martedì 17 giugno 2008

Anche il Comune di Napoli, nel suo piccolo...


E' ormai accertato che il buco di bilancio creato al Comune di Roma da Veltroni (a.k.a. "la serietà al governo" o, se preferite, "il governo degli onesti e dei capaci") ammonta intorno agli 8,5/9 MILIARDI di euro (in lire circa 18.000.000.000.000: fa più impressione, vero?), ma pare che anche a Napoli un altro governo di centrosinistra e quindi per definizione "onesto e capace", oltre che a risolvere brillantemente il problema della monnezza (dichiarazione della Jervolino del Novembre scorso: "il problema dei rifiuti a Napoli può considerarsi risolto") si sia dedicato anche a tentare di emulare l'oculata amministrazione veltroniana.
Dal Corriere:
NAPOLI — C'è un consigliere comunale del centrosinistra che con il suo cellulare di servizio, quindi pagato dall'amministrazione e quindi dai napoletani, ha fatto in quarantotto ore telefonate per una spesa di 7.500 euro. I suoi colleghi sono dilettanti rispetto a lui, ma comunque si difendono bene: qualcuno porta in bolletta una media di quattromila euro a bimestre, molti stanno sotto i mille. Chi fa spendere all'amministrazione una cifra normale è invece il sindaco Iervolino, che abitualmente non va oltre i 150 euro ogni due mesi. Anche i suoi assessori si mantengono bassi, ma non basta a contenere una spesa che ha raggiunto cifre tali da far aprire una indagine della Guardia di Finanza.

Il Consiglio comunale di Napoli è il posto dove qualche mese fa fu portata in aula la questione ingressi gratuiti allo stadio San Paolo. Molti consiglieri lamentavano di essere scarsamente riforniti dal Calcio Napoli di biglietti omaggio e posti in tribuna vip, e fecero mettere la questione all'ordine del giorno. Succedono cose così in quel Consiglio. E nelle stanze di Palazzo San Giacomo succede invece che da una settimana sia stata bloccata per tutti i circa 12.500 dipendenti la libera navigazione in Internet a causa dei troppi collegamenti con siti porno e di scommesse online.

(continua a leggere).

Che dire? Poi qualcuno si meraviglia se a ogni nuova tornata elettorale (vedi ieri in Sicilia) gli "onesti e capaci" del centrosinistra vengono letteralmente stracciati dai "disonesti e incapaci" (e nel caso della Sicilia anche tutti "mafiosi" o "collusi", immagino) del centrodestra.

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