mercoledì 2 giugno 2010

Festeggiare un fallimento?

Francamente non vedo cosa ci sia da festeggiare, oggi.

La Repubblica Italiana ha fallito:
  • ha fallito nel "fare gli italiani", come diceva Massimo D'Azeglio già ai tempi dell'unità;
  • ha fallito nell'instillare negli italiani, se non l'amore, almeno la conoscenza dei concetti di "nazione" e di "democrazia";
  • ha fallito nel riunificare il Paese: Nord e Sud non sono mai stati così lontani;
  • ha fallito nel trasformare un Paese arretrato in una moderna democrazia liberale;
  • ha fallito nel cancellare o correggere gli eterni difetti degli italiani, quelli che facevano dire a Metternich che "l'Italia è una espressione geografica".

No, non vedo niente per cui festeggiare.

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