giovedì 4 dicembre 2003

Sciopero a Milano, partono le inchieste


A quanto pare gli inqualificabili fatti di lunedì, quando a Milano una banda di lanzichenecchi ha preso in ostaggio una intera città in spregio di ogni legge e norma di autoregolamentazione, non resteranno (fortunatamente) senza conseguenze: la Procura di Milano ha aperto un'inchiesta contro ignoti, sulla base delle denunce di due cittadini, di un esposto presentato dal Codacons e del rapporto consegnato ieri dalla Digos; nel frattempo, la Commissione di garanzia ha deciso di aprire un procedimento sui fatti di Milano nei confronti dei sindacati locali e delle Rsu dell'Atm, "al fine di accertare le effettive responsabilità".



L'ineffabile Epifani (Cgil) ha chiosato: il diritto di sciopero va piuttosto allargato, perché oggi è assai compromesso.



Insomma: sanzionare - come si fa normalmente nei Paesi civili - dei comportamenti gravissimi e illegali che niente hanno a che vedere con le normali relazioni sindacali significherebbe, per Epifani, attentare al diritto di sciopero: "All'arme, compagni! Resistere, Resistere, Resistere!"



Fonte: Il Nuovo.



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