domenica 22 febbraio 2004

Ancora su Violante e l'Irak


Trovo sul Corriere una serie di reazioni dalla CdL alle stronz parole dette da Violante sul proseguimento della missione italiana in Irak:
FOLLINI - Fra i primi a replicare a Violante è stato il leader dell’Udc, Marco Follini. "Sulle vittime italiane di Nassiriya non si possono fare girotondi" ha detto. "È inaccettabile, moralmente e politicamente inaccettabile, che Violante dia al governo la responsabilità dei morti di Nassiriya. Non si può trascinare la polemica politica su questa tragedia che reclama semmai dai partiti unità e compostezza. Spero che Prodi, Fassino e Rutelli la pensino diversamente e lo dicano a chiare lettere. Su tanti argomenti si possono fare i girotondi ma sui morti di Nassiriya proprio no".



BONDI - "Le dichiarazioni dell'onorevole Violante su Nassiriya sono rivoltanti, ma ci fanno capire che cosa ne sarebbe dell'Italia se governasse il suo partito". Questo il commento del coordinatore di Forza Italia Sandro Bondi. (Per una volta mi trovo totalmente d'accordo con Bondi - grazie a Violante, NdR)



LA LEGA - "Stupiscono certe dichiarazioni, soprattutto se a farle è un ex presidente della Camera. È come se nel 1992 gli attentati a Falcone e Borsellino fossero stati colpa del governo di allora". Lo afferma il presidente dei senatori della Lega Francesco Moro, commentando le affermazioni di Violante. "Un conto - aggiunge Moro - sono certe dichiarazioni dette in un momento emozionale, altro sono quelle riferite ad un grande quotidiano nazionale, perché sono dichiarazioni studiate e ponderate per avere un impatto mediatico. Violante ha fatto un passo falso e stupisce che l'abbia fatto un ex magistrato ed ex presidente di uno dei due rami del Parlamento".

Anche il vicepresidente del Senato e coordinatore delle segreterie nazionali della Lega Nord, Roberto Calderoli trova "sconcertanti e mostruose" le parole di Violante. "Non credo - sottolinea Calderoli - sia legittimo per nessuno utilizzare tragedie del genere per meschine battaglie politiche".



ALLEANZA NAZIONALE - "Se persino rispetto ad una tragedia come quella di Nassiriya il capogruppo del maggior partito di opposizione usa simili espressioni vuol dire che non gli basta certo un triciclo per fare un po’ di strada in avanti". Lo dice Mario Landolfi, portavoce di An, commentando l’intervista. "Le parole di Violante sono raccapriccianti e dimostrano come certe pulsioni antinazionali siano dure a morire nella sinistra italiana" aggiunge.



IL MINISTRO GIOVANARDI - "Il capogruppo dei Ds alla Camera, Luciano Violante, invece di condannare i terroristi assassini che hanno colpito i nostri militari a Nassiriya, getta la croce addosso al governo italiano con argomenti indegni di una opposizione matura in un Paese democratico", ha detto il ministro per i rapporti con il Parlamento, Carlo Giovanardi.
Ecco, è proprio questo il punto: "opposizione matura"? Dove? Quale? Quella dei "né-né-ni"? Quella dei "senza né e senza ma"? Ma per piacere.



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