venerdì 10 settembre 2004

Londra: sclerosi multipla, marijuana possibile cura


Una ulteriore conferma del fatto che l'erba (quella buona, non l'altra) può fare anche bene:
LONDRA - La marijuana per combattere i sintomi della sclerosi multipla. E' quanto emerge dai primi risultati di uno studio della Scuola di Medicina Peninsula nel Devon, in Gran Bretagna, presentati al festival della Scienza di Exeter. John Zajicek, che ha diretto la ricerca, sostiene che "i primi dati suggeriscono che potrebbero esserci piu' benefici sul lungo termine di quanto sia emerso in questa prima fase dello studio". Sembrerebbe che alcune componenti della sostanza stupefacente potrebbero prevenire la morte delle cellule nervose.

(Corriere della Sera)
Manco a dirlo, in Italia i talebani contrari alla ricerca scientifica sulle cellule staminali embrionali si dichiarano fermamente contrari anche all'uso della cannabis a scopo terapeutico - ci sono alcune eccezioni, a onor del vero, ma davvero pochine.



E allora: la lotta contro il Parkinson e l'Alzheimer no, perché il metodo è nazista (vedi Giovanardi); la terapia contro il dolore e adesso la lotta contro la sclerosi no, perché il metodo è fricchettone: pare che l'unico "percorso di ricerca" gradito a questi signori sia quello che porta a Lourdes...



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