domenica 23 febbraio 2003

Appello dell'Associazione Luca Coscioni



Il Rapporto del premio Nobel Renato Dulbecco sulle cellule staminali, commissionato dal ministro della Sanità del governo Amato, il prof. Umberto Veronesi, stimava in 10 milioni - 10 milioni di vite umane - gli italiani affetti da patologie croniche che potrebbero essere curati grazie alla ricerca sulle cellule staminali embrionali.



Le Commissioni congiunte di Camera e Senato hanno approvato un testo che, se fosse confermato dal voto in aula, escluderebbe dalla brevettabilità delle invenzioni biotecnologiche qualsiasi procedimento e tecnica riguardante le cellule staminali embrionali umane, anche quelle ottenute con la tecnica del TNSA (Trasferimento Nucleare di cellule Staminali Autologhe) prevista dal Rapporto Dulbecco: questo impedirebbe di fatto al nostro Paese di competere sul fronte della ricerca scientifica, togliendo a milioni di cittadini italiani la speranza di una cura efficace in tempi brevi.



Sul sito di Luca Coscioni è possibile documentarsi sulla questione e firmare un appello ai Parlamentari italiani per la libertà di ricerca e sperimentazione.



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