martedì 8 luglio 2008

Gli argomenti della sinistra

Anzi, dell'Asinistra: quella congerie di volgari forcaioli fascio-comunisti che dichiarano di voler "difendere la democrazia" dalla terribile minaccia rappresentata da un governo democraticamente eletto dalla stragrande maggioranza degli italiani.

Stasera a Roma e Milano "grandi manifestazioni" contro il Caimano Berlusconi e il regggime incombente, con l'obiettivo dichiarato di "denunciare agli italiani" - quei poveri bietoloni spensierati e inconsapevoli di tutto - i pericoli che stanno correndo.

Uno a questo punto si aspetta che i vari toninodipietro, marcotravaglio, beppegrillo, sabinaguzzanti e compagnia spieghino per filo e per segno alle masse oceaniche che bisogna rovesciare il regggime e il suo duce Berlusconi perché, che so:

  • hanno aumentato le tasse come mai negli ultimi 50 anni (come il democratico governo Prodi);
  • hanno provocato il crollo della produzione industriale (come il democratico governo Prodi);
  • hanno di fatto portato il Paese sull'orlo della recessione economica, o magari anche oltre (come il democratico governo Prodi);
  • hanno fatto scivolare l'Italia in fondo a tutte le classifiche relative alla competitività fra sistemi-Paese (come il democratico governo Prodi);
  • hanno mandato il nostro Ministro degli Esteri a passeggiare a braccetto con i terroristi islamici (come il democratico governo Prodi);
  • hanno provato a "occupare militarmente" Telecom Italia e una banca o due (come il democratico governo Prodi);
  • hanno trasferito/perseguitato dei magistrati che indagavano su esponenti del governo in carica (come il democratico governo Prodi);
  • hanno silurato una figura di altissimo livello della Guardia di Finanza che non intendeva rinunciare a indagare sulle porcate fatte da amici/membri/sostenitori del governo in carica (come il democratico governo Prodi);
  • etc. etc.

E invece - sorpresona - no: a quanto pare il governo eletto da quei poveri sottosviluppati mentali degli italiani antropologicamente inferiori va fatto fuori ("anche col ricorso alle armi", secondo Vattimo) perché, cito dal Corriere:

  • "(Napolitano) è un Morfeo che sonnecchia, ma poi firma provvedimenti per la banda dei quattro" - beppegrillo;
  • "In qualsiasi Paese del mondo, se un aspirante presidente del Consiglio avesse chiamato per vendere la figa in leasing per far cadere il governo, sarebbe stato un colpo di Stato" - beppegrillo;
  • "A me non interessa la vita sessuale di Berlusconi, non sono una moralista; ma non può diventare ministro delle Pari opportunità una che gli ha succhiato l'uccello" - sabinaguzzanti;
  • "Berlusconi usa il viagra, questo lo sanno tutti infatti uno dei suoi nomignoli è "presidente vaso dilatatorio" e i suoi assistenti si chiamano "vasellinati" o "vaso dilatati" - sabinaguzzanti;
  • "(Papa Ratzinger) tra 20 anni sarà morto è andrà all'inferno dove sarà conteso da due diavoli frocissimi e attivissimi, non passivissimi" - sabinaguzzanti.

La battuta (?) su Ratzinger non ho capito bene cosa c'entrava con Berlusconi, ma dal momento che i "catto-fascisti" non tagliano la gola ai rompicoglioni come fanno invece gli islamo-nazisti la sabinaguzzanti si sarà detta: perché no? Ebbrava la nostra cuor di leone, che dopo le battute da caserma di stasera immagino sia già diventata la nuova icona del movimento gay - ma anche no, ripensandoci.

Comunque vedete bene che i motivi per rovesciare, se necessario anche con le armi, questo infame governo che ha carpito con le sue collaudate tecniche da circonvenzione d'incapace il voto degli italiani, sono davvero motivi gravissimi e serissimi: Berlusconi vende la figa in leasing, si fa fare pompini dalla Carfagna, si strafa di Viagra e poi inchiappetta di brutto i suoi collaboratori mentre quel Morfeo insonnolito - e magari anche un po' rincoglionito, hai visto mai? - del presidente della Repubblica Napolitano fra una pennica e l'altra firma cose che non legge o non capisce.

Son problemi, in effetti.

Peccato che quei peones degli italiani non li considerino tali: dopo settimane di strombazzamenti ai quattro venti, di appelli accorati e di sforzi organizzativi per riunire in piazza "la nuova resistenza" stasera a Roma c'erano più o meno 15.000 persone; per quanto riguarda Milano, poi, nota capitale morale dei leghisti rozzi, incolti e fascio-destristi, le agenzie riportavano:
"In contemporanea con la manifestazione romana di Piazza Navona, duecento persone si sono radunate davanti alla Loggia dei Mercanti a Milano, a pochi metri da piazza Duomo, per protestare contro le norme sulla giustizia del governo Berlusconi.
Alla manifestazione, indetta da Verdi, Sinistra Democratica, Lista Fo e Italia dei Valori ecc"

Verdi, Sinistra Democratica, Lista Fo, Italia dei valori: anche senza considerare, per puro spirito umanitario, gli "ecc", fa comunque una media di 50 persone a partito/lista: neanche gli amici e i parenti stretti, insomma. Complimenti per la brillante riuscita della mobilitazione di massa.

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