venerdì 18 gennaio 2008
Ora so per chi votare
La piega che sta prendendo il centro-destra italiano - clericalismo, conservatorismo, statalismo, populismo sempre più accentuati - mi aveva portato a chiedermi se fosse il caso di andare a votare, la prossima volta, ed eventualmente per chi.
Oggi questa (assolutamente NON inattesa) notizia ha dissipato ogni dubbio: voterò per Silvio Berlusconi.
Nel caso non se ne fossero ancora resi conto, il giochino di certi magistrati ormai è talmente vecchio e risaputo che ogni loro mossa non fa altro che ottenere l'effetto di aumentare la popolarità del piccoletto di Arcore e di rendere sempre più visibile (e credibile) la sua aureola di martire.
Di conseguenza, sappiano gli eroici magistrati impegnati a "resistere, resistere, resistere" che anche se non è esattamente il mio ideale di politico voterò per Silvio Berlusconi anche se da qui alle prossime elezioni le varie Procure "indipendenti e non politicizzate" sparse sul territorio dovessero trovare il modo di mettere sotto inchiesta e/o rinviare a giudizio Silvio Berlusconi anche per:
1. rapina a mano armata;
2. omicidio;
3. rapimento;
4. stupro;
5. pedofilia;
6. traffico di organi;
7. cannibalismo;
8. riduzione in schiavitù;
9. strage;
10. genocidio,
il tutto condito dalle aggravanti generiche e da quelle specifiche della inutile crudeltà e dei futili motivi.
Eccheccazzo. Evaffanculo.
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AMEN, fratello! AHAHAAH
RispondiEliminaAh beh certo, tanto con tutto quello che ha combinato negli ultimi 35 anni quei reati non aggiungerebbero nulla al carisma di grande statista che Berlusconi si è conquistato. Io propenderei per un governo di centrodestra con Mastella ministro della Giustizia (tanto per avere una continuità nella riforma della Giustizia, nel caso servisse qualche indulto), Cuffaro ministro della Difesa (con Andreotti viceministro e Aiello sottosegretario) e Giuliano Ferrara ministro della Salute (così la moratoria sull'aborto è cosa fatta, e poi vuoi mettere quel bel viso paffuto, è uno spot di vita sana e regolare). Sarebbe perfetto.
RispondiElimina@dropday: sei talmente ignorante (nel senso che ignori....) che vai a retrodatare l'ingresso in politica di Berlusconi fino a 35 (e non 15) anni fa...
RispondiEliminaquanto al resto della tua retorica da strapazzo: Andreotti sostiene GIA' in Senato un governo, quello di Romano Prodi e dell'Asinistra Regressista; a differenza di Cuffaro in Sicilia a Napoli Bassolino ha invece governato benissimo, tanto che i magistrati napoletani invece di occuparsi di lui e della camorra (in 15 anni di "emergenza" rifiuti) hanno pensato bene di dedicarsi a fatti molto più gravi e urgenti come le telefonate di Berlusconi, inchiesta questa conclusa infatti non in 15 anni ma in 15 GIORNI; per il resto, visto che di me hai proprio capito TUTTO, ti rispondo che la tua proposta di governo mi piace, ma assegnerei dei ministeri anche a Storace e alla Mussolini, e per par condicio con l'Asinistra che ha nominato sottosegretari degli ex terroristi scarcererei a tempo di record e nominerei (almeno) viceministri Giusva Fioravanti e Francesca Mambro: contento?
@ad Angelo: ma come fai ad aggiornare tutti i tuoi blog? Complimenti davvero, io non trovo tempo quasi neanche per questo :-)
RispondiEliminaTi ringrazio dell'appellativo "ignorante" e soprattutto della tempestività dell'appunto che fai subito dopo, anche perchè sentirselo dare da uno che (forse volutamente) ignora che le manovre illecite che hanno fatto sviluppare l'impero economico, finanziario e mediatico di Berlusconi risalgono almeno alla metà degli anni '70. Ricordare che in quegli anni sono iniziati anche i contatti con gli esponenti milanesi di Cosa Nostra forse sarebbe voler infierire troppo. Come affermare che il motivo principale della discesa in campo di Berlusconi vent'anni dopo fu una manovra per salvaguardare quell'impero, ma sicuramente quello che dico è solo retorica da strapazzo. Dopotutto in Italia tutto è opinabile. Soprattutto se cade in prescrizione.
RispondiEliminaPer quanto riguarda Cuffaro anche qui sarebbe come sparare sulla croce rossa, in quanto il solo pensiero di arrogarsi il diritto a restare presidente di Regione dopo una condanna a 5 anni per favoreggiamento semplice a personaggi condannati per associazione mafiosa, significa semplicemente prendere per il culo le persone. E questo vale per la moglie di Mastella, per Bassolino, per D'Elia visto che lo prendi in causa, per Andreotti, e potrei continuare con un altro centinaio di nomi di qualsiasi partito. Anche qui, retorica da strapazzo forse: che ci vuoi fare, non riesco ancora a far finta di niente e a non provare vergogna per la politica italiana.
Mi dispiace averti turbato al punto da scomodare Fioravanti e la Mambro, forse potevi limitarti a Fiore e Tilgher. Io mi limitavo semplicemente a farti notare come sia assolutamente incomprensibile per me ancora credere a quello che Berlusconi fa o dice: non ci vorrebbe molto sforzo per raccogliere tutte le sue dichiarazioni degli ultimi due mesi sulla legge elettorale e capire che come politico è ridicolo. Anche il governo Prodi è ridicolo, per non parlare di Veltroni, ma oggettivamente Berlusconi è impresentabile, e anche a destra lo stanno finalmente realizzando.
Poi, non sarò certo io a fartelo capire e lungi da me volerlo fare a tutti i costi. Però ecco, il tuo post surreale, in cui sono incappato per caso, meritava un piccolo commentino sarcastico. Buona vita.
Dropday
Anche un governo con a capo Jack lo squartatore sarebbe meglio di quello attuale.
RispondiEliminaE io (purtroppo) ne ho visti piu' di cinquanta.
Saluti.
@dropday/anonimo: vedo che continui a credere a tutta la mitologia relativa a Berlusconi/Al Capone/Padrino e cazzate varie al contorno: peccato che la magistratura, in 15 anni di tentativi, non sia riuscita a cavare un ragno dal buco, e non per la questione dei termini di prescrizione - intanto, mentre Mediaset e le altre aziende del gruppo ricevevano oltre 1.600 ispezioni e controlli straordinari in poco più di 12 anni, nessuno si preoccupava in questo stesso lasso di tempo di mandare anche solo un neo-arruolato nella Guardia di Finanza a controllare, ad esempio, cosa facevano alla Parmalat di Tanzi (finanziatore del "pullman" di Prodi nella precedente campagna elettorale).
RispondiEliminaDetto questo, sul fatto che il livello medio della classe politica italiana sia basso sia a destra che al centro che a sinistra non ci piove, è sotto gli occhi di tutti: il punto è che parte della classe politica, segnatamente a sinistra, fa più schifo del resto, e per giunta da anni tenta di eliminare i propri avversari non col confronto delle idee o dei programmi ma con dei tentati colpi di mano giudiziari - a questo punto quindi, se guerra, e guerra sporca, deve essere, guerra sia: sospendo il mio giudizio critico su Berlusconi - su cui su questo stesso blog già anni fa avevo espresso il giudizio che tutto è tranne che uno "statista" - e lo voto senza neanche turarmi il naso, ma anzi sperando che stravinca alla stragrande. Saluti.
@giorgio: dillo a me... ho quasi più governi che anni sulle spalle - non nel senso che sono Andreotti in incognito (ehm...), ma nel senso che nei miei ormai quasi 50 anni di vita in Italia si saranno succeduti come minimo una quarantina di governi :(
RispondiEliminaQuesto poi, in poco più di un anno e mezzo, è riuscito ad avere contro l'80% degli elettori: un record difficilmente eguagliabile in futuro, anche se al governo ci andassero Vanna Marchi e il Mago Do Nascimiento (cosa che in prospettiva non escludo, visto il livello da basso impero romano raggiunto dala politica italiana)