venerdì 11 giugno 2004

A proposito di sciacalli e millantatori


i blog per Emma Bonino

Così l'AGI - Agenzia Giornalistica Italia, citata dal Griso in un post tutto da leggere (notevole anche il rimando al passato non-troppo-pacifista dell'ineffabile Strada, quello dei parlamentari "delinquenti politici"):
OSTAGGI: SCELLI, SCIACALLAGGIO PARLARE DI RISCATTO

(AGI)



Roma, 11 giu. - Per il rilascio degli ostaggi italiani "con certezza matematica dico che non e' stato pagato alcun riscatto". Maurizio Scelli, da Baghdad, smentisce in maniera secca le notizie che parlano di un pagamento di nove milioni di dollari definendole "vero e proprio sciacallaggio".



Evidente il riferimento ad Emergency e al suo fondatore Gino Strada: "Quale cognizione di causa possono avere i rappresentanti di Emergency - dice Scelli - che sono scappati al primo scoppio di mortaretti? Se ne sono stati comodamente allo Sheraton di Amman e se ne sono andati in giro a fare convegni a sentenziare e pontificare su una realta' nella quale noi, ogni giorno e ogni notte, andavamo rischiando la vita".



"Sabato scorso - spiega - abbiamo avuto garanzie dal leader del consiglio degli Ulema che gli ostaggi sarebbero stati liberati e consegnati. Poi, pero', nel corso della giornata qualcosa e' successo. Forse un irrigidimento dei rapitori, che sembra confermato anche dal ritrovamento di una rivendicazioni su un sito Internet islamico".



"Penso - aggiunge - che sia stato il timore per la vita degli ostaggi a far decidere il governo per il blitz. Il vero problema che ho posto e' che troppi personaggi, non appartenenti alle istituzioni, millantatori a vario titolo, si sono inseriti offrendo denaro, intorbidendo il clima e prolungando la progionia dei nostri tre connazionali. Il silenzio, invece, e' stata la vera chiave di volta".

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