Commissione europea, da cui è stato poi escluso. Buttiglione ha definito ''una vergogna'' la vicenda della sua esclusione da commissario europeo perché, secondo la sua lettura, è avvenuto che ''un pedofilo caccia un cristiano dalla Commissione europea''. Il riferimento è al capogruppo dei Verdi al Parlamento europeo, Daniel Cohn Bendit. Quest'ultimo, come ha poi spiegato Buttiglione, è autore di un libro in cui avrebbe raccontato la sua esperienza di insegnante e di un approccio pedofilo. Dura la replica del presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio: ''Buttiglione è un volgare calunniatore, si deve dimettere. Questo sarebbe un ministro delle Politiche comunitarie? Le dichiarazioni di Buttiglione dimostrano che ha perso il ben dell'intelletto e che non è più in grado di fare il ministro della Repubblica''. ''Chiediamo al segretario dell'Udc Marco Follini -conclude Pecoraro Scanio- se questa sia la posizione del suo partito oltre, naturalmente, di porgere le scuse formali al co-capogruppo dei Verdi al Parlamento Europeo per il gravissimo e vergognoso insulto ricevuto''. ''È l'ora che qualcuno fermi Rocco Buttiglione, visto che lui non si ferma da sé'' dice invece il segretario dei Radicali italiani Daniele Capezzone. ''Per il resto -aggiunge- voglio solo dire a Rocco Buttiglione che, quando si lancia fango, chi lo riceve si pulisce prima o poi, ma chi lo scaglia resta sporco dentro''. Ma gli ambienti vicini al ministro fanno quadrato. ''Invece di chiedere le scuse di Buttiglione e di invocare l'intervento di Follini, Pecoraro Scanio ci faccia sapere se i Verdi italiani hanno votato per Cohn Bendit a presidente dei Verdi europei e se per caso se ne vergogna'' afferma il senatore Maurizio Eufemi, vicepresidente vicario dell'Udc al Senato.


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