giovedì 18 dicembre 2003

Iran: rischia la pena di morte per un adesivo sul taxi


Mentre in Occidente si discute animatamente se sia il caso o meno di prevedere la possibilità di infliggere la pena di morte al sanguinario dittatore iracheno Saddam Hussein, responsabile della morte di milioni di persone (fra repressione interna e guerre espansioniste contro l'Iran e il Kuwait), a Teheran hanno le idee molto più chiare - e vanno molto più per le spicce:
Rischia la pena di morte per aver attaccato un adesivo alla sua auto. Protagonista Ali Akbar Najafi, un tassista abusivo di 27 anni di Teheran che sul finestrino del suo taxi sfoggiava la scritta "L'era dei governanti arroganti è finita". L'uomo è stato arrestato a giugno e - dopo essere stato tenuto in isolamento al buio per 53 giorni - è stato rilasciato su cauzione. Ora comparirà davanti al giudice della corte rivoluzionaria il 28 dicembre.
Fonte: Corriere della Sera.



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