domenica 6 giugno 2004

L'Iran? Guai a chiamarlo 'Stato canaglia'


Subito partono i soliti starnazzamenti da bar sport: ecco, un altro pacifico Paese islamico minacciato dall'arroganza e dalla prepotenza degli americani: giù le mani dall'Iran e dal valoroso popolo iraniano!.



Peccato che poi si apprendano notizie come queste:
Si sono iscritti in piu' di 2mila in una lista per aspiranti kamikaze stilata dall'organizzazione non governativa iraniana "Martiri del movimento islamico universale". Ci sono anche indicazioni specifiche per i "candidati": tenersi pronti per attentati in Iraq, contro cittadini israeliani e contro lo scrittore ebraico Salman Rushdie. Il portavoce dell'organizzazione, Mohammed Ali' Samadi, ha detto che non ci sono limiti di eta', di condizione sociale e di titolo di studio. Per essere contattati e' sufficiente lasciare numero di telefono e nome. Insomma, un vero e proprio ufficio di collocamento. Tra gli iscritti c'e' anche un aspirante suicida di 7 anni.
(fonte: Corriere della Sera)



...o si leggano stronzate come queste:
Le disgrazie che affliggono gli Iracheni, i Palestinesi e perfino gli Americani sono il risultato diretto della democrazia liberale occidentale. Il resto del mondo lo deve sapere e deve ben guardarsi dai paladini di democrazia e diritti umani! La democrazia liberale è priva della moralità, mentre il pensiero politico dell'Imam Khomeini ha rispettato la moralità oltre che la democrazia ed allo stesso tempo tenendo in conto Allah.
(l'Ayatollah Khamenei, via Iran.Watch).



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