mercoledì 1 ottobre 2003

Blackout: a questo punto spero nel complotto


E sì, perché se non si è trattato di un complotto "pro nuove centrali" allora siamo veramente di fronte a qualcosa che evidenzia livelli di incoscienza, incompetenza, approssimazione e cialtroneria non riscontrabili neanche nella più disastrata Repubblica delle Banane del Terzo o Quarto mondo.



Cito dal Corriere della Sera:
Blackout, un computer avvisò l'Italia alle 3,01



Il centro europeo in Svizzera: informazioni inviate in tempo reale. Il gestore italiano non smentisce: verificheremo.



(...)



La comunicazione della società Etrans (il centro che dalla Svizzera gestisce i flussi del traffico elettrico europeo) è stata trasmessa al nostro gestore Grtn alle 3.01, esattamente 24 minuti prima del blackout.



(...)



"Veramente? Dicono veramente di non aver capito la nostra telefonata delle 3.11?". Sembra che non sia facile strappare una risata a un’intera squadra di ingegneri svizzeri della super- società elettrica Etrans, ma le notizie che arrivano dall’Italia hanno questo effetto: nel centro di Laufenberg nessuno prende sul serio il nostro "alibi" per il blackout nazionale di domenica.



(...)



Karl Imhof, amministratore delegato di Etrans, sta per firmare la relazione finale sul blackout della notte fra sabato e domenica. "Tra i nostri computer e quelli del Grtn a Roma - assicura - c’è una connessione diretta, le informazioni sulla rete elettrica sono condivise in tempo reale. Dell’interruzione della linea del Lucomagno, Roma è stata informata nello stesso momento o meglio una frazione di secondo dopo di noi. Ho controllato i dati anche di quella notte e sono certo di questo. Naturalmente, non posso sapere che cosa stavano facendo in Italia a quell’ora, e in particolare se c’era qualcuno davanti al computer".
Ripeto: a questo punto, se non altro per una questione di amor patrio, spero ardentemente che venga rapidamente dimostrata la tesi del complotto.



Link: articolo completo sul Corriere.



Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.