sabato 4 settembre 2004

L'Imam: 'questo terrorismo e' neonazismo'


Anche fra i musulmani moderati comincia a essere usata apertamente la parola "nazismo" associata agli estremisti islamici:
Jabaren Feras, imam della numerosa comunità musulmana di Colle Val d'Elsa (Siena), ha iniziato tre giorni di digiuno per protestare contro coloro che usano il terrorismo e uccidono come è accaduto in Ossezia e per esprimere solidarietà alle vittime e alle loro famiglie. Jabaren Feras ha invitato ad affiancarsi a lui "chiunque ama la civiltà. Nel nostro futuro ci sono rischi gravi - sottolinea - compreso quello di dividerci. Siamo molto addolorati per quanto è accaduto. Una vergogna che durerà trecento anni. Per quanto mi riguarda ho già cominciato oggi il digiuno". Jabaren Feras, che già nei giorni scorsi aveva preso posizioni molto critiche su quanto sta accadendo in Iraq, a partire dall'uccisione del giornalista italiano Enzo Baldoni, anche in questo caso ha parole molto dure. "Questo terrorismo è neonazismo - aggiunge - perciò dobbiamo protestare e far sentire la nostra voce. Perchè deve emergere che siamo tutti una famiglia che rifiuta questa barbarie".
Meglio tardi che mai. Noto comunque che all'appello continuano a mancare i nostri pacifinti antropologicamente superiori, quelli che sul Manifesto, per fare un esempio, hanno duramente criticato l'ultima presa di posizione di Barenghi e che ora, come ci racconta Rolli, si apprestano a partecipare con immutato entusiasmo a una manifestazione a favore di quella che, senza se e senza ma, continuano imperterriti a definire la "resistenza irachena".



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