Ancora sull'intervista taroccata dal TG3:
"Mai parlato di torture". Morris Carrisi, fratello di Alessandro, carabiniere ucciso a Nassiriya, commenta le dichiarazioni sulle torture ai prigionieri in Iraq fatte ieri dalla vedova del maresciallo Massimiliano Bruno. Alessandro aveva 23 anni ed era nato a Trepuzzi, in provincia di Lecce. Era partito per l'Iraq solo un mese prima, il 12 ottobre. E l'ultima telefonata a casa l'aveva fatta la sera prima dell'attentato; al fratello aveva detto: "Tutto a posto, sta addirittura piovendo. Un ragazzo sensibile che in Iraq voleva portare la pace, ci raccontava tutto e ci avrebbe anche detto questo. Invece, mai una parola sulle torture".Fonte: Corriere della Sera.
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