sabato 15 novembre 2003

Attentati a due sinagoghe in Turchia


bandiera di Israele



Dal Corriere della Sera:
Due esplosioni stamattina hanno scosso Istanbul. Una nella sinagoga Neveh Shalom, nel centro di Istanbul (nel quartiere di Beyoglu), e l'altra in un'altra sinagoga, quella di Beth Israel, non molto lontano dalla prima, nel quartiere di Sisli. Molta confusione sul numero delle vittime: secondo le prime informazioni sarebbero stati 11 morti i morti di uno dei due scoppi e una ventina quelli dell'altro. Ma stando alle ultime comunicazioni governative ufficiali i morti accertati sono 20 e 257 i feriti, molti dei quali in condizioni disperate. Le cifre sono comunque non definitive.



(...)



Il ministro degli esteri turco Abdullah Gul ha detto oggi di vedere "un legame internazionale" nelle esplosioni alle sinagoghe di Istanbul. Lo stesso ministro degli esteri ha detto che gli attentati delle sinagoghe "sono opera di kamikaze".
Non è difficile, in effetti, vedere un legame internazionale: diciamo pure anzi che certamente si è trattato di una doppia strage organizzata e portata a compimento da seguaci di Al Qaeda o di organizzazioni collegate a quella di Bin Laden.



Impossibile non vedere anche il legame fra questa nuova strage di ebrei e la strage di italiani a Nassiriya: la matrice è la stessa, alla fin fine: si tratta di due episodi diversi della stessa guerra, la guerra del terrorismo fondamentalista contro la democrazia e la libertà.



Fonte: Corriere della Sera.



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