domenica 13 dicembre 2009

Lo (stra)Fatto Quotidiano: come al solito, due pesi e due misure

“Vedi come vanno le cose in Italia. Nasce un giornale che si chiama il Fatto quotidiano perché annuncia che, finalmente, farà parlare i fatti in un mondo dell’informazione dove i fatti non si pubblicano. E poi, quando succede un fatto, non lo mette neanche in prima pagina. Insomma, c’è fatto e fatto. Il coraggioso giornale di Travaglio, che appena una settimana fa titolava cubitale «SPATUZZA E MILLS, BERLUSCONI NELLA TENAGLIA», e il giorno dopo «SPATUZZA: BERLUSCONI FECE UN PATTO CON LA MAFIA», e il giorno dopo ancora «ALTRO CHE SPATUZZA, BERLUSCONI INCONTRAVA I BOSS» (tutto scritto in maiuscolo perché il Fatto è un giornale maiuscolo), ieri ha dato notizia in minuscolo, in un occhiellino di prima, così, en passant, dell’esito dell’accusa in nome della quale ha pure portato in piazza qualche decina di migliaia di onesti e candidi giovani, e voleva portarci anche Bersani a gridare Berlusconi mafioso: «Graviano: mai detto niente a Spatuzza». Che understatement inglese. Titoloni spariti, il Fatto non sussiste.”

(link)

NOTA: anche l’Unità è stata capace di censurare del tutto in prima pagina la deposizione di Graviano, finita a pagina 12.

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