venerdì 18 giugno 2004

Assassinio di Maria Grazia Cutuli, confessa il capo dei killer


Maria Grazia Cutuli era una giornalista, una inviata del Corriere della Sera.



Venne uccisa in Afghanistan da una banda di uomini armati, il 19 novembre del 2001.



Assieme a lei vennero uccisi l'inviato spagnolo di El Mundo, Julio Fuentes, e due reporter dell'agenzia Reuters.



Ora il capo del gruppo di assassini, dei talebani legati ad Al Qaeda, è stato preso, e ha già confessato:
La comunicazione ufficiale è stata trasmessa qualche giorno fa al sottosegretario agli Esteri Margherita Boniver dall’ambasciatore italiano. "Durante un’occasione conviviale - è scritto nella nota - il generale Barak Zai, vicedirettore dei servizi segreti afghani, ha comunicato l’avvenuta cattura di Raza Kan, considerato dagli investigatori locali il capo della banda di assassini. Kan si era rifugiato nella zona tribale del Pakistan, ma il suo arresto è avvenuto a Kabul il 9 giugno scorso. L’uomo ha già reso piena confessione".

La Farnesina ha immediatamente avvisato la magistratura romana che ormai da un anno ha individuato gli altri terroristi componenti del commando. Sono cinque i talebani legati ad Al Qaeda accusati di aver ucciso i giornalisti per èmotivi politiciè. èMalmenati e poi ammazzati - come hanno ritenuto i giudici della Corte di Cassazione - perché appartenevano agli Stati occidentali che si opponevano al loro regimeè.
Fonte: Corriere della Sera.



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