martedì 7 settembre 2004

Contro l'oscurantismo dei talebani di casa nostra


referendum sula procreazione assistita: anche i nazisti avrebbero firmato - parola dell'UDC



A volte sono le persone a essere volgari. Altre volte sono proprio le idee, e gli accostamenti che queste idee producono.



Sul Riformista un editoriale che dedico agli imbecilli che hanno ideato questo manifesto dell'UDC di Giovanardi:
FAVOLE.

Quel bambino guarito e i nazisti delle staminali






C’era una volta un bambino di cinque anni che era affetto da talassemia, una malattia ereditaria che inibisce al midollo osseo la produzione di emoglobina in quantità sufficiente per la vita. Questo bambino doveva sottoporrsi ogni quindici-venti giorni a trasfusioni di sangue, e doveva "indossare" un meccanismo elettronico che alla bisogna gli iniettava un farmaco salvavita sotto la pelle. Poi arrivò un’equipe di medici del Policlinico San Matteo di Pavia, reparto oncologia pediatrica, che trapiantarono su quel bambino le cellule staminali contenute nel sangue placentare dei suoi gemelli. Così quel bambino guarì. Completamente. Perfettamente.

La tecnica è molto innovativa (una delle due unità di sangue placentare utilizzate è stata potenziata in laboratorio perché in origine povera di staminali); anzi, è la prima volta che viene praticata in tutto il mondo. Dimostra che l’uso delle staminali può funzionare anche utilizzando cellule non prelevate dall’embrione, dove sono così giovani da essere ancora indifferenziate e quindi particolarmente potenti, capaci cioè di specializzarsi in cellule di qualsiasi tipo. Ma se dimostra che possono funzionare anche le cellule un po’ più adulte che si trovano nel sangue placentare o nel cordone ombelicale, dimostra tanto più che le potenzialità di quelle embrionali sono allo stato imprevedibili, e che non si potranno conoscere finché non si sia condotta tutta la sperimentazione necessaria.

A differenza di quanto dice il ministro Sirchia, dunque, il successo di Pavia riapre, non chiude, il discorso sulla necessità di consentire quella ricerca scientifica sugli embrioni che oggi la legge sulla fecondazione assistita proibisce. E una legge che proibisce un possibile e straordinario successo medico, cioè la cura di malattie oggi incurabili come il morbo di Parkinson o di Alzheimer, è una legge disumana.

Oseremmo anzi dire, per rispondere al manifesto fatto affiggere dal ministro Giovanardi che apparenta i firmatari del referendum abrogativo ai nazisti dediti all’eugenetica, che è un po’ nazista porre condizioni al progresso dell’umanità sulla base di un pregiudizio da stato etico. Se non si studia, non si sa. E la Repubblica non può elevare l’ignoranza a modello di comportamento.

In questi giorni da Erode, la storia di un bambino salvato appare come una bellissima favola. Senza i divieti della legge 40, di favole così se ne potranno raccontare, forse, molte di più negli anni a venire. Non foss’altro che per questo, firmate per abrogare i divieti più illogici e assurdi della legge.
Ecco, appunto: firmate. Per ulteriori informazioni seguite questo link.



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