lunedì 26 maggio 2003

Persone in grado di cambiare il modo



Il Garante per la privacy aveva visto giusto: in almeno due occasioni degli elettori, traditi dal lampo del flash, sono stati sorpresi a immortalare la propria scheda elettorale mediante l'uso di apparecchiature fotografiche.



Probabilmente quelli che hanno usato dei cellulari dotati di fotocamera integrata sono stati molti di più: questi apparecchi sono infatti privi di flash, e quindi molto più discreti e difficili da rilevare.



Un tempo, nelle zone di mafia o di camorra per controllare che gli elettori votassero "bene" si usava il sistema delle preferenze multiple: a una determinata combinazione numerica, basata sui numeri di lista dei candidati, corrispondeva un elettore o più spesso un intero nucleo familiare.



Il referendum sulla preferenza unica aveva in parte reso più difficile la verifica del rispetto delle promesse di voto, ma ora i cellulari di terza generazione (e/o di "seconda generazione e mezzo") e le minicamere digitali stanno riproponendo pesantemente il problema, soprattutto nelle regioni del Sud.



Come recitava quel vecchio slogan pubblicitario? Persone in grado di cambiare il mondo?



Bene, evidentemente certa gente si accontenta, più modestamente, di cambiare il modo - l'importante è che la sostanza resti sempre la stessa.



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