giovedì 25 marzo 2004

Occhetto su Yassin: ''e' come avere ucciso il Papa''


Questo, sul Corriere della Sera (attenzione: non è un permalink) il commento di Achille Oc(c)hetto sull'uccisione dello sceicco Yassin:
NAPOLI - "Per molti credenti è come se in Italia avessero ucciso il Papa". Achille Occhetto, a Napoli per un convegno, ha commentato così l'uccisione dello sceicco Yassin. "È un fatto che ci deve preoccupare molto - ha spiegato il senatore - perché si tratta di una autorità religiosa. A noi fa meno effetto, ma è come se in Italia avessero ucciso il Papa". Le parole di Occhetto sono state definite "vergognose" da Federico Bricolo, vicepresidente della Lega Nord alla Camera.
Definirle vergognose è il minimo.



Il terrorista Yassin, fondatore e leader (altro che "guida spirituale") di Hamas, negli ultimi anni si è reso responsabile della morte di centinaia di civili ebrei: uomini, vecchi, donne, bambini fatti a pezzi dalle esplosioni sugli autobus, nei ristoranti, nelle pizzerie, ovunque fosse possibile colpire.



Il terrorista Yassin è uno dei leader palestinesi che ha maggiormente fatto uso della propaganda e della manipolazione psicologica per arruolare e mandare al "martirio" i cosiddetti kamikaze palestinesi: quando gli uomini hanno cominciato a scarseggiare, ha disinvoltamente ignorato i vincoli imposti dal suo stesso credo integralista e ha stabilito che anche le donne, da sempre considerate "esseri impuri" quasi quanto il cane e il maiale, potevano - anzi dovevano - sacrificarsi per la Giusta Causa: come risultato, fra gli automi umani imbottiti di esplosivo che hanno fatto strage di civili ebrei si contano ormai numerose donne, fra cui alcune ragazze minorenni, una madre di sette figli e almeno una donna incinta.



Il terrorista Yassin ha curato l'indottrinamento - nelle "colonie per bambini" e nelle "scuole" di Hamas (in larga parte finanziate coi fondi dell'Unione Europea, cioé con le nostre tasse) tanto decantate in questi giorni dai soliti giornalisti pennivendoli occidentali - dei ragazzini che ora, finito il "percorso educativo e formativo", cominciano a presentarsi ai checkpoint israeliani indossando zainetti e cinture esplosive (già due casi nel giro di una settimana).



Il terrorista Yassin, nello statuto di Hamas, ha fatto scrivere nero su bianco che l'unico obiettivo che Hamas intende perseguire è l'eliminazione degli ebrei e la "liberazione" dell'intero territorio palestinese, "dal fiume al mare": nessun compromesso, nessuna trattativa, l'unico scopo è quello di perseguire la "soluzione finale" di hitleriana memoria.



Ora, che Occhetto paragoni un verme simile, un assassino imbevuto di fanatismo islamo-nazista come questo, a una qualunque "autorità spirituale" è una cosa che mi muove lo schifo, che mi fa letteralmente rivoltare lo stomaco; il fatto poi che l'autorità spirituale a cui viene paragonato Yassin sia il Papa cattolico è poi semplicemente allucinante, e questo lo dico da ateo, non da cattolico militante, sia chiaro.



Vedere quello che in Italia, e specialmente nella sinistra "antropologicamente e moralmente superiore", viene definito senza ironia "un importante leader politico" abbassarsi a questi livelli mi fa profondamente vergognare di essere italiano: è in momenti come questi che mi chiedo che cosa mai posso avere ancora in comune con questo popolo di cialtroni beatamente incoscienti e indifferenti a tutto, con questi coglioni assolutamente fieri di esserlo, con questi campioni del relativismo culturale, del pensiero debole, del politicamente corretto de noantri.



Credo che potrei sentirmi peggio di così solo se fossi un loro compagno di Strada - cosa che per fortuna non sarà mai: mai.



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