venerdì 29 novembre 2002

Ancora sull'incendio a Marghera.



Il mio appartamento è a Mestre, in corso del Popolo, in linea d'aria piuttosto vicino alla zona industriale di Marghera.



Essendo una delle strade principali di questa zona di Mestre, di solito è molto trafficata, anche la notte.



Stamattina la prima cosa che ho notato è stato il basso livello del rumore giù in strada: a occhio e croce il calo è di almeno il 70-80% rispetto alla stessa ora di una "normale" giornata lavorativa - evidentemente i mestrini non sono molto convinti del fatto che l'allarme-Marghera sia veramente rientrato.



Secondo le fonti giornalistiche oggi in giornata saranno disponibili i primi risultati delle analisi dell'aria - fino a quel momento credo che tutti quelli che possono fare a meno di uscire se ne staranno tranquilli a casa, anche perchè ieri sera sul tardi in uno dei telegiornali è stata pronunciata la parola magica: diossina, quasi certamente rilasciata nell'aria in seguito alla combustione delle sostanze contenute nello stabilimento Dow Poliuretani.



Al di là delle dichiarazioni ufficiali la sensazione comunque è che questa volta ci siamo andati davvero molto vicino - si tratta comunque di un fatto ormai arcinoto, qui: non abbiamo bisogno di pensare ad Al Qaeda per preoccuparci, al primo incidente serio (e ne può capitare uno in qualunque momento, vista la disastrosa situazione della sicurezza nell'area industriale) succederà un casino inenarrabile.



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