giovedì 25 gennaio 2007

Pecunia non olet (neanche a sinistra)

Sul sito della US Navy, il 17 novembre 2006, è comparso una sorta di annuncio ("presolicitation notice"), inserito dalla Naval Facilities Engineerinering Command Europe and SouthWest Asia Division Usa, volto ad offrire informazioni ad imprese italiane interessate a concorrere ad un successivo bando per l’ampliamento della base Usa di Vicenza ed, in particolare, per la costruzione di "hotel, parking, dining, post office, laundry, clothing and food shop, maintenance, recreation, storage, and training facilities… access control, fencing, utilities, roads, walkways, and lawns".
Come sappiamo, dopo di allora intorno all'ampliamento della base sono iniziati i soliti balletti, con Prodi che da una parte fingeva di non sapere della decisione del precedente governo e la sinistra antiamericana che, pur negando come al solito di essere antiamericana, di fatto chiedeva che del previsto (e già approvato) ampliamento della base non se ne facesse niente.
A seguire comitati "spontanei" (sic) di cittadini, associazioni pacifisnte, sindacati (in particolare la CGIL) contrari "senza se e senza ma", etc. etc. - insomma, tutto il solito vecchio, stantio repertorio.
A questo punto uno pensa: "beh, allora non un uomo, non un soldo, non un chiodo o un mattone per i feroci guerrafondai yankee", no? No?
No, infatti:
  1. andate sul sito del Naval Facilities Engineering Command - http://www.esol.navfac.navy.mil/

  2. entrate nella sezione in lingua italiana (bandierina tricolore con la scritta ENTRATA)

  3. cliccate sul pulsante "Mostra Solo"

  4. nella casella di input accanto alla scritta "Se gi?Econosci il numero del capitolato di cui vuoi prendere visione (o anche se ne conosci solo una parte), lo puoi inserire qui:"
    digitare, senza virgolette, "N33191-06-R-3229" e cliccare sul pulsante "Via"

  5. nel menu in alto cliccare su "Elenco Responsabili di Progetti"

  6. scorrere l'elenco delle aziende che hanno chiesto di partecipare alle gare di appalto bandite dalla Marina statunitense per lavori alla base di Vicenza.

  7. individuare i nomi (sorpresona?) di almeno TRE colossi dell'edilizia cooperativa "rossa"

  8. scoppiare a ridere (facoltativo)

Bene, continuiamo così: però poi non facciamo finta di indignarci quando, ad esempio, i kattivi kapitalisti vanno a fare affari in Cina o in altri Paesi che non rispettano i diritti umani - almeno un minimo di senso della decenza, suvvia.

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