mercoledì 30 gennaio 2008

Questi sarebbero i "buoni", ricordate?


Ed essendo i buoni, naturalmente, possono fare impunemente cose più gravi di quelle che a Berlusconi sono costate una (ridicola) accusa di "corruzione". Vabbè.

Segnalo ancora Carioti, poi, sulle sciocchezze che girano in queste ore circa l'ennesimo tentativo di rimandare tutto alle calende greche per evitare la prevedibile disfatta elettorale - altro che interesse del Paese e necessità di fare le riforme: perché non le hanno fatte quando potevano, di grazia?

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