mercoledì 23 gennaio 2008

I poveri palestinesi e i cattivi israeliani


Vorrei proprio sapere quale Paese al mondo continuerebbe a fornire energia elettrica, per anni, a chi la usa per fabbricare i missili con cui bombardarlo sistematicamente, per giunta puntando quasi esclusivamente su obiettivi civili.
Israele, il "cattivo, nazista, genocida" Israele lo fa.
Nonostante questo dei miserabili fasciocomunisti come Maurizio Musolino - come riportato dal settimanale Panorama - si permettono ancora esternazioni in puro stile nazista come questa, per giunta non solo a titolo personale ma a nome di un partito politico che fa parte della maggioranza di governo:
"Come Pdci (Partito dei Comunisti Italiani: sì, sempre loro, NdR) chiediamo di boicottare la Fiera del libro di Torino: ospita Israele"

Bene, esaurita anche per oggi la rubrica "mille e uno motivi per cui essere orgogliosi di non appartenere alla sinistra antropologicamente e moralmente superiore", segnalo sulla questione Gaza questo [ottimo post] di Liberopensiero:
Negli ultimi 2 anni e mezzo dopo il ritiro di Israele da Gaza sono arrivati su Israele circa 9300 missili. Dalla Cisgiordania ancora occupata, zero. Gerusalemme però, nonostante tutto, non vuole arrivare a rioccupare Gaza. Chiede solo che da Gaza non vengano più lanciati missili sulla testa dei propri cittadini, in modo da porre le basi di un altro ritiro dalla Cisgiordania. Niente da fare, Hamas non ne vuole sapere. Sa che così facendo diventa impossibile per il governo israeliano proporre lo sgombero dalla Cisgiordania (ovviamente l'israeliano medio direbbe: ma siete pazzi? già ci tirano i missili in testa da Gaza, e volete che ce li mandino anche dalla Cisgiordania?), e infatti il lancio di tali missili continua.

Israele però si è stufata di ricevere missili sul proprio territorio, e dopo aver provato a colpire i singoli terroristi prova ora questa nuova tecnica che più o meno suona così: "Cari amici di Hamas, non riconoscete il nostro diritto a vivere? siete coerenti e non fate nulla per fermare il continuo lancio di missili sui nostri civili? e allora sapete che vi dico? che a questo punto se non riconoscete neppure il nostro diritto ad esistere non vedo perchè noi dobbiamo continuare a fornirvi l'elettricità. Peraltro mettendo a rischio i nostri elettricisti che sono bombardati anch'essi dai terroristi anche quando lavorano per dare energia a Gaza....".

Naturalmente Gerusalemme continua a fornire energia per gli ospedali di Gaza [vedi qui], così come continua a prestare assistenza ai palestinesi malati ospitati come sempre negli ospedali israeliani. Lasciate perdere la propaganda di Hamas, non è certo Israele a tagliare l'energia agli ospedali. Semmai è Hamas che fa la furba, facendo finta che cio' accada per usare i palestinesi come vittime. In realtà la luce per le officine che costruiscono i razzi da mandare su Israele non manca.

Questa è la dimostrazione di come ad Hamas non importi nulla del benessere dei palestinesi. Sono fanatici. Se amassero i propri fratelli, per il loro bene sarebbero disposti a riconoscere il diritto di Israele ad esistere. Quale madre amorevole non scambierebbe un princìpio, (il dovere di distruggere Israele previsto dalla Costituzione di Hamas) per il benessere dei propri figli?

Ma Hamas è tutt'altro che una madre amorevole, anzi. Pur di uccidere israeliani, è disposta a passare anche sopra il corpo dei propri figli. Una madre degenere, appunto. Disposta a tutto pur di uccidere la pace.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.