martedì 23 marzo 2004

Emma Bonino: diario dall'Irak - Baghdad


Seconda puntata del diario iracheno di Emma Bonino; incidentalmente, il suo racconto riporta alcuni dati che i pacifinti senza se e senza ma (ma anche la stragrande maggioranza dei mass media occidentali) continuano bellamente a far passare sotto silenzio (il grassetto è mio):
Il primo incontro a Bagdad è con il governatore Paul Bremer, che sul suo tavolo ha piazzato una scritta: "Il successo ha mille padri". Bremer ci elenca le cifre dei progressi ottenuti dalla caduta di Saddam: oltre 200 giornali e 180 partiti politici formati, ma soprattutto una Costituzione "rivoluzionaria per il mondo musulmano, da Casablanca a Kuala Lumpur". Sotto l'aspetto economico, la disoccupazione è calata del 60% rispetto alla situazione pre-bellica, il reddito pro-capite è aumentato del 33% e il prodotto interno lordo del 60%: il vero problema, con l''iniezione di 18 miliardi di dollari nei prossimi 15 mesi, non sarà dunque la crescita quanto piuttosto l'inflazione.
Beh... che dire? Niente male, per degli "invasori nazisti" preoccupati solo di "arraffare il petrolio"... o no?



Sul Corriere della Sera.



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