giovedì 14 novembre 2002

Il mio recente ritorno di passione per i fornelli sta provocando inquietanti effetti collaterali.



Nell'ultimo mese ho ripreso ad aggiungere chili al mio peso già imponente, e questo deve avere sconvolto i miei neuroni, peraltro già tanto provati:

- ora tutte le volte che passo davanti a un gommista che espone l'insegna con l'omino della Michelin ho come una sensazione di dejà vu;

- quando vedo Giuliano Ferrara in tv mi sento come se stessi vedendo un gemello che non sapevo di avere;

- guardo con rinnovato interesse i documentari del National Geographics sugli ippopotami e sui leoni marini;

- comincio a pensare che dopo tutto Valeria Marini ha un bel figurino;

- per strada guardo quelli che guidano le city car (tipo la Matiz) con un misto di invidia (come fa a stare comodo su quel sedile formato seggiolino Chicco?) e di commiserazione (poveraccio, sembra Don Lurio dopo quindici giorni passati alla deriva su di un relitto...).



Urge una terapia d'urto. Continuerò a cucinare piatti non banali (aborro le diete - peraltro mai fatte in vita mia) ma parallelamente cercherò di aumentare il consumo di calorie - cosa non facilissima, visto il mio status di "quasi" web-casalingo.



Da domani esercizio fisico, quindi - e che lo Sforzo sia con me...



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