giovedì 21 settembre 2006

La serietà al governo? Come no...

Prodi: "Che cosa vuole che sappia, io, della sicurezza del Papa in Turchia? Non so nulla in proposito, vedranno le sue guardie..."
Insomma: questo patetico, arrogante buffone ormai non fa che inanellare una gaffe dopo l'altra.
Nel caso il buffone non lo sapesse, in base al Concordato attualmente vigente fra Stato Italiano e Santa Sede la sicurezza "interna" alla città del Vaticano spetta alle guardie svizzere, la sicurezza "esterna" (fuori dalla CdV) spetta allo Stato italiano, la sicurezza nei viaggi fuori dall'Italia è responsabilità del Paese ospitante - ma uno o più operativi italiani seguono sempre il Papa nelle sue visite all'estero, assieme a personale della Sicurezza vaticana (non certo le guardie in costume e armate d'alabarda).
Altro che "vedranno le sue guardie", buffone che non sei altro.
Ah, e complimenti per la preoccupazione (almeno istituzionale, se non umana) per la sicurezza del capo della Chiesa cattolica mostrata proprio in questo frangente, subito dopo le minacce di morte e gli attacchi di varia natura e gravità arrivati al Papa anche dalla Turchia.

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