giovedì 3 febbraio 2005

Le confessioni dei kamikaze ignorate dal GUP Forleo

Ulteriori, incredibili dettagli sul caso dei terroristi ("guerriglieri" per la Forleo, ma non per l'ONU) assolti a Milano:

Il terrorismo iracheno raccontato dai kamikaze mancati. Sono gli interrogatori dei giovani curdi, fermati un attimo prima di farsi esplodere. Testimonianze agli atti dell’inchiesta italiana sulla rete di reclutamento, raccolte dalla polizia norvegese e trasmesse alla Procura di Milano. Ma per il giudice Clementina Forleo i verbali degli aspiranti martiri di Al Ansar «non sono utilizzabili», perché equiparati a fonti anonime dei servizi di intelligence. Per i pm milanesi, invece, le confessioni provano come i militanti fossero veri terroristi e non solo guerriglieri.



Ecco l’interrogatorio del primo kamikaze pentito di Al Ansar: Dedar Khalid Khader, 21 anni, curdo iracheno di Arbil, bloccato nel giugno 2002 in Kurdistan.

(segue sul Corriere della Sera)



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