venerdì 11 aprile 2003

Il Concorde va in pensione



A partire dal prossimo mese di novembre il Concorde cesserà definitivamente di volare.



L'annuncio è stato dato in simultanea da Air France e British Airways: la causa sarebbe il drastico calo del numero di passeggeri dopo l'incidente occorso tre anni fa a un Concorde appena decollato da Parigi, che avrebbe reso non più sostenibile, sul piano economico, la continuazione dei voli.



Il supersonico anglo-francese, pur bellissimo, era comunque diventato già da tempo una specie di dinosauro dei cieli (o uno pterodattilo, se preferite), caratterizzato com'era da una capacità limitata, da uno spazio per i passeggeri decisamente degno di aerei più spartani e da un consumo di carburante semplicemente spaventoso - la sua progettazione era iniziata prima degli shock petroliferi degli anni '70, in tempi di petrolio a bassissimo costo.



La sua uscita di scena segna la fine di un'avventura, quella dei supersonici, che aveva segnato l'intero mondo dell'aeronautica "commerciale".



Il suo unico potenziale concorrente diretto, un prototipo di Tupolev sovietico, si schiantò in Francia durante una dimostrazione al Salone Internazionale dell'Aeronautica.



Al momento non si ha notizia di altri progetti di aerei passeggeri più veloci del suono, se non allo stato embrionale.



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