martedì 2 ottobre 2007

Vale più la vita degli animali che degli umani


In Abruzzo ignoti hanno ucciso con un'esca avvelenata una intera famigliola di orsi - madre, padre e un cucciolo di pochi mesi: il WWF ha annunciato di avere messo una taglia di 10.000€ sui responsabili.
Nessuno ha detto niente, oggi, nessuno ha trovato da ridire.
Ricordo che pochi anni fa, mi pare nel 2005, un benzinaio lombardo venne ucciso a sangue freddo nel corso di un tentativo di rapina: la Lega Nord propose una taglia da versare a chiunque avesse fornito informazioni utili alla cattura del o dei responsabili.
Immediatamente scoppiò il finimondo: tutta la sinistra compatta insorse contro queste pratiche "barbariche" e "degne del Far West", non di un Paese moderno e civile - dimenticando, fra l'altro, che Francesco Rutelli qualche anno prima, quando era sindaco di Roma, aveva a sua volta proposto una taglia sui responsabili dell'incendio di un'area verde nei dintorni della capitale.
Oggi a sinistra tutto tace: evidentemente piante e animali valgono più degli esseri umani, e meritano persino il ricorso a "barbare pratiche da Far West" come l'istituzione di una taglia.

1 commento:

  1. Tu dici che per loro la vita degli animali vale più di quella dell'uomo??NO, No, dai, non è così. Basta pensare che il caro Ministro pecoraro Scanio, dei Verdi!, ha approvato lo sterminio dei cinghiali nel parco del Pollino, senza nemmeno porsi tante domande sul COME si trovano tant animali lì, sul CHI ne trae vantaggio e sul COME risolvere il problema in maniera duratura senza sterminarli.
    La questione è che,come hai scritto in seguito riguardo i rumeni, la bandiera si volge seguendo la direzione del vento.

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