Significativo, al riguardo, quanto scrive il quotidiano El Mundo:
Los españoles castigan al PP y dan el poder al PSOEIl terrorismo come continuazione della politica con altri mezzi? Colpire i Paesi alleati degli USA così da far salire al governo persone e partiti più disposti, almeno tendenzialmente, a una politica (suicida) di appeasement col nemico islamo-fascista? Divide et impera, insomma?
El PSOE ha ganado las elecciones generales. Con el 97,94% escrutado, el PSOE logra 163 diputados y el PP baja a 148. La influencia de los atentados del 11-M parece clave en el vuelco electoral, ya que los socialistas consiguen una victoria que no auguraba ninguna encuesta publicada la semana pasada.
(...)
Los efectos de los atentados del 11-M parecen haber sido decisivos en el vuelco electoral que experimenta el panorama político.
Se questa è la strategia attuale di Al Qaeda, viene da chiedersi cosa potrà succedere ancora da qui a giugno, data delle elezioni europee, in special modo in quei Paesi che, come Italia e Gran Bretagna, hanno sostenuto la politica americana quanto e più della Spagna.
Non per fare il menagramo o la Cassandra di turno, ma direi che, in quest'ottica, i prossimi sulla lista di Al Qaeda molto verosimilmente potremmo essere noi.
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