lunedì 17 novembre 2003

[Tech] Il primo supercomputer basato su Macintosh


Big Mac, il supercomputer realizzato alla Virginia Tech e formato da 1.100 Power Mac G5 "dual-processor" è il terzo più veloce supercomputer del mondo, preceduto solo dall'Earth Simulator giapponese e da ASCI Q, il supercomputer del Los Alamos National Laboratory.



In compenso, risulta essere decisamente il più "economico" fra i computer citati: "solo" 5,2 milioni di dollari contro i 350-400 milioni di dollari dell'Earth Simulator.



La sua potenza di calcolo è pari a 10,28 Teraflops contro i 35 Teraflops del giapponese Earth Simulator.



Teraflops sta per "Tera floating-point operations per second": un Teraflops equivale quindi a poco più di 1.000 miliardi di operazioni in virgola mobile al secondo - o, se preferite, a mille Gigaflops, o a un milione di Megaflops, o a un miliardo di migliaia di operazioni al secondo.



Sia Virginia Tech che IBM hanno in programma di costruire, nell'arco dei prossimi 24-36 mesi, altri due "mostri" da rispettivamente 50 e 360 Teraflops: come direbbe l'Ingegner Cane, sono numeri che fan girar la testa...



Fonte: Wired News.



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