Oggi Papa Giovanni Paolo II, nel discorso consegnato al neoambasciatore dell'Estonia, Priit Kolbre, ricevuto per la presentazione delle lettere credenziali, ha ribadito che
i politici hanno il dovere di fare scelte coraggiose per proteggere la vita attraverso misure legislative opportune. Lo afferma il Papa, chiedendo il rispetto dei valori e adeguate politiche sociali a sostegno della famiglia, contro il divorzio e l'aborto.Certo, il discorso era rivolto all'ambasciatore estone, ma secondo voi i nostri vari Buttiglione, Bindi (e chissà, magari anche il neofolgorato sulla via di Damasco, Rutelli) potranno restare insensibili davanti a un sì autorevole messaggio?
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Nel testo il Papa, dopo aver denunciato la tragedia del divorzio che rende desolate le vite delle famiglie e delle comunità e il flagello dell'aborto che viola la essenziale dignità della vita umana, aggiunge: Di fronte a queste afflizioni, nuovamente ricordo alle autorità civili che hanno il dovere di fare scelte coraggiose per proteggere la vita attraverso misure legislative e di sostenere i valori e le istanze delle famiglie attraverso effettive politiche sociali.
Fonte: Corriere della Sera (l'unico quotidiano, oltre al Foglio, ad avere parlato delle manifestazioni svoltesi in Irak il 10 dicembre)
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